Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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marcello60
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Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Buongiorno a tutti,
visto che le detrazioni fiscali sono scese al lumicino e che il conto termico comincia a rappresentare una valida alternativa (in particolare quando sarà approvato il 3.0), credo che presto dovrò iniziare ad occuparmi anch'io di CT.
Partendo da zero, mi preoccupa non poco la possibilità di rigetto, quindi chiedo ai più esperti dove posso trovare documentazione per studiare l'argomento, con suggerimenti su come gestire le pratiche senza incorrere negli errori più comuni e/o insidiosi.

Questo thread potrebbe anche essere destinato a condividere esempi con casistiche già affrontate (e risolte).

Grazie mille
ponca
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da ponca »

non so aiutarti al momento però condivido e seguo
anche io sono un po' preoccupato, con le detrazioni in caso di problemi si riusciva quasi sempre a rimediare
in caso di rigetto invece come tecnici diventiamo responsabili?
immagino di si, tuttavia non mi attira l'idea di prendermi la responsabilità di eventuali rigetti..
considerato il livello spesso imbarazzante della documentazione che ci viene inviata per gli adempimenti fiscali tra fatture scritte alla cavolo, bonifici di tutti i tipi, certificazioni e dichiarazioni di conformità incomplete ecc..
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Concordo.
Il problema principale del conto termico, per noi tecnici, è il rigetto. Il cliente che, appena finito il lavoro, si vede rigettare per intero l'incentivo sul quale contava non è certo contento.
Da qui discende la notevole responsabilità per il tecnico.

E' anche vero che, da quello che ho potuto capire seguendo un convegno sull'argomento, il compenso per il tecnico con il CT è sensibilmente maggiore rispetto a quello di una pratica Enea (per importi lavori equivalenti).

Stavo leggendo le varie guide sul portale che già forniscono le principali informazioni per procedere.
Tuttavia sono alla ricerca di informazioni più dettagliate sui punti delicati sui quali porre l'attenzione, dove per esperienza chi ci è già passato sa che il funzionario Gse potrebbe impuntarsi.

Visto che, bene o male, in futuro temo che ci toccherà avere a che fare con il CT, mi piacerebbe che anche questo forum fosse una sede di condivisione per aiutarci a vicenda.
neni
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da neni »

Non posso definirmi un esperto, ho spesso cercato di evitare di farle per i motivi sopra esposti, ma dal "basso" di una ventina di pratiche fatte con 2 rigetti, direi che le parti più delicate riguardano la documentazione fotografica ante lavori e lo smaltimento del generatore.

Le foto devono essere dettagliate e si deve vedere bene il generatore nel suo ambiente di installazione, il fatto che sia stato rimosso e si deve capire che il nuovo generatore, se installato in posizione diversa, serva lo stesso impianto.

Anche se non viene richiesto e non è possibile allegarlo nel primo caricamento, quasi sempre, dopo la verifica viene chiesto come documento integrativo e necessario per il buon esito, il certificato di smaltimento in discarica autorizzata del vecchio generatore.

Attenzione se chi richiede il contributo non è il proprietario dell'immobile, serve un documento di autorizzazione ai lavori: nell'ultimo caso, il soggetto responsabile aveva un affitto di ramo di azienda, e il proprietario era una grossa società con una burocrazia interna impossibile, ci sono voluti 20 giorni per una firma, arrivata a 1 giorno dalla scadenza.

I 60 giorni dalla fine lavori e i 90 giorni dall'ultimo pagamento, sono scadenze tassative: il bonifico va inviato, per cui non ci sono dubbi, la fine lavori la assevera il tecnico, ma ti possono chiedere un documento terzo comprovante la fine lavori che hai dichiarato nel primo invio (Di.Co, collaudo, rapporto tecnico di avviamento).

