Problema impianti a portata variabile con post-risc. di zona

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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shinobi9
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Iscritto il: gio lug 04, 2019 16:13

Problema impianti a portata variabile con post-risc. di zona

Messaggio da shinobi9 »

Buonasera,
ho un dubbio nel calcolo delle portate per una UTA vav con post di zona.
Potrei spiegare il dubbio ma diventa più complesso..invece lo pongo come problema per vedere la vostra risposta e da lì eventualmente vi chiedo.

I dati sono:

ZONA 1
Volume= 139 [mc]
Gest= 896 [mc/h] (portata che soddisfa il carico termico per data T di immissione e Tambiente)
Ginv= 413 [mc/h]

ZONA 2
Volume= 180 [mc]
Gest= 1046 [mc/h] (portata che soddisfa il carico termico per data T di immissione e Tambiente)
Ginv= 372 [mc/h]

Io so che la portata (credo nominale, ovvero la massima per ogni ambiente) deve essere tra 4 e 7 vol/h e la minima deve essere almeno il 40% della massima per ovvie problematiche dei sistemi VAV legate ai diffusori.

Mi dite quali portate di progetto considereste per i locali in estate e inverno?

Io considererei Estate: 896+1046=1942 mc/h e Inverno: 413+418= 831 mc/h

Quindi la mia UTA ha portata nominale 1942 [mc/h] e modulando può scendere (40%) fino a 776,8 [mc/h]..quindi le batterie di post riscaldamento le dimensiono su questo 776,8 [mc/h]. è corretto? grazie
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