Installazione nuova caldaia a condensazione.
I corpi scaldanti sono ventilconvettori: invece delle valvole termostatiche come posso ottemperare alla contestuale regolazione dell'impianto?
Un termostato per ogni ambiente può andar bene?
nurae ha scritto:Installazione nuova caldaia a condensazione.
I corpi scaldanti sono ventilconvettori: invece delle valvole termostatiche come posso ottemperare alla contestuale regolazione dell'impianto?
Un termostato per ogni ambiente può andar bene?
Saluti e grazie
leggi il topic sulle risposte ENEA....
Cmq nel caso dei ventilconvettori la soluzione che hai detto è la migliore possibile....
Ti ringrazio...
Ho letto le faq (la 21 se non sbaglio) ma essendoci solo riportato "...altro sistema di regolazione di tipo modulante che agisce sulla portata..." non sapevo se il termostato ambiente potesse essere incluso tra quelli.
Tra l'altro l'Enea al telefono (molto titubante) "pensa" che possa andar bene come soluzione...
IL problema è che NON esistono valvole termostatiche per ventilconvettori.
La miglior regolazione possibile consiste nella valvola a monte della batteria di scambio (a due o tre vie) che blocca l'afflusso del fluido vettore.
Nei ventil "moderni" tale valvola può essere pilotata dal termostato incorporato nel ventil che nelle versioni migliori ha la possibilità di regolare a tre velocità e appunto in automatico in base all'impostazione della temperatura impostata sul termostato sul pannello.
Per me questa soluzione è agevolabile se l'impianto è solo ventil.
Se così non fosse sarebbe agevolabili SOLO gli impianti a radiatori e la cosa non ha avviamente senso (l'incompetenza è di chi ha formulato tale norma che aveva la visione limitata ai vecchi impianti condominiali centralizzati senza regolazione, ovvero solo orologio, in cui agli ultimi piani avevano freddo mentre nei piani centrali schiattavano di caldo e le valole termostatiche erano l'unica soluzione possibile)
Andrea70 ha scritto:IL problema è che NON esistono valvole termostatiche per ventilconvettori.
La miglior regolazione possibile consiste nella valvola a monte della batteria di scambio (a due o tre vie) che blocca l'afflusso del fluido vettore.
Nei ventil "moderni" tale valvola può essere pilotata dal termostato incorporato nel ventil che nelle versioni migliori ha la possibilità di regolare a tre velocità e appunto in automatico in base all'impostazione della temperatura impostata sul termostato sul pannello.
Per me questa soluzione è agevolabile se l'impianto è solo ventil.
Se così non fosse sarebbe agevolabili SOLO gli impianti a radiatori e la cosa non ha avviamente senso (l'incompetenza è di chi ha formulato tale norma che aveva la visione limitata ai vecchi impianti condominiali centralizzati senza regolazione, ovvero solo orologio, in cui agli ultimi piani avevano freddo mentre nei piani centrali schiattavano di caldo e le valole termostatiche erano l'unica soluzione possibile)
Sostanzialmente concordo con voi, ma è da precisare una cosa: installate valvole con servocomando modulante, spesa maggiore, ma sicurezza al 100% di conformità al decreto.
simcat ha scritto:Sostanzialmente concordo con voi, ma è da precisare una cosa: installate valvole con servocomando modulante, spesa maggiore, ma sicurezza al 100% di conformità al decreto.
Non concordo...se su un ventil moduli la portata uscirà aria piu fredda e questo non è ammissible, soprattutto per il confort del cliente!!!!
Io sono sempre più dell' idea che con i ventil ( e gli areotermi ) il pannello di regolazione 3 velocita' + TA a bordo sia piu' che sufficiente........
A mio avviso nei sistemi con ventilconvettori o aerotermi è necessario operare in questo modo:
- valvola a 2 vie on-off e termostato ambiente agente sulla valvola e sul ventilatore,
- pompa modulante in mandata al circuito.
In questo modo ottengo un sistema modulante agente sulla portata del circuito (ovviamente non del singolo corpo scaldante in quanto incompatibile con le caratteristiche costruttive dello stesso) e nello stesso tempo se il generatore a condensazione è dotato di pompa modulante in base alla potenza termica erogata (quindi salto termico fisso) ottengo la minima temperatura di ritorno con il massimo rendimento.
simcat ha scritto:
Sostanzialmente concordo con voi, ma è da precisare una cosa: installate valvole con servocomando modulante, spesa maggiore, ma sicurezza al 100% di conformità al decreto.
Non concordo...se su un ventil moduli la portata uscirà aria piu fredda e questo non è ammissible, soprattutto per il confort del cliente!!!!
Io sono sempre più dell' idea che con i ventil ( e gli areotermi ) il pannello di regolazione 3 velocita' + TA a bordo sia piu' che sufficiente........
Scusa se preciso: se leggi bene quello che ho scritto, la mia affermazione si riferisce non a livello impiantistico, ma puramente finalizzato alla sicurezza di ottemperare alle richieste per la detrazione del 55%.