55% caldaia a legna, gasolio a condensazione e solare

[olfos]

Ciao ragazzi,
so che se n'è già parlato ma ripropongo la questione perchè non mi è ancora chiaro quali sono state le conclusioni (a parte quelle dell'Enea che mi sembrano troppo spesso "opinabili").

Un cliente mi contatta per la "pratica del 55%", ovviamente a lavori conclusi.
Aveva una centrale termica con un generatore a biomassa e una caldaia a gasolio.
Ha sostitutito il tutto mettendo un impianto solare con un bell'accumulo e sostituito i due generatori, quello a gasolio con un'altro a condensazione e quella a legna con una nuova che rispetta i requisiti previsti dalla finanziaria.
L'impianto funzionerà a legna in regime invernale. Spento il riscaldamento ci si affiderà al solare e se necessario al gasolio.

A questo punto il dubbio sul comma da applicare.
344 per la legna ponendo pari a zero il potere calorifico della biomassa come previsto dal D.M. 11-03-08.
347 per la sostituzione della caldaia a gasolio con quella a condensazione.
346 per l'impianto solare termico.

Facendo riferimento alla circolare 36 del 31/05/2007 in relazione alla cumulabilità che riporta:
"Resta fermo che, qualora si intenda usufruire della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica previsti dal comma 344, non sara' possibile far valere autonomamente anche le detrazioni per specifici lavori che incidano comunque sul livello di climatizzazione invernale, i quali devono ritenersi compresi, ai fini della individuazione del limite massimo di detrazione spettante, nell'intervento piu' generale."
Mi sembra di capire che la cumulabilità si riferisce al limite di spesa che deve essere quello del comma 344 per tutti gli interventi sistenuti senza poter cumulare i limiti di spesa dei singoli commi.
Nel caso in oggetto la spesa sostenuta per tutti gli interventi è al di sotto di qualsiasi limite (è nell'ordine dei 30000 euro).

I tecnici dell'Enea sostengono senza troppe spiegazioni in merito che la caldaia a biomassa non è detraibile in quanto non è l'unico generatore installato.

Voi cosa ne dite?

[jerryluis]

Per me l'enea si è spinta in una interpretazione personale, che non può neppuer diventare legge. Nel tuo caso io ho usato il comma 344 ed ho finito tutto il macello.
HO steso la diagnosi energetica con EC e fatto la certificazione con il cened (perchè deve esserci questo foglio A4).
Fatto ciò ho potuto valutare il risparmio di energia, che anche se altri dicono il contrario vorrei sapere come se lo calcolano con il cened, specie su questa tipologia di impianto!!
la caldaia a condensazione la fai rientrare nel 344, perchè nessuno potrà contestarti che con l'intervento sei a X di EPH se l'hai calcolato correttamente.
Nelle nostre zone infatti il doppio combustibile diventa una realtà per sicurezza, nonovunque c'è il gas metano!! a Roma questa cose non si sanno!

[olfos]

Grazie della risposta jerry. Sono d'accordo con la tua posizione.
Se mi trovassi nella situazione che tu hai citato non avrei problemi ad appellarmi al solo 344, nel mio caso il problema è che dalla diagnosi energetica non ottengo un Eph inferiore del 20% rispetto ai limiti previsti perche l'edificio è vecchio e mal (per non dire "non") isolato.
Avrei sfruttato il 344 grazie alla facoltà di considerare pari a 0 il potere calrifico della biomassa e quindi il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione.

Io capisco l'obiezione di Enea che mi dice "se hai 2 generatori anche se per la legna puoi considerare pari a 0 il potere calorifico non puoi tralasciare l'altro generatore e quindi ti devi calcolare l'Eph considerando la caldaia a condensazione", ma tra tutti gli impianti a biomassa fatti negli ultimi due anni non ne ricordo uno che non abbia una caldaia di supporto a gasolio o a gas. Ma questa caldaia serve per i casi in cui non viene utilizzata la legna che sono veramente rari. E per questo cliente mi sento proprio di affermare che probabilmente la caldaia a gasolio non partirà quasi mai (l'ultima volta che ha fatto gasolio l'ha pagato ancora in lire e l'anno cominciava con un 1 e non con un 2...)
A questo punto non applicherò mai il 344 grazie al bonus concesso per l'eph con la biomassa perchè avrò sempre un generatore di supporto.
Ma allora mi domando perchè si dovrebbe penalizzare un utente che sostituendo in toto il suo impianto di riscaldamento (i due generatori c'erano già anche prima) decide di investire di più a favore del risparmio energetico? Un domani che per qualsiasi motivo non utilizzerà la legna avrà già una caldaia a condensazione invece di un "catorcio" messo lì tanto per consumare qualche litro di gasolio in più...

