classe A per torre uffici vetrata

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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mvitagli
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classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da mvitagli »

Buongiorno a tutti!
vi sottopongo un quesito un po' generale e soprattutto di natura progettuale ma sempre in relazione alla certificazione energetica.
Un edificio (sito a Milano) per uffici nuovo di 13 piani di 1545 mq ciascuno, con superficie disperdente di 13000 mq e volume di 80000 mc (S/V = 0,162), con facciate vetrate potrebbe rientrare in classe B o addirittura A?
Quali sarebbero le scelte progettuali da adottare, a livello impiantistico e dei materiali (coibentazione, facciate vetrate speciali, solare termico, fotovoltaico, teleriscaldamento, ecc.)?
Si può fare una stima di quanto gli interventi "energetici" aumentino il costo di costruzione rispetto al caso standard, ovvero per rientrare nelle classi B o A?
anche solo delle stime...
Grazie!
SuperP
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da SuperP »

mvitagli ha scritto:Quali sarebbero le scelte progettuali da adottare, a livello impiantistico e dei materiali (coibentazione, facciate vetrate speciali, solare termico, fotovoltaico, teleriscaldamento, ecc.)?
Io la vedo dura.. cmq
IMpianti VRV o simili con recupero di calore..

Vetri: controllo solare ed alto isolamento termico.. sito saint gobain glass.. oppure usare qualche pellicola..

Il problema principale è il comportamento in estate
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dave72
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da dave72 »

[quote][Quali sarebbero le scelte progettuali da adottare, a livello impiantistico e dei materiali (coibentazione, facciate vetrate speciali, solare termico, fotovoltaico, teleriscaldamento, ecc.)?
/quote]
secondo me, scusate la provocazione, un buon progetto arcitettonico, magari legato ad un buono studio dei parametri della località, delle esposizioni delle facciate,etc.
Attenzione perchè, e ne sono fermamente convinto, al di là dell'importante valore estetico degli edifici, nascono sempre per lo più aborti se non si pensa già da subito ad una progettazione integrata.
se non hanno fatto tutto ciò, credo e concordo con super P, sia veramente molto dura
jerryluis
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da jerryluis »

Sarà anche solo una convinzione personale, ma per me un edificio con troppo vetro è un obbrobrio energetico. un buco nero che qualcuno fa tornare a suon di cavilli e bilanci sfalsati.

Un edificio senza inerzia termica è una struttura idiota, tanto che va controllata con un sistema di regolazione ipersensibile ed intelligente...
Alla classe A non ci penso alla B la vedo dura, manon è impossibile, ritengo che si tratti di una porcheria comunque, indipendentemente dalla classe..

Non ho capito se l'obiettivo di fare pareti vetrate è per controllare dalla strada se le miss che vi operanoindossino il tanga, le mutandine o abbiano troppo caldo...
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
SuperP
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da SuperP »

jerryluis ha scritto:Un edificio senza inerzia termica è una struttura idiota,
La massa necessaria per l'inerzia può essere ricavata anche con elementi portanti interni.

A mio avviso può essere un interessante progetto, ma è tutto da studiare
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jerryluis
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da jerryluis »

SuperP ha scritto:
jerryluis ha scritto:Un edificio senza inerzia termica è una struttura idiota,
La massa necessaria per l'inerzia può essere ricavata anche con elementi portanti interni.

A mio avviso può essere un interessante progetto, ma è tutto da studiare
Certo, però spesso chi segue la filosofia del vetro sposa anche il concetto di openspace... e qui si è di nuovoa terra, quando mettiil vetro esterno dei studiarti il sistema di controllo solare... ecco che vediamo spesso le mega vetrate + le la schermatura esterna che può essere meccanizzata con conseguenti motori elettrici o fissa creando delle simil zanzariere e onferite tipo cella di sicurezza...
Come giustamente dici si segue una specie di moda (alla fine sono tutti uguali creando l'architetutta urbana priva di personalità, che non è degna di sfiorrae minimamente l'equilibrio archietttonico dei palazzi del 1800, 1900) + dei gruppi frigoriferi importanti con compressori centrifughi conassorbimenti anche da MW di potenza... moltip'licandoli per 2,88 si ha l'idea della potenza primaria che deve starci all'origine quando si usa l'energia primaria...

Provate a porre questo quesito a professionsisti specializzati (cosa che ho fatto) è vedete cosa diranno ....
Avevo sottoposto il quesito al direttore tecnico di RCI e lo stesso mi aveva confermato delle mie preoccupazioni, ma il problema che a certi committenti del problema non frega niente...
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SuperP
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da SuperP »

jerryluis ha scritto: Certo, però spesso chi segue la filosofia del vetro sposa anche il concetto di openspace...
Si, ma i solai solitamente ci sono.. quelli sono ottimi accumulatori di calore..

SUl discorso dei palazzi in vetro e della loro sostenibilità, ti invito a dare un'occhiata a quelli di Foster a Londa (denominato il pisellone)
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jerryluis
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da jerryluis »

SuperP ha scritto:
jerryluis ha scritto: Certo, però spesso chi segue la filosofia del vetro sposa anche il concetto di openspace...
Si, ma i solai solitamente ci sono.. quelli sono ottimi accumulatori di calore..

