Miglior utilizzo impianto pompa di calore

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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AlessioF1994
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Miglior utilizzo impianto pompa di calore

Messaggio da AlessioF1994 »

Buonasera a tutti,

Ho un immobile in classe B, vivo in Toscana, con un impianto con pompa di calore, accumulo e fancoil, uno per ogni stanza. 
L'intero impianto è gestito da un termostato centrale (in modalità on/off) che fa attivare la PdC quando la temperatura in casa scende sotto a quanto impostato.

Solitamente tengo 18 fuori casa e 18.5 in casa, con un differenziale termico di 0,5 (l'impianto lavora fino a +0,5 rispetto al desiderato, e riparte una volta andato sotto la temperatura impostata).

Mi sono accorto però che ogni 2 ore la PdC si attiva alla sua massima potenza, consumando 1/1,3 kwh, per poi, una volta raggiunta la temperatura, spengersi e lasciar andare l'acqua riscaldata fin quando è disponibile. 

Ho notato anche che quando la temperatura è impostata a 18, la PdC si accende, comincia a portare su la temperatura dell'acqua, ma arrivata ai 40 gradi circa la casa ha raggiunto l'obiettivo e spenge la PdC, e la temperatura dell'acqua di mandata crolla vertiginosamente. Un po' meglio quando imposto a 18.5. 

Quando la PdC si spenge e finisce l'acqua calda prodotta, sta per un po' senza accendersi, così da portare l'acqua in circolo a temperature abbastanza basse (20-25 gradi), così che quando si riaccende deve riportarla almeno a 30 gradi (temperatura minima di avvio dei fancoil).

Come posso impostare l'impianto in modo da evitare i picchi di consumi? 
Considerate che ho dei lavori di ristrutturazione sotto casa, quindi la tenuta della casa non è ottimale, nonostante il cappotto esterno.

Nei prossimi giorni tornerà il tecnico e vediamo che cosa mi consiglia.

​​​​​​​Grazie a tutti
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Re: Miglior utilizzo impianto pompa di calore

Messaggio da NoNickName »

AlessioF1994 ha scritto: mer dic 03, 2025 22:31 L'intero impianto è gestito da un termostato centrale (in modalità on/off) che fa attivare la PdC quando la temperatura in casa scende sotto a quanto impostato.
[...]
Mi sono accorto però che ogni 2 ore la PdC si attiva alla sua massima potenza
Eh, mi sembra chiaro il rapporto di causa effetto, no?
Usare un termostato ambiente, che misura l'emissione termica, ma per attivare la pompa di calore, che invece è un generatore, è concettualmente sbagliato.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Miglior utilizzo impianto pompa di calore

Messaggio da AlessioF1994 »

Grazie Nonickname.

Non dovrebbe quindi esserci un termostato che chiama la pompa di calore quando la casa su raffredda? E come dovrebbe funzionare?

La soluzione potrebbe essere lasciare il termostato a temperatura irraggiungibile (che però così sarebbe sempre in chiamata) e abbassare la temperatura di mandata della pompa?
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Re: Miglior utilizzo impianto pompa di calore

Messaggio da NoNickName »

AlessioF1994 ha scritto: gio dic 04, 2025 16:53 Non dovrebbe quindi esserci un termostato che chiama la pompa di calore quando la casa su raffredda? E come dovrebbe funzionare?
Il termostato misura l'aria.
La pompa di calore scalda l'acqua.
In un sistema con un loop di regolazione corretto l'azione deve agire sulla grandezza fisica misurata, non su una blandamente correlata.
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