[girondone]

bella eh!
questa storia del generatore a gas gasolio che nessuno vuole eliminare... giustamente!!

[jerryluis]

Grazie della risposta jerry. Sono d'accordo con la tua posizione.
Se mi trovassi nella situazione che tu hai citato non avrei problemi ad appellarmi al solo 344, nel mio caso il problema è che dalla diagnosi energetica non ottengo un Eph inferiore del 20% rispetto ai limiti previsti perche l'edificio è vecchio e mal (per non dire "non") isolato.
Avrei sfruttato il 344 grazie alla facoltà di considerare pari a 0 il potere calrifico della biomassa e quindi il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione.

Io capisco l'obiezione di Enea che mi dice "se hai 2 generatori anche se per la legna puoi considerare pari a 0 il potere calorifico non puoi tralasciare l'altro generatore e quindi ti devi calcolare l'Eph considerando la caldaia a condensazione", ma tra tutti gli impianti a biomassa fatti negli ultimi due anni non ne ricordo uno che non abbia una caldaia di supporto a gasolio o a gas. Ma questa caldaia serve per i casi in cui non viene utilizzata la legna che sono veramente rari. E per questo cliente mi sento proprio di affermare che probabilmente la caldaia a gasolio non partirà quasi mai (l'ultima volta che ha fatto gasolio l'ha pagato ancora in lire e l'anno cominciava con un 1 e non con un 2...)
A questo punto non applicherò mai il 344 grazie al bonus concesso per l'eph con la biomassa perchè avrò sempre un generatore di supporto.
Ma allora mi domando perchè si dovrebbe penalizzare un utente che sostituendo in toto il suo impianto di riscaldamento (i due generatori c'erano già anche prima) decide di investire di più a favore del risparmio energetico? Un domani che per qualsiasi motivo non utilizzerà la legna avrà già una caldaia a condensazione invece di un "catorcio" messo lì tanto per consumare qualche litro di gasolio in più...

Scusa da quello che dici, l'eph che ottieni è per forza prossimo a 0. la caldaia a gasolio è solo di sicurezza... Hai la stessa situazione dei condomini cn una cascata di caldaie eccessiva... ci sarà qualcuna che potrebbe rimanere sempre spenta..
L?enea ha solo interpretato ed è molto più difficile sostenere la loro teoria che non i tuoi conti..

[SuperP]

Avrei sfruttato il 344 grazie alla facoltà di considerare pari a 0 il potere calrifico della biomassa e quindi il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione.

Se il PCI è = 0 allora l'EP = infinito ... ma non dirlo troppo altrimenti son guai

[olfos]

hihihi... in effetti ho scritto una ca....ta gigantesca
Ma dato che ci stravolgono le leggi della termodinamica potremmo stravolgere anche un po' di matematica, no?
A furia di perdersi in cavilli burocratici ogni tanto mi si assopisce il lato tecnico del cervello...
...in effetti data la fonte (faq dell'Enea) forse dovevo pensarci su un po' prima di riportare fedelmente...
Grazie dell'appunto SuperP

[SuperP]

hihihi... in effetti ho scritto una ca....ta gigantesca

Non l'hai scritta tu.. c'è scritto su un Decreto Ministeriale della Repubblica Italiana delle Banane

[olfos]

Certo, ma io l'ho riportata senza pormi troppi problemi...
... e poi sto qui a scervellarmi per capire se le pratiche che faccio rispettano tutti i cavilli normativi....
forse bisognerebbe esser capaci di prendere le cose più alla leggera come fanno i nostri simpatici "legiferatori"...