Comunicazione con centrale termica >35kW

[Tom Bishop]

E' possibile una comunicazione tra una centrale termica >35kW e un reparto di lavorazione di uno stabilimento a mezzo porta TF REI120?
La centrale termica è a completo servizio del reparto di lavorazione.


Grazie.

[Terminus]

Dipende dal reparto di lavorazione.
Se vi sono specifici rischi di incendio all'interno di questo, spesso viene richiesto un filtro (caso reale: collegamento attività 91-73)

[danilo2]

Momento, sopra i 35 kW (eccetto generatori di aria calda direttamente in ambiente) sempre almeno il disimpegno. Mai porta direttamente comunicante

[Tom Bishop]

Ok, grazie delle risposte. Dove trovo però il riferimento normativo. Nel DM 12/04/96 non ho trovato nulla se non la parte riguardante le centrali per la climatizzazione.

[Tom Bishop]

Nessun riferimento?...

[danilo2]

Tom, se la tua CT serve per riscaldare l'aria di un reparto di lavorazione applichi il DM 12/04/96 e per il punto 4.2.5 NON puoi avere accesso diretto. Se invece la CT è impiegata nel processo produttivo, non ci sono norme specifiche anche se, è prassi comune applicare ugualmente il DM citato.

[stfire]

riprendo questo post per il seguente caso: possibilità di comunicazione tra centrale termica e reparto produttivo.

rif DM 08/11/2019 (Sezione 3 - produzione acqua calda per riscaldamento e processo produttivo)
- CT >116 kW in locale dedicato, strutturalmente indipendente ed adiacente a fabbricato produttivo (parete REI in comune).
- se definisco il locale come esterno (pto 3.2) non posso avere comunicazione.
- se definisco il locale come inserito nel volume del fabbricato servito (pto 3.3) posso avere comunicazione con disimpegno tipo 3.

dato che c'è la necessità di avere la comunicazione tra CT e reparto, nella configurazione descritta, posso definire il locale come da pto 3.3 ?
grazie

[weareblind]

Il locale esterno è tale se ha sua struttura portante. Se crolla, crolla solo lui. Se crolla il capannone, non crolla lui.
Quindi il tema non è tanto dargli una definizione, quanto vedere effettivamente quale è il caso.
Però il tuo è impianto da ciclo produttivo, se ben capisco: questo ti fa uscire dal campo di applicazione del D.M. 8/11/2019, quindi puoi a prescindere, previa valutazione del rischio (direi come luogo particolare secondo V.1).

[stfire]

il tuo è impianto da ciclo produttivo

la CT serve anche il riscaldamento degli ambiente (in misura minore), oltre al ciclo produttivo (per la maggior parte della potenza installata).
tu credi io possa seguire il DM 08/11/2019 solo per analogia e per quanto applicabile ?

Il locale esterno è tale se ha sua struttura portante. Se crolla, crolla solo lui. Se crolla il capannone, non crolla lui.
Quindi il tema non è tanto dargli una definizione, quanto vedere effettivamente quale è il caso.

il mio è un locale esterno come ho descritto, ma non posso farlo comunicare con il reparto rispetto ad un locale inerito in volume.
a me questo sembra un limite inutile.
non vorrei chiedere deroga visto che per locali inseriti nel volume il DM 08/11/2019 già ammette comunicazione con disimpegno tipo 3.

[weareblind]

Ii proporrei il ciclo produttivo, saltando il DM.

[Gmeister]

Secondo me in questo caso il DM 2019 va applicato. Io escludo dal campo di applicazione gli impianti installati a bordo macchina, oppure gli impianti di produzione calore che anche se in altri locali fanno però parte del macchinario, e questo lo valuto se macchina+impianto di produzione di calore sono prodotti e commercializzati assieme, cioè se sono un tutt'uno.

Se tu hai una macchina e ci installi un impianto di produzione del calore che la serve, secondo me il DM 2019 lo applichi. Se sei in VP potresti tentare di non utilizzare il DM 2019.

Lato comunicazione secondo me puoi trattare il locale come interno e comunicare con disimpegno, perchè è tutto a vantaggio di sicurezza. Non potresti fare il contrario ovviamente (locale interno trattato come esterno)