Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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marcgasali
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Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da marcgasali »

Buongiorno

il livello di prestazione III per la misura "operatività antincendio" prevede la presenza di un idrante collegato alla rete pubblica, raggiungibile con un percorso massimo di 500 m dai confini dell’attività; tale idrante assicurerà un’erogazione minima di 300 litri/minuto per una durata ≥ 60 minuti.

Nel caso che l'idrante non sia presente entro 500 metri,
A) come vi comportate?
B) Chiedete al Comune di installarlo, visto che deve essere collegato alla rete pubblica o C) alla Compagnia/Ente di gestione dell'acquedotto?
D) L'installazione la paga il privato che chiede l'installazione o è un'opera che se la accola il Comune/Ente gestore acquedotto?

grazie in anticipo della risposta.
Gmeister
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da Gmeister »

Chiedo al gestore della rete di fornire la mappa con gli idranti, poi vado a verificare che effettivamente esistano, poi verifico che siano a meno di 500 m dall'ingresso.

Se non rispetto questa cosa faccio installare rete idranti esterna, aimè. Ma ancora non mi è capitato.
Poi, se tu riesci a farti installare un idrante alla rete pubblica dall'ente gestore, fammelo sapere.
dorinag
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da dorinag »

Lo faccio installare dal mio cliente...
boba74
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da boba74 »

dorinag ha scritto: lun set 22, 2025 15:07 Lo faccio installare dal mio cliente...
Beh, a sto punto lo fai installare dentro la proprietà del cliente...
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weareblind
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da weareblind »

Nel 100% dei casi l'ho fatto installare al cliente.
marcgasali
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da marcgasali »

Gmeister, la rete idranti esterna non la posso installare (neanche quella interna, infatti per il controllo dell'incendio vado in soluzione alternativa).
Weareblind, ovviamente l'hai fatto installare nella proprietà del cliente, (e quindi è dopo il contatore del cliente). Nell'espressione del COPI "collegato alla rete pubblica" io capisco che non è collegabile alla rete privata, però è anche vero che se nella rete pubblica il gestore non l'ha inserito non vedo altra soluzione.

Grazie a tutti.
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weareblind
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da weareblind »

Esatto. Aggiungo che la mia rete privata è... un derivato della rete pubblica. E che così ne ho totale controllo e manutenzione, io di un idrante a colonna UNI70 a 200 m ho poca fiducia.
Inoltre la nota 5 del prospetto B.1 della UNI 10779:2021 prevede collegamento a rete pubblica o privata, e in subordine derivato dalla rete idranti.
Qui il privato e il pubblico sono equiparati.
Ultima modifica di weareblind il lun set 22, 2025 20:45, modificato 1 volta in totale.
Terminus
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da Terminus »

E' la soluzione più logica e semplice, per i motivi detti da weare.
Eventualmente si chiede all'Ente uno stacco per l'antincendio con l'obbligo però che ci vengano garantiti quei 300 l/min.....
dorinag
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da dorinag »

boba74 ha scritto: lun set 22, 2025 17:05
dorinag ha scritto: lun set 22, 2025 15:07 Lo faccio installare dal mio cliente...
Beh, a sto punto lo fai installare dentro la proprietà del cliente...
Sì era sottointeso... :wink:
boba74
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da boba74 »

marcgasali ha scritto: lun set 22, 2025 19:05 Gmeister, la rete idranti esterna non la posso installare (neanche quella interna, infatti per il controllo dell'incendio vado in soluzione alternativa).
Weareblind, ovviamente l'hai fatto installare nella proprietà del cliente, (e quindi è dopo il contatore del cliente). Nell'espressione del COPI "collegato alla rete pubblica" io capisco che non è collegabile alla rete privata, però è anche vero che se nella rete pubblica il gestore non l'ha inserito non vedo altra soluzione.

