qualcuno si è accorto che il calcolo del carico d'incendio fatto da claraf secondo il metodo 3, valore orientativo per materiale, è sballato?
in particolare invece del fattore 0,8 per materiali legno/carta ecc usa 8 nel calcolo...
adesso domanda:
se so esattamente quali materiali sono presenti nel compartimento antincendio di sui devo andare a calcola il carico d'incendio uso semplicemente la formula della normativa al punto 2 dell'allegato infischiandomene troppo se il valore del carico d'incendio specifico e poi di progetto è di moooolto inferiore (175-180 MJ/kg quello di progetto) al valore indicato dallo stesso claraf al metodo 1 valore orientativo per attività senza frattile o nella letteratura?
in fondo ho:
400 qli di legno lamellare
12 qli di polistirene
50 kg di carta/cartone
50 kg di confezioni di plastica
su una superficie di 2400 mq...
voi che dite?
MC
claraf sballato
Moderatore: Edilclima
- marcocinalli
- Messaggi: 335
- Iscritto il: mer mar 21, 2007 08:29
- Località: chieti
- Contatta:
claraf sballato
"Tutto quello che non c'è non si rompe". H. Ford
Re: claraf sballato
Non è per caso un problema di sistema internazionale (virgola o punto per il separatore decimali)?marcocinalli ha scritto:qualcuno si è accorto che il calcolo del carico d'incendio fatto da claraf secondo il metodo 3, valore orientativo per materiale, è sballato?
in particolare invece del fattore 0,8 per materiali legno/carta ecc usa 8 nel calcolo...
Augusto 44
- marcocinalli
- Messaggi: 335
- Iscritto il: mer mar 21, 2007 08:29
- Località: chieti
- Contatta:
Re: claraf sballato
Ovviamente il calcolo analitico è preferibile rispetto al calcolo basato su dati statistici che il DM consente per alternativa.
Comunque ricorda che il valore del ClaraF va moltiplicato per dei coefficienti maggiorativi (campo del Frattile 80%) che tengano conto della variabilità dei casi reali rispetto ai valori medi statistici (vedi la Circolare 28/03/08).
A me è capitato che il funzionario VVF volesse comunque il calcolo con il metodo statistico del ClaraF: io ho effettuato anche il calcolo specifico e siccome ero leggermente superiore al valore statistico, è andata avanti bene.
Ma ho l'impressione che se sei molto più basso del valore statistico, il funzionario potrebbe non accettarti i valori così determinati o magari pretendere una dichiarazione esplicita da parte del titolare dell'attività.
Per quanto riguarda il ClaraF, non mi sembra che vi siano bachi sul metodo 1, forse come dice Augusto potrebbe essere un problema di punti e virgole del tuo SO.
Comunque ricorda che il valore del ClaraF va moltiplicato per dei coefficienti maggiorativi (campo del Frattile 80%) che tengano conto della variabilità dei casi reali rispetto ai valori medi statistici (vedi la Circolare 28/03/08).
A me è capitato che il funzionario VVF volesse comunque il calcolo con il metodo statistico del ClaraF: io ho effettuato anche il calcolo specifico e siccome ero leggermente superiore al valore statistico, è andata avanti bene.
Ma ho l'impressione che se sei molto più basso del valore statistico, il funzionario potrebbe non accettarti i valori così determinati o magari pretendere una dichiarazione esplicita da parte del titolare dell'attività.
Per quanto riguarda il ClaraF, non mi sembra che vi siano bachi sul metodo 1, forse come dice Augusto potrebbe essere un problema di punti e virgole del tuo SO.
- marcocinalli
- Messaggi: 335
- Iscritto il: mer mar 21, 2007 08:29
- Località: chieti
- Contatta:
Re: claraf sballato
grazie Terminus,
sempre preciso e disponibile
MC
sempre preciso e disponibile
MC
"Tutto quello che non c'è non si rompe". H. Ford