SUl discorso dei palazzi in vetro e della loro sostenibilità, ti invito a dare un'occhiata a quelli di Foster a Londa (denominato il pisellone)
Visti ... ti risparmio il mio commento :mrgreen: :mrgreen:

sarebbe interessante se trovassi le potenze frigorifere installate, se fossero veramente sostenibili a Londra non avrebbero bisogno di grandi potenze installate ...
Ser però la struttura non è "intelligente" intendendo la definizioen di Cammarata... vedi la complessità impiantistica....
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andreapd
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da andreapd »

vetro heat mirror....e solai massivi radianti così non si lavora in "galleria del vento" e si riesce a controllare con opportuno fattore solare le rientrate estive, studiando la ventilazione a camino notturna si riesce a scaricare la struttura 8)
( concordo che gli edifici in vetro cmq sono una pippa architettonica e basta....) :twisted:
Spd
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da Spd »

Forse, e se fosse progettato con molta attenzione, si potrebbe anche raggiungere una classe A, spendendo sicuramente un patrimonio in facciate (triplo vetro, con pochi elementi metallici in vista....), giocando sugli apporti solari e su quelli interni.
La contropartita è che il consumo (e la potenza) per il raffrescamento sarà molto elevato (quindi l'edificio è in classe A per la climatizzazione invernale ma in classe G per quella estiva) a meno di non spendere un altro patrimonio in schermature esterne funzionanti, in sistemi di controllo....
Sicuramente il comfort interno sarà basso, con problemi sia di temperature radianti elevate, oltre che probabilmente di abbagliamento per l'elevata illuminazione naturale poco controllabile.

Si hanno vantaggi in velocità di esecuzione e sul peso che le strutture devono sostenere, oltre che su ridotti consumi (se ci sono sistemi di controllo automatici) dovuti all'illuminazione artificiale [oggetto anch'essa di certificazione].

Per quanto riguarda la massa interna, è presumibile che vi sia o il pavimento galleggiante o il controsoffitto o, peggio ancora, entrambi; in tal caso non si avrebbe nessun contributo.

Quindi in classe A probabile, soprattutto se l'edificio fosse al Sud.

Essendo a Milano dovrai tener conto però delle modalità di calcolo della Regione Lombardia.
Per cui con il teleriscaldamento guadagni fittiziamente qualche punto percentuale (rendimento di produzione unitario), e altre amenità del genere. Il rapporto S/V è insolitamente basso (deve essere un edificio molto "mosso") in questo caso non aiuta, in quanto in Lombardia la classificazione è indipendente da tale valore.
In definitiva dovresti progettare tenendo conto più che della tecnica, delle formule disponibili, tenendo conto però che un domani (quando ci sarà la certificazione vera) l'edificio potrebbe scivolare di classe.
danilo2
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da danilo2 »

Spd ha detto cose molto sensate. Condivido.
SuperP
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da SuperP »

Spd ha scritto:La contropartita è che il consumo (e la potenza) per il raffrescamento sarà molto elevato (quindi l'edificio è in classe A per la climatizzazione invernale ma in classe G per quella estiva) a meno di non spendere un altro patrimonio in schermature esterne funzionanti, in sistemi di controllo....
Ci sono sistemi particolari (doppia pelle) che permettono invece di ridurre moltissimo i carichi interni.
Per limitare i carichi solari c'è sempre la possibilità di pellicole antisolari (fattori g <0,3) oppure vetri particolari con pellicole interne..
Spd ha scritto:Sicuramente il comfort interno sarà basso,
Dipende da dove si troverà l'edificio. Se in sicilia si, se in alto adige meno.. Sicuramente servirà un impianto 4 tubi + aria primaria.. ma poi molto dipende dalla distribuzione interna degli uffici..

Insomma.. io non sono contro a priori a queste torri di cristallo..
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jerryluis
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Re: classe A per torre uffici vetrata

Messaggio da jerryluis »

Spd ha scritto:....

Essendo a Milano dovrai tener conto però delle modalità di calcolo della Regione Lombardia.
Per cui con il teleriscaldamento guadagni fittiziamente qualche punto percentuale (rendimento di produzione unitario), e altre amenità del genere. Il rapporto S/V è insolitamente basso (deve essere un edificio molto "mosso") in questo caso non aiuta, in quanto in Lombardia la classificazione è indipendente da tale valore.
In definitiva dovresti progettare tenendo conto più che della tecnica, delle formule disponibili, tenendo conto però che un domani (quando ci sarà la certificazione vera) l'edificio potrebbe scivolare di classe.
Io su questo ho una visione proprio opposta..
S/V molto basso di conseguenza ho poca superficie disperdente per unità di volume riscaldato... sarebbe ottomo se il volume avesse anche elevato fattore di accumulo, cosa che spesso non fa chi pensa all'elevata superficie vetrata.. per ora chi ha avuto modo di vivere in questi ambienti ha sempre lamentato forte disconfort... io sono un agricolo sotto il profilo energetico... nel vecchio rudere di famiglia anche senza impianto di climatizzazione estivo/invernale anche nelle mezze stagioni ci riesco a vivere, in questi uffici invece è d'obbligo l'impianto di condizionamento estivo ed invernale.

Sul discorso TLR, se non sbaglio a Milano ci sono pesanti problemi di acqua alta.. non vedo perchè non pensare a pompe di calore ad acqua se non ricorrendoa ad integrazioni con altre tecnologie... Poi voglio vedere ora che anche in Lombardai abbiamo recepito il DL 115 che chiarisce come bisogna prendere il rendimento del TLR...

con uan buona vetrata che Uw si riesce a raggiungere? ma se la struttuar fosse in centro città oscurata da altri palazzi siamo sicuri dell'irraggiamento diretto? perchè a me risulta che il vetro sia un ossimo isolante contro l'apporto termico per irraggiamento indiretto.. (appulto effetto serra)...
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