Attenzione a quando il contributo lo chiede un azienda di una certa entità, chiedono dei documenti integrativi, che ora non mi ricordo.
Attenzione a sostituzioni su impianti realizzati dopo l'entrata in vigore del decreto 28/2011.
Attenzione a quando si sale di potenza per cui serve tutto il necessario: Diagnosi, progetto, APE ecc...
marcoaroma
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcoaroma »

Io ne ho fatta 1 anni fa per 2 pompe di calore e devo dire che è molto impegnativa come pratica. Quindi chiedete molto di più rispetto ad una per ecobonus. Confermo quanto dice neni, importante è seguire passo passo tutto quanto richiesto dalle Linee guida che vanno studiate, non lette.
Sulle foto, anche a me chiesero di inviargli altre foto dove si vedeva meglio la caldaia prima e il locale centrale termica vuoto dopo lo smaltimento (le pdc stavano all'esterno).
marcoaroma
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcoaroma »

La pratica svolta riguardava 2 pompe di calore da 100 kW totali. Invece non ho mai fatto quelle semplificate, per pompe di calore da qualche kW inserite nella lista pubblicata dal GSE, avete esperienze in merito?
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Grazie a tutti per la condivisione
neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Le foto devono essere dettagliate e si deve vedere bene il generatore nel suo ambiente di installazione, il fatto che sia stato rimosso e si deve capire che il nuovo generatore, se installato in posizione diversa, serva lo stesso impianto.
Quindi, soprattutto quando il nuovo generatore è in posizione diversa dal precedente, che si fa oltre alle foto? Serve una piantina con evidenziate le posizioni?
neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Anche se non viene richiesto e non è possibile allegarlo nel primo caricamento, quasi sempre, dopo la verifica viene chiesto come documento integrativo e necessario per il buon esito, il certificato di smaltimento in discarica autorizzata del vecchio generatore.
Confermo, l'ho sentito al seminario, dove aggiungevano che è indispensabile il formulario di smaltimento rifiuti vidimato da un centro accreditato per lo smaltimento.
neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Attenzione se chi richiede il contributo non è il proprietario dell'immobile, serve un documento di autorizzazione ai lavori: nell'ultimo caso, il soggetto responsabile aveva un affitto di ramo di azienda, e il proprietario era una grossa società con una burocrazia interna impossibile, ci sono voluti 20 giorni per una firma, arrivata a 1 giorno dalla scadenza.

I 60 giorni dalla fine lavori e i 90 giorni dall'ultimo pagamento, sono scadenze tassative: il bonifico va inviato, per cui non ci sono dubbi, la fine lavori la assevera il tecnico, ma ti possono chiedere un documento terzo comprovante la fine lavori che hai dichiarato nel primo invio (Di.Co, collaudo, rapporto tecnico di avviamento).
Ok quindi la data di fine lavori nel caso di sostituzione del generatore è il collaudo del nuovo o la DICO, non la fine lavori edile dichiarata in comune.
neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Attenzione a quando il contributo lo chiede un azienda di una certa entità, chiedono dei documenti integrativi, che ora non mi ricordo.
Attenzione a sostituzioni su impianti realizzati dopo l'entrata in vigore del decreto 28/2011.
Attenzione a quando si sale di potenza per cui serve tutto il necessario: Diagnosi, progetto, APE ecc...
Con riferimento alle sostituzioni di impianti post decreto 28/2011 quali cautele occorre adottare?
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

marcoaroma ha scritto: dom apr 06, 2025 19:16 Io ne ho fatta 1 anni fa per 2 pompe di calore e devo dire che è molto impegnativa come pratica. Quindi chiedete molto di più rispetto ad una per ecobonus. Confermo quanto dice neni, importante è seguire passo passo tutto quanto richiesto dalle Linee guida che vanno studiate, non lette.
Sulle foto, anche a me chiesero di inviargli altre foto dove si vedeva meglio la caldaia prima e il locale centrale termica vuoto dopo lo smaltimento (le pdc stavano all'esterno).
Quindi credo che occorra abbondare con le foto, perchè se a posteriori chiedono integrazioni sulla situazione ante o durante i lavori son dolori!
ponca
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da ponca »

marcoaroma ha scritto: dom apr 06, 2025 19:16 Io ne ho fatta 1 anni fa per 2 pompe di calore e devo dire che è molto impegnativa come pratica. Quindi chiedete molto di più rispetto ad una per ecobonus.
condivido che questo lavoro se si fa bisogna farselo pagare per quello che vale

