Ringrazio tutti quelli che riusciranno ad aiutarmi per risolvere i seguenti dubbi.
La cucina di un albergo a GPL di Pt 130kW verrà separata dalla sala ristorante con un locale che dovrà rispettare le specifiche del punto 4.2.5 b) del DM 12/04/96 (norme su impianti a gas).
I dubbi sono i seguenti:
1. tale locale dovrà essere un semplice e puro disimpegno, oppure può contenere ad esempio una lavastoviglie?
2. secondo il suddetto DM l’aerazione dovrà essere non inferiore a 0.5m2, ma il DM 09/04/84 (norme su alberghi) all’art. 5.2 punto c) parla di separazioni con filtri di fumo, quindi aerazione non inferiore a 1m2; quale indicazione seguire?
3. l’aerazione può essere realizzata con infissi apribili asservite al sistema di rivelazione incendi?
Disimpegno cucina in albergo
Moderatore: Edilclima
Re: Disimpegno cucina in albergo
questa la mia opinione:
1) ritengo che nel disimpegno non possa esservi istallato/depositato nulla.
2) io applicherei la prescrizione più severa;
3) l'aerazione la farei permanente.
1) ritengo che nel disimpegno non possa esservi istallato/depositato nulla.
2) io applicherei la prescrizione più severa;
3) l'aerazione la farei permanente.
Re: Disimpegno cucina in albergo
Grazie per la tua opinione.
Tuttavia mi restano i dubbi:
1) sono d'accordo che non debba esserci depositato nulla, ma una lavastoviglie non dovrebbe rappresentare un rischio d'incendio;
2) sono d'accordo;
3) se il DM 12/4/96 parla di porte REI del tipo sempre aperto asservite al sistema di rivelazioni incendi, mi chiedo perchè non possono esserlo anche le aperture di aerazione.
Tuttavia mi restano i dubbi:
1) sono d'accordo che non debba esserci depositato nulla, ma una lavastoviglie non dovrebbe rappresentare un rischio d'incendio;
2) sono d'accordo;
3) se il DM 12/4/96 parla di porte REI del tipo sempre aperto asservite al sistema di rivelazioni incendi, mi chiedo perchè non possono esserlo anche le aperture di aerazione.
Re: Disimpegno cucina in albergo
Dunque:
1) Mario Abate in un quesito riguardante quadri elettrici all'interno dei filtri diceva che occorre valutare caso per caso: ovvero pochi interruttori per azionamenti di emergenza ok (vedasi norma tecnica strutture sanitarie), grandi quadri elettrici di servizio no.
Nel tuo caso una lavastoviglie, come tutti gli elettrodomestici, è una fonte di pericolo e come tale non deve essere posizionata nel filtro.
2) Deve essere applicata la prescrizione più severa.
3) Il punto 4.9, comma 6, del DM 18/09/02 (strutture ospedaliere), consente l'impiego di infissi apribili automaticamente, nei filtri aerati direttamente dall'esterno. Però essendo la norma verticale, la sua trasposizione al tuo caso (già provvisto di apposita normativa) non è certo scontata, soprattutto perchè la definizione del 1983 parla di aerazione libera. Prova a parlarne con il Comando VVF.
1) Mario Abate in un quesito riguardante quadri elettrici all'interno dei filtri diceva che occorre valutare caso per caso: ovvero pochi interruttori per azionamenti di emergenza ok (vedasi norma tecnica strutture sanitarie), grandi quadri elettrici di servizio no.
Nel tuo caso una lavastoviglie, come tutti gli elettrodomestici, è una fonte di pericolo e come tale non deve essere posizionata nel filtro.
2) Deve essere applicata la prescrizione più severa.
3) Il punto 4.9, comma 6, del DM 18/09/02 (strutture ospedaliere), consente l'impiego di infissi apribili automaticamente, nei filtri aerati direttamente dall'esterno. Però essendo la norma verticale, la sua trasposizione al tuo caso (già provvisto di apposita normativa) non è certo scontata, soprattutto perchè la definizione del 1983 parla di aerazione libera. Prova a parlarne con il Comando VVF.
Re: Disimpegno cucina in albergo
Cortesemente riprego l'amministratore di intervenire ed eliminare "l'amico" che si ripropone nuovamente...
Inoltre chiedo se sia possibile mettere un filtro per impedire di inserire messaggi comprendenti oltre una certa soglia di parole non in italiano in modo da fregare sul nascere lo spam.
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