Grazie a tutti.
Quel passo richiede un idrante collegato direttamente all'acquedotto (rete pubblica, che alimenta il tuo impianto idrico interno) e sono richiesti 300 lt/min senza specificare la pressione, per tanto non deve necessariamente verificare i requisiti delle reti idranti esterne.
BART_2006
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da BART_2006 »

Buongiorno,
mi ricollego all'argomento per fare una riflessione con tutti voi.
Io ho un'attività di ostello con 50 posti letto (66.1.A) quindi a basso rischio, ma con Rvita Ciii2.
Pertanto si ricade nel livello di prestazione III per la strategia S.9
Per la strategia S.6 (controllo incendio) invece è sufficiente un livello di prestazione II (solo estintori).
Quindi per questo intreccio normativo, non si è obbligati alla rete idranti ma comunque almeno a realizzare la colonna a secco (che per carità niente di trascendentale) ma anche prevedere l'idrante da 300 l/min collegato alla rete pubblica, che se riesci a fartelo realizzare dal gestore delle rete pubblica tutto bene al contrario lo deve fare il gestore dell'attività e quindi indirettamente ritorna l'obbligo dell' impianto idrico antincendio!!!!
Non vi sembra una imposizione alquanto contradditoria e comunque eccessiva per una attività di categoria A a basso rischio?
Gmeister
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da Gmeister »

BART_2006 ha scritto: mar set 23, 2025 09:11 Non vi sembra una imposizione alquanto contradditoria e comunque eccessiva per una attività di categoria A a basso rischio?
Son d'accordo con te, tant'è che in un albergo, esistente da un po', non ho utilizzato il codice ma ho utilizzato il DM 14/07/2015.
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weareblind
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da weareblind »

BART_2006 ha scritto: mar set 23, 2025 09:11 Buongiorno,
mi ricollego all'argomento per fare una riflessione con tutti voi.
Io ho un'attività di ostello con 50 posti letto (66.1.A) quindi a basso rischio, ma con Rvita Ciii2.
Pertanto si ricade nel livello di prestazione III per la strategia S.9
Per la strategia S.6 (controllo incendio) invece è sufficiente un livello di prestazione II (solo estintori).
Quindi per questo intreccio normativo, non si è obbligati alla rete idranti ma comunque almeno a realizzare la colonna a secco (che per carità niente di trascendentale) ma anche prevedere l'idrante da 300 l/min collegato alla rete pubblica, che se riesci a fartelo realizzare dal gestore delle rete pubblica tutto bene al contrario lo deve fare il gestore dell'attività e quindi indirettamente ritorna l'obbligo dell' impianto idrico antincendio!!!!
Non vi sembra una imposizione alquanto contradditoria e comunque eccessiva per una attività di categoria A a basso rischio?
Non è a basso rischio, quindi per me è sensato.
BART_2006
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da BART_2006 »

Gmeister ha scritto: mar set 23, 2025 09:45 Non è a basso rischio, quindi per me è sensato.
un'attività di categoria A è già di per se a basso rischio, altrimenti sarebbe stata catalogata B.
Poi ho fatto anche l' analisi del rischio che conferma il livello.
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weareblind
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da weareblind »

Secondo D.M. 3/6/2021 art.3 c.2 prevede come basso rischio solo i casi di cui al punto 1 comma 2 dell'Allegato al decreto stesso, e lì c'è scritto che i luoghi a basso rischio non devono avere regola tecnica e devono rispettare tutti i requisiti del comma 2, da cui discende la progettazione col MiniCodice.
Se progetto col Codice sono in art.3 c.3, che non ricade in art.3 c.2 di cui sopra e quindi è non basso.
Questo per la forma. Associare il livello amministrativo A del D.M. 7/8/2012 al rischio basso di una valutazione, B al medio e C alto è profondamente sbagliato.
Per la sostanza, dipende tutto dalla VRI, e un ostello con persone che non conoscono il sito, e ci dormono, come basso rischio non lo farei mai.
boba74
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da boba74 »