il conto termico attrae ma spesso ha importi bassi
chi vende stufe o caldaie a biomassa spesso per il CT ha un contatto tramite l'azienda che gli fa tutto per una cifra abbastanza bassa

sapete che cifre girano?
Ultima modifica di ponca il lun apr 07, 2025 10:50, modificato 1 volta in totale.
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Al seminario ho sentito parlare di 1000 euro a pratica (ma mi è sfuggito l'importo lavori).
Io farei comunque almeno il doppio della ecobonus
Unico ostacolo non trascurabile, il costo della pratica non rientra nel CT.
girondone
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

lavorare con il gse nuoce gravemente alla salute

scordati la logica la coerenza le risposte e le regole chiare ecc ecc
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

girondone ha scritto: lun apr 07, 2025 10:30 lavorare con il gse nuoce gravemente alla salute

scordati la logica la coerenza le risposte e le regole chiare ecc ecc
Giro ne sono convinto, ed è per questo che finora l'ho accuratamente evitato :D
Purtroppo però, se con il 3.0 faranno quello che sembrano promettere (non solo impianti ma anche involucro, importi maggiorati ecc), tutti si butteranno sul CT lasciando perdere l'ecobonus che ormai, tra aliquote basse e limiti di reddito, scenderà al lumicino :roll: .

P.S. Anche Enea non è affatto coerente nelle risposte, ma il vantaggio li è che il più delle volte non controllano :mrgreen:
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

si sono già buttati tutti... dicendo anche un sacco di ba**e
e promettendo cose che il 3.0 nemmeno prevede

tranqui :-)
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

A proposito Giro, so che tu ti occupi da un sacco di tempo di CT!
Perchè, quando hai voglia, non ci fai una lista delle cose a cui stare attenti? (magari anche con qualche link al tuo sito se vuoi) :wink:
ponca
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da ponca »

neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Non posso definirmi un esperto, ho spesso cercato di evitare di farle per i motivi sopra esposti, ma dal "basso" di una ventina di pratiche fatte con 2 rigetti, direi che le parti più delicate riguardano la documentazione fotografica ante lavori e lo smaltimento del generatore.
il dubbio è un po' questo
se statisticamente ogni 20 pratiche hai 2 rigetti, per un motivo o per un altro
rigetti che inevitabilmente poi possono portare a situazioni spiacevoli
vale la pena occuparsi di conto termico?

in quanto per compensi modesti ti esponi ad un rischio che mi pare non proporzionato

le polizze poi coprono? anche questo sarebbe un bell'argomento da approfondire..
giotisi
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da giotisi »

ponca ha scritto: lun apr 07, 2025 11:54
neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Non posso definirmi un esperto, ho spesso cercato di evitare di farle per i motivi sopra esposti, ma dal "basso" di una ventina di pratiche fatte con 2 rigetti, direi che le parti più delicate riguardano la documentazione fotografica ante lavori e lo smaltimento del generatore.
il dubbio è un po' questo
se statisticamente ogni 20 pratiche hai 2 rigetti, per un motivo o per un altro
rigetti che inevitabilmente poi possono portare a situazioni spiacevoli
vale la pena occuparsi di conto termico?

in quanto per compensi modesti ti esponi ad un rischio che mi pare non proporzionato

le polizze poi coprono? anche questo sarebbe un bell'argomento da approfondire..
..no, se lavori bene, non ti fai trascinare per la giacchetta da quello che hanno promesso i commerciali, lavori solo con installatori selezionali a cui fai il mazzo tanto prima di cominciare, i respingimenti sono assolutamente eccezionali; gli smazzamenti, invece, sono molti di più; perchè quello che bastava prima non basta più, perchè quel certificato che andava bene al controllore caio non piace tanto al controllore tizio (che ovviamente tu non conosci).
Da quando ho smesso di farne non mi sono mai pentito.
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

