Sto cercando di approfondire l'applicazione della RTV V.2 andando oltre il semplice rimando al documento sulla protezione dalle esplosioni che solitamente faccio. Ho sempre demandato ad altri la redazione del documento sulla protezione dalle esplosioni in quanto non mi ritenevo pronto per farlo io. Ho poi fatto alcuni corsi, sto leggendo alcuni libri e le norme specifiche sull'argomento perché non ero soddisfatto della qualità dei documenti che mi hanno sinora sottoposto i colleghi con cui ho collaborato.
In questo thread vorrei esaminare il punto V.2.2.5 del CoPi. Viene richiesto di tenere conto delle conseguenze sugli eventuali occupanti esposti, sulle strutture e sugli impianti degli effetti fisici dovuti ad una esplosione (fiamme e gas caldi, irraggiamento termico, onde di pressione, proiezione di frammenti o oggetti, rilasci di sostanze pericolose). Per la verifica dell'obiettivo di salvaguardia degli occupanti la RTV precisa che vanno considerati il danneggiamento degli elementi di compartimentazione, i fuori servizio degli impianti di protezione attiva, l'effetto domino e il danneggiamento delle misure di protezione adottate sulle sorgenti di accensione.
Nei documenti sulla protezione dalle esplosioni redatte per il rispetto del Titolo XI del D.Lgs 81/08 che mi hanno sinora sottoposto, non trovo niente relativamente a quanto richiesto dal punto V.2.2.5. Nelle istanze che ho sinora portato a termine, allegando tali documenti, non mi hanno mai chiesto chiarimenti o integrazioni al riguardo. Sto parlando di officine, reparti di lavorazione con limitati quantitativi di infiammabili o presenza di metano.
Voi come vi comportate?
RTV V.2 | V.2.2.5
Moderatore: Edilclima