BART_2006 ha scritto: mar set 23, 2025 09:11 Buongiorno,
mi ricollego all'argomento per fare una riflessione con tutti voi.
Io ho un'attività di ostello con 50 posti letto (66.1.A) quindi a basso rischio, ma con Rvita Ciii2.
Pertanto si ricade nel livello di prestazione III per la strategia S.9
Per la strategia S.6 (controllo incendio) invece è sufficiente un livello di prestazione II (solo estintori).
Quindi per questo intreccio normativo, non si è obbligati alla rete idranti ma comunque almeno a realizzare la colonna a secco (che per carità niente di trascendentale) ma anche prevedere l'idrante da 300 l/min collegato alla rete pubblica, che se riesci a fartelo realizzare dal gestore delle rete pubblica tutto bene al contrario lo deve fare il gestore dell'attività e quindi indirettamente ritorna l'obbligo dell' impianto idrico antincendio!!!!
Non vi sembra una imposizione alquanto contradditoria e comunque eccessiva per una attività di categoria A a basso rischio?
Un conto è installare un idrante collegato direttamente all'acquedotto, un conto realizzare un impianto antincendio a norma 10779 che magari ti necessita di idranti a ogni piano e impianto di sollevamento.
BART_2006
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da BART_2006 »

weareblind ha scritto: mar set 23, 2025 11:42 Un conto è installare un idrante collegato direttamente all'acquedotto, un conto realizzare un impianto antincendio a norma 10779 che magari ti necessita di idranti a ogni piano e impianto di sollevamento.
Infatti ho specificato: se il gestore della rete non riesce o non vuole ad installare l'idrante , tocca al soggetto responsabile provvedere (quindi accumulo + pompa antincendio + idrante esterno ) e poi deve realizzare la colonna a secco , che come dice la norma va dimensionata secondo UNI 10779, ecco fatto che indirettamente ha dovuto fare la rete idranti interna.... (ha il serbatoio , la pompa antincendio per l'idrante esterno, ha dovuto fare la colonna a secco, che gli manca per la rete interna?..... il tubo che collega la mandata della pompa alla colonna a secco :wink: )
marcgasali
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da marcgasali »

Bart2006 come dice boba74 una cosa è realizzare una rete esterna UNI10779, altra cosa è mettere un idrante soprasuolo UNI70 nella proprietà ( se non c'è l'idrante "pubblico"). Poi come nel mio caso la rete idranti non la posso installare ne interna ne esterna.
Il problema semmai è dimostrare che nell'idrante esterno che si installa collegato all'cquedotto si abbia una portata di 300 litri/min....
Comunque come al solito il normatore non parla col collega di lavoro statale ( il gestore degli acquedotti, il comune etc ) e scrive parole ad "minchiam".
Inoltre ad esempio nel mio caso l'attività è a 2,5km dalla centrale VVF. Perchè si dovrebbero attaccare a un idrante distante 500metri dall'attività! quell'idrante non verrà mai usato.
Tom Bishop
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da Tom Bishop »

marcgasali ha scritto: mar set 23, 2025 19:04 Inoltre ad esempio nel mio caso l'attività è a 2,5km dalla centrale VVF. Perchè si dovrebbero attaccare a un idrante distante 500metri dall'attività! quell'idrante non verrà mai usato.
Perché riduce di 1/5 i tempi di rifornimento dell'APS
Tom Bishop
stfire
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da stfire »

Tom Bishop ha scritto: mer set 24, 2025 05:50 Perché riduce di 1/5 i tempi di rifornimento dell'APS
forse intendevi il tempo di percorrenza..
Tom Bishop
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Re: Operatività antinc. livello prestazione III (Idrante...)

Messaggio da Tom Bishop »

stfire ha scritto: mer set 24, 2025 06:43
Tom Bishop ha scritto: mer set 24, 2025 05:50 Perché riduce di 1/5 i tempi di rifornimento dell'APS
forse intendevi il tempo di percorrenza..
Sì giusto
Tom Bishop
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