marcello60 ha scritto: lun apr 07, 2025 11:18 A proposito Giro, so che tu ti occupi da un sacco di tempo di CT!
Perchè, quando hai voglia, non ci fai una lista delle cose a cui stare attenti? (magari anche con qualche link al tuo sito se vuoi) :wink:
fai un giro sul mio blog e o canale e ne vedi già un po .. ma tanto cambiano da un girono all altro senza preavviso
girondone
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

giotisi ha scritto: lun apr 07, 2025 14:21
ponca ha scritto: lun apr 07, 2025 11:54
neni ha scritto: dom apr 06, 2025 00:24 Non posso definirmi un esperto, ho spesso cercato di evitare di farle per i motivi sopra esposti, ma dal "basso" di una ventina di pratiche fatte con 2 rigetti, direi che le parti più delicate riguardano la documentazione fotografica ante lavori e lo smaltimento del generatore.
il dubbio è un po' questo
se statisticamente ogni 20 pratiche hai 2 rigetti, per un motivo o per un altro
rigetti che inevitabilmente poi possono portare a situazioni spiacevoli
vale la pena occuparsi di conto termico?

in quanto per compensi modesti ti esponi ad un rischio che mi pare non proporzionato

le polizze poi coprono? anche questo sarebbe un bell'argomento da approfondire..
..no, se lavori bene, non ti fai trascinare per la giacchetta da quello che hanno promesso i commerciali, lavori solo con installatori selezionali a cui fai il mazzo tanto prima di cominciare, i respingimenti sono assolutamente eccezionali; gli smazzamenti, invece, sono molti di più; perchè quello che bastava prima non basta più, perchè quel certificato che andava bene al controllore caio non piace tanto al controllore tizio (che ovviamente tu non conosci).
Da quando ho smesso di farne non mi sono mai pentito.
il problema cvhe anche con tutte le cautele del caso..... con la regola numero 1 di guardare tutto prima.... prima o poi ti capita che una cosa bianca fino a irei diventa di colpo nera
HUGO
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da HUGO »

Niente di eccezionale, se eviti casi particolari non codificati n 130 pagine di decreto non ci sono problemi.
La fulosofia del GSE è: un'integrazione te la chiedo comunque, per cui in prima istanza è inutile mandare troppe cose dettagliate tipo foto ecc

Da evitare: la chiamata dell'idraulico che a lavoro finito ti chiede "questi hanno sentito che c'è il conto termico e ti fanno il bonifico sul conto corrente, il lavoro l'ho già fatto, cosa ti devo mandare per la pratica ?"
Se le cose vengono fatte per tempo tutto si risolve
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Ronin
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Ronin »

dopo diverse decine di pratiche dico che l'unica modalità che ha una ragionevole certezza di passare è che PRIMA di cominciare i lavori ti siedi con l'installatore regole tecniche alla mano e in base agli interventi da fare gli spieghi per filo e per segno cosa e quando raccogliere, produrre, fotografare, scrivere nelle fatture.
le cose che non si possono più recuperare sono:
- hai fatto i bonifici per le detrazioni e/o senza riportare nella causale "DM 16 febbraio 2016 conto termico"
- non hai i certificati di smaltimento (IV copia) del generatore di calore
- non hai fatto le foto prima o durante (sì durante, e che si vedano gli operai nell'inquadratura...) l'intervento
- se si trattava di un intervento con isolamenti, non hai fatto una foto di dettaglio con un righello che mostra esattamente i cm di spessore dell'isolante prima di "chiudere" i rivestimenti/muri
- se hai fatto la prenotazione, hai messo un importo troppo basso (una volta che si prenota l'importo non può più aumentare, anche se ottieni "sorprese" durante il cantiere, quindi se si prenota si deve sempre avere una DE fatta con gli importi massimi ammissibili)
- sei andato oltre i limiti dei 60 gg dalla fine dei lavori (la dichiari tu, quindi fai un verbale scritto; nel pubblico, fa fede la determina di approvazione del collaudo, questo ti dà tutto il tempo di reperire i documenti senza "fermare" i pagamenti all'impresa)
- se fai gli infissi, ogni infisso deve rispettare la trasmittanza (anche quelli più piccoli, dove ovviamente è più difficile perchè il vetro "pesa" meno, non puoi far la media pesata)
tutto il resto in qualche maniera lo sani (beh, se fai LED, fai le foto delle targhe prima di montarli, sennò dopo tocca tirarli giù, e fai i calcoli ante e post in tutti, proprio tutti i locali, sennò poi ti arriva come integrazione e tocca fare le corse), almeno nella mia esperienza, abbiamo "ripreso in corsa" perfino intere demo-ricostruzioni NZEB
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Grazie Hugo e Ronin,
interessanti informazioni in particolare per gli interventi sull'involucro che in futuro saranno fattibili anche dai privati.
Certo che questo CT può riservare sgradite sorprese, se non si tengono almeno 10 occhi aperti!
giotisi
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da giotisi »

