collegamento termoregolazione radiante e PDC

[ponca]

la domanda è banale, ma alla luce di alcune esperienze fino ad un certo punto
supponiamo di avere PDC una collegata ad un impianto radiante in diretta senza separatore, con volano sul ritorno, situazione abbastanza classica

qual è il modo migliore per collegare la termoregolazione ambiente dell'impianto radiante alla PDC?


1- un termostato per stanza, i termostati agiscono sulle teste termoelettriche del collettore, il parallelo dei fine corsa dà il consenso alla PDC.

2 - due termostati di zona (zona giorno e zona notte), i termostati agiscono sulle teste termoelettriche del collettore, il parallelo dei fine corsa dà il consenso alla PDC.

3- un termostato per stanza, i termostati agiscono sulle teste termoelettriche del collettore senza collegamento in parallelo dei fine corsa, la PDC lavora H24 in climatica

[SuperP]

la domanda è banale, ma alla luce di alcune esperienze fino ad un certo punto
supponiamo di avere PDC una collegata ad un impianto radiante in diretta senza separatore, con volano sul ritorno, situazione abbastanza classica

qual è il modo migliore per collegare la termoregolazione ambiente dell'impianto radiante alla PDC?


1- un termostato per stanza, i termostati agiscono sulle teste termoelettriche del collettore, il parallelo dei fine corsa dà il consenso alla PDC.

2 - due termostati di zona (zona giorno e zona notte), i termostati agiscono sulle teste termoelettriche del collettore, il parallelo dei fine corsa dà il consenso alla PDC.

3- un termostato per stanza, i termostati agiscono sulle teste termoelettriche del collettore senza collegamento in parallelo dei fine corsa, la PDC lavora H24 in climatica

Dipende dal tipo di radiante che hai (basso spessore, a secco, umido..) e dalla risposta dell'edificio nonchè dalle sue dispersioni a m2 e per finire dalla gestione (dagli abitati e dal loro uso che non è detto possiamo conoscere, o informare)

NOTA: lascia aperto in riscaldamento sempre i bagni, poi selettore I/E se fai raffrescamwento per chiuderli

Quindi risposta precisa non c'è

[NoNickName]

Se hai un edificio con tanti locali separati, allora tanti termostati ognuno che agisce sulla rispettiva testina.
Se hai un open space anche di grande superficie, o un appartamento senza locali e con angolo cucina (come va di moda ultimamente), nessun termostato e si regola in climatica o al massimo un termostato.

[ponca]

Io penso che in alcuni casi una regolazione di zona anzichè di ambiente è + semplice ed aiuta la PDC a lavorare in modo + continuo.

Tuttavia spesso è importante mettere in condizione l'utente di impostare temperature diverse nei locali, sia per questioni di comfort e di libertà di utilizzo che di rispetto del dm requisiti minimi.
La soluzione + utilizzata per come la vedo io è ancora la classica regolazione singolo ambiente, magari con alcune accortezze (evitare termostati nei WC in modo da garantire un minimo di circolazione).

Vedo però che ad esempio Viessmann sta spingendo molto con i loro termostati di zona Vitotrol, collegati via wifi alla PDC.

[NoNickName]

Vedo però che ad esempio Viessmann sta spingendo molto con i loro termostati di zona Vitotrol, collegati via wifi alla PDC.

Tutti stiamo spingendo lì, ma poi ci troviamo a dover integrare regolazioni mensana, giacomini e altre, che non parlano con le pdc.
Progettisti, per favore, comprate tutto della stessa marca, così non si spendono giornate a fare accrocchi.

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Vedo però che ad esempio Viessmann sta spingendo molto con i loro termostati di zona Vitotrol, collegati via wifi alla PDC.

Tutti stiamo spingendo lì, ma poi ci troviamo a dover integrare regolazioni mensana, giacomini e altre, che non parlano con le pdc.
Progettisti, per favore, comprate tutto della stessa marca, così non si spendono giornate a fare accrocchi.

ho progettato l'impianto di una villetta su 3 piani
Viessmann voleva farci installare 3 termostati Vitotrol che via wifi agivano su 3 circolatori gestiti dalla PDC con 3 curve climatiche distinte

però in questo modo perdi la possibilità di agire locale per locale (il bagno a 24, la camera a 22, la lavanderia a 18 ecc..)
questo a me sembra un limite per contesti di un certo livello, oltre al fatto che non mi pare si rispetti il DM requisiti minimi

[NoNickName]

Viessmann voleva farci installare 3 termostati Vitotrol che via wifi agivano su 3 circolatori gestiti dalla PDC con 3 curve climatiche distinte

Come fanno tutti i tedeschi

però in questo modo perdi la possibilità di agire locale per locale (il bagno a 24, la camera a 22, la lavanderia a 18 ecc..)
questo a me sembra un limite per contesti di un certo livello, oltre al fatto che non mi pare si rispetti il DM requisiti minimi

No, basta agire sulle testine se lo si vuole fare. Ma non 10 termostati. Bastano dieci sonde a scomparsa e un pannello di termoregolazione via web o cloud o tablet.

[ponca]

Come fanno tutti i tedeschi

certamente in questo modo la PDC lavora meglio in modo + continuo
però è una regolazione di zona con compensazione climatica
il "problema" è che con il radiante ci eravamo abituati a regolazioni singolo ambiente

per cui mi domandavo se avesse senso insistere con regolazioni singolo ambiente oppure no

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per cui mi domandavo se avesse senso insistere con regolazioni singolo ambiente oppure no

Ha senso, certo, ma non dappertutto, e forse i benefici sono inferiori rispetto ai costi e alle attese.