Centrale termica < 116 kW e compartimentazioni REI

[Fradallo]

Buona sera a tutti,

in una piccola attività industriale costituita all'interno di un capannone in cemento armato, viene installato un forno di cottura degli alimenti con potenzialità pari a circa 80 kW (dunque inferiore alla soglia dei 116 kW).
Volendo applicare il DM 08/11/2019 - nonostante questo escluda esplicitamente l'impiego di generatori di calore inseriti in cicli di lavorazione industriale - dovrei avere delle strutture di compartimentazione min. R/REI 30.
Il titolare dell'attività sostiene che la realizzazione di una bussola in cartongesso contenente il suddetto forno non sia realizzabile da un punto di vista dell'utilizzazione dell'apparecchiatura.

La mia idea è dunque quella di "battezzare" R/REI 30 tutte le strutture perimetrali del capannone stesso. In questo modo all'interno del locale si troverà non solo il forno, ma anche le altre apparecchiature impiegate nel processo (comunque non particolarmente rilevanti ai fini della prevenzione incendi), ma tale evenienza viene accolta positivamente dal suddetto DM, su specifica valutazione del rischio da parte del Tecnico.

Spero di essermi spiegato in modo sufficientemente chiaro, e vorrei chiedere a voi cosa ne pensate.

Grazie mille

[weareblind]

Mai fatto così in produzione, e con attività sopra i 116 kW.
Aerazione verticale, rilevazione gas metano con chiusura elettrovalvola e sgancio elettrico, classificazione aree e DPE, resistenza come da carico di incendio.

[Fradallo]

Grazie per la risposta,
nel post precedente mi riferivo esclusivamente al problema della resistenza al fuoco delle strutture.
il "succo" del discorso è: piuttosto che far realizzare una bussola in cartongesso REI attorno alle apparecchiature (con inevitabili impedimenti durante le lavorazioni) ho pensato di determinare la classe di resistenza REI delle strutture perimetrali del capannone, creando così un unico compartimento.

[weareblind]

Sì, ma in base al carico di incendio e basta, non in base al D.M. 8/11/2019.