Devo fare il progetto per una rete naspi a protezione di un nuovo motel con oltre 100 posti letto; la normativa prevederebbe gli idranti oltre tale soglia ma l'esame progetto approvato nel 2005 prevede i naspi (forse perchè si tratta di un edificio monopiano con uscita diretta sull'esterno per ogni camera, boh...)
Data per buona la presenza dei naspi, la normativa mi richiede l'utilizzo contemporaneo dei 2 idraulicamente + sfavoriti, quindi : 35 l/min x 2 = 70 l/m = 4,2 mc/h con pressione residua a 1,5 bar.
Molto probabilmente l'acquedotto è in grado di fornire tali valori ma non garantendolo per iscritto sia il proprietario che il direttore lavori decidono di inserire una riserva idrica e qui interviene il progettista.....
Dimensionata la vasca (l'hanno trovata da 7 mc, abbondante) e determinate le caratteristiche della pompa (Q= 5-6 mc/h ed H=5 bar) avrei bisogno di una serei di informazioni:
1) posso utilizzare un pozzo con pompa sommersa per alimentazione promiscua dell'impianto di irrigazione e della vasca antincendio (solo per il reintegro di piccole perdite impianto, evaporazione, ecc.) dal momento che tale vasca è dimensionata come se avessi reintegro nullo? Oppure devo avere una fonte virtualmente inesauribile (ed il pozzo potrebbe non essere tale...)? Se collego pozzo ed acquedotto va bene?
2) Non so se devo considerare la normativa nuova (UNI EN 12845) o la vecchia (UNI 9490) visto che l'esame progetto risale al 2005 potrei aver già progettato l'impianto prima del cambio normativo....
(ho vantaggi, in termini di semplificazioni impiantistiche a seguire la vecchia?)
3) In particolare, posso utilizzare un gruppo antincendio costituito da elettropompa sommersa (mi sa che ce ne vogliono due, la principale e la pilota?) con alimentazione elettrica preferenziale (mi collego a monte del quadro generale) oppure un gruppo "vero e proprio" UNI EN 12845? (con la pompa sommersa eviterei il localino di contenimento del gruppo che deve rispondere alla nuova norma emanata da poco)
I dubbi sono infiniti ma per ora mi fermo, grazie in anticipo!!!
Ciao
Alimentazione e gruppo di pompaggio per rete naspi
Moderatore: Edilclima
Re: Alimentazione e gruppo di pompaggio per rete naspi
Provo a risponderti:
1) dato che il reintergo non serve per l'alimentazione antincendio, lo puoi fare anche con il pozzo (anche se mi sembra di aver letto da qualche parte che tale soluzione non è consentita), ferma rimanendo la condizione di riempimento del serbatoio (o meglio dei tuoi 4200 litri) in meno di 36h.
2) dato che l'installazione avviene oggi e l'impresa ti deve certificare l'impianto secondo la normativa in vigore (quindi UNI EN 12845), devi eseguire il progetto con la nuova normativa (la UNI EN è un pò più complessa della vecchia UNI, ma per un impianto così semplice non hai da preoccuparti: vedi bene le condizioni di aspirazione)
3) La UNI EN 12845 prevede le pompe sommerse solo per i casi in cui non se ne può fare a meno, ma la cosa è fattibile.
1) dato che il reintergo non serve per l'alimentazione antincendio, lo puoi fare anche con il pozzo (anche se mi sembra di aver letto da qualche parte che tale soluzione non è consentita), ferma rimanendo la condizione di riempimento del serbatoio (o meglio dei tuoi 4200 litri) in meno di 36h.
2) dato che l'installazione avviene oggi e l'impresa ti deve certificare l'impianto secondo la normativa in vigore (quindi UNI EN 12845), devi eseguire il progetto con la nuova normativa (la UNI EN è un pò più complessa della vecchia UNI, ma per un impianto così semplice non hai da preoccuparti: vedi bene le condizioni di aspirazione)
3) La UNI EN 12845 prevede le pompe sommerse solo per i casi in cui non se ne può fare a meno, ma la cosa è fattibile.
Re: Alimentazione e gruppo di pompaggio per rete naspi
Grazie mille Terminus (puntuale come sempre), approfondirò bene la normativa sul primo punto (tempo max di riempimento) e sul terzo punto;
nel frattempo ho trovato un fornitore su internet che pubblicizza gruppi automatici antincendio con due elettropompe sommerse ed una serie di dispositivi (valvola non ritorno, pressostato su collettore di mandata, manometro, ecc.) e li dichiara sia UNI 9490 (un modello) sia EN 12845 (un altro modello), il che mi fa pensare positivo.....
Per il punto 2 avrei retrodatato il progetto e la dichiaraz di conf l'avrei fatta riferire al mio progetto ma sarebbe stata una porcheria....
Grazie ancora!
nel frattempo ho trovato un fornitore su internet che pubblicizza gruppi automatici antincendio con due elettropompe sommerse ed una serie di dispositivi (valvola non ritorno, pressostato su collettore di mandata, manometro, ecc.) e li dichiara sia UNI 9490 (un modello) sia EN 12845 (un altro modello), il che mi fa pensare positivo.....
Per il punto 2 avrei retrodatato il progetto e la dichiaraz di conf l'avrei fatta riferire al mio progetto ma sarebbe stata una porcheria....
Grazie ancora!
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Re: Alimentazione e gruppo di pompaggio per rete naspi
ciao Lomby, ho lo stesso problema però da quanto leggo io e sentendo dei produttori di gruppi antincendio, le elettropompe sommerse ( anche il motore ) non vanno bene per questioni di curve di funzionamento.
Puoi linkarmi il sito del produttore che hai trovato?
Grazie
Puoi linkarmi il sito del produttore che hai trovato?
Grazie
Ma perchè in italia siamo tutti esperti?
Re: Alimentazione e gruppo di pompaggio per rete naspi
Ciao, nel frattempo ho analizzato le varie norme e sono indeciso se la situazione si è chiarita o se è complicata ancor di più.....Colin Caldwell ha scritto:ciao Lomby, ho lo stesso problema però da quanto leggo io e sentendo dei produttori di gruppi antincendio, le elettropompe sommerse ( anche il motore ) non vanno bene per questioni di curve di funzionamento.
Puoi linkarmi il sito del produttore che hai trovato?
Grazie
Cmq ti posso segnalare i seguenti links/fornitori:
http://www.bbc.it/Italiano/Gruppi
http://www.pentairpumps.it (è la Nocchi)
Non sono sicuro di poterle utilizzare davvero.....