Ho un'attività del genere (definita al n. 36) però tra deposito e materiale in lavorazione non supero i 500 q.li. L'unico punto soggetto è il generatore d'esiccazione che è di 500 kW circa.
A livello antincendio, naturalmente non è presente nulla nemmeno un idrante. Il problema nasce dal fatto che si vuole trasformare il generatore da gasolio a metano e naturalmente si richiede la pratica VVF cosa che per ora non c'è.
Non rientrando nell'attività 36, posso tralasciare il deposito e sanare solo in generatore oppure conunque bisogna valutare il carico d'incendio ecc...
Lo chiedo perchè normalmente mi occupo prevalentemente di centrali termiche, autorimesse ma di depositi non no ho gran esperienza.
Grazie
DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
Moderatore: Edilclima
Re: DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
Da quanto ho capito l'attività è esistente e presumibilmente non conforme agli attuali standard di sicurezza (vedi prescrizioni sulle caratteristiche strutturali).
Hai un generatore che sta all'interno del reparto produttivo?
Se è così ho paura che tu debba considerare le condizioni di sicurezza di tutta l'attività, con tutto ciò che ne consegue (strutture, vie di esodo, impianti......).
Se invece hai una centrale termica separata, puoi tentare di fare un esame progetto solo per questa attività, tralasciando il resto (che comunque poi il DdL dovrà alla fine autocertificare conforme ai requisiti minimi di sicurezza, tra cui ovviamente anche l'aspetto antincendio ex DM 10/03/98).
Hai un generatore che sta all'interno del reparto produttivo?
Se è così ho paura che tu debba considerare le condizioni di sicurezza di tutta l'attività, con tutto ciò che ne consegue (strutture, vie di esodo, impianti......).
Se invece hai una centrale termica separata, puoi tentare di fare un esame progetto solo per questa attività, tralasciando il resto (che comunque poi il DdL dovrà alla fine autocertificare conforme ai requisiti minimi di sicurezza, tra cui ovviamente anche l'aspetto antincendio ex DM 10/03/98).
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Re: DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
Per rendere l'idea di cosa si parla, è un capannone di tipo prefabbricato (pilastri in ca e tetto in prefabbricato) come pareti ci sono i blocci precompressi da 20cm. Tutto il capannone non supera gli 800 mq. Il capannone è diviso in due parti non comunicanti, 250 mq circa dedicato ad alloggiare l'esiccatore da 500kW, il restante a deposito del mais. Quindi ll generatore è disposto dentro il capannone, ma potrei anche far demolire le pareti se fossero il problema e tenere solo la copertura. Come già detto non ci sono linee di idranti.
L'attuale generatore a gasolio non è mai stato denunciato (lo hanno venduto comprensivo di un serbatorio a vista installato in mezzo al campo senza dirgli nulla naturalmente per i VVF), ma visto che lo cambiano io aprirei una nuova pratica come nuova installazione.
L'attuale generatore a gasolio non è mai stato denunciato (lo hanno venduto comprensivo di un serbatorio a vista installato in mezzo al campo senza dirgli nulla naturalmente per i VVF), ma visto che lo cambiano io aprirei una nuova pratica come nuova installazione.
Re: DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
E' come pensavo.
La pratica come nuova installazione è necessaria, come è necessario procedere alla valutazione dei rischi di incendio per l'intera attività.
Infatti un eventuale incendio/esplosione del generatore e relativo essiccatore, potrebbero coinvolgere l'intera struttura.
Ho paura che dovrai applicare il DM 10/03/98 a tutto il capannone, compresa la qualificazione delle strutture portanti (vedi se il costruttore le ha già certificate con R, o può farlo oggi), tetto compreso, e della parete di separazione tra le due zone.
La pratica come nuova installazione è necessaria, come è necessario procedere alla valutazione dei rischi di incendio per l'intera attività.
Infatti un eventuale incendio/esplosione del generatore e relativo essiccatore, potrebbero coinvolgere l'intera struttura.
Ho paura che dovrai applicare il DM 10/03/98 a tutto il capannone, compresa la qualificazione delle strutture portanti (vedi se il costruttore le ha già certificate con R, o può farlo oggi), tetto compreso, e della parete di separazione tra le due zone.
Re: DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
Condivido totalmente ciò che dice Terminus.
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Re: DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
L'idea è quella di eliminare il deposito di mais ma mantenere solo il generatore. In sostanza porta il mais da esiccare, lo esicca e lo porta via (non chiedetemi dove!). In questo caso ci rimarrebbe solo il generatore di calore, quale sarebbe la giusta procedura da adottere secondo voi.
Ciao grazie delle dritte
Ciao grazie delle dritte
Re: DEPOSITO E ESICCAZIONE MAIS
Se elimini il deposito non hai più bisogno di compartimentare.
Ma ti rimane la necessità di qualificare le strutture portanti del capannone (vedi la normativa sui generatori di calore per similitudine).
Valuta se è possibile racchiudere il generatore in una gabbia REI, in modo da non dover qualificare tutto il capannone.
Ma ti rimane la necessità di qualificare le strutture portanti del capannone (vedi la normativa sui generatori di calore per similitudine).
Valuta se è possibile racchiudere il generatore in una gabbia REI, in modo da non dover qualificare tutto il capannone.