Ronin ha scritto: lun apr 07, 2025 21:28 ...
- se fai gli infissi, ogni infisso deve rispettare la trasmittanza (anche quelli più piccoli, dove ovviamente è più difficile perchè il vetro "pesa" meno, non puoi far la media pesata)
...
..tipico esempio di come il GSE adotti regole tutte sue, in barba alle leggi europee.
Non gli è bastata la sconfessione sul parametro dei residui condensabili (che si erano inventati in mancanza dell'opportuna conoscenza delle regole del mercato unico)?
MarcoFu
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da MarcoFu »

girondone ha scritto: lun apr 07, 2025 10:30 lavorare con il gse nuoce gravemente alla salute

scordati la logica la coerenza le risposte e le regole chiare ecc ecc
Su questo ti posso dare ragione assolutamente, vedi le fatture del professionista, a me le hanno fatte sempre rientrare tranne in una, sempre messo la stessa dicitura, bah.. e comunque le regole applicative prevedono di accettare le spese professionali relative all'intervento, perchè non dovrebbero essere accettate le fatture sulla presentazione della pratica, io la considero parte dell'intervento.
girondone
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

Ronin ha scritto: lun apr 07, 2025 21:28 dopo diverse decine di pratiche dico che l'unica modalità che ha una ragionevole certezza di passare è che PRIMA di cominciare i lavori ti siedi con l'installatore regole tecniche alla mano e in base agli interventi da fare gli spieghi per filo e per segno cosa e quando raccogliere, produrre, fotografare, scrivere nelle fatture.
le cose che non si possono più recuperare sono:
- hai fatto i bonifici per le detrazioni e/o senza riportare nella causale "DM 16 febbraio 2016 conto termico"
- non hai i certificati di smaltimento (IV copia) del generatore di calore
- non hai fatto le foto prima o durante (sì durante, e che si vedano gli operai nell'inquadratura...) l'intervento
- se si trattava di un intervento con isolamenti, non hai fatto una foto di dettaglio con un righello che mostra esattamente i cm di spessore dell'isolante prima di "chiudere" i rivestimenti/muri
- se hai fatto la prenotazione, hai messo un importo troppo basso (una volta che si prenota l'importo non può più aumentare, anche se ottieni "sorprese" durante il cantiere, quindi se si prenota si deve sempre avere una DE fatta con gli importi massimi ammissibili)
- sei andato oltre i limiti dei 60 gg dalla fine dei lavori (la dichiari tu, quindi fai un verbale scritto; nel pubblico, fa fede la determina di approvazione del collaudo, questo ti dà tutto il tempo di reperire i documenti senza "fermare" i pagamenti all'impresa)
- se fai gli infissi, ogni infisso deve rispettare la trasmittanza (anche quelli più piccoli, dove ovviamente è più difficile perchè il vetro "pesa" meno, non puoi far la media pesata)
tutto il resto in qualche maniera lo sani (beh, se fai LED, fai le foto delle targhe prima di montarli, sennò dopo tocca tirarli giù, e fai i calcoli ante e post in tutti, proprio tutti i locali, sennò poi ti arriva come integrazione e tocca fare le corse), almeno nella mia esperienza, abbiamo "ripreso in corsa" perfino intere demo-ricostruzioni NZEB
quando lo capiscono si.... :-)
e poi ormai anche li pullulano le pratiche a 80 euro
girondone
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

MarcoFu ha scritto: mar apr 08, 2025 10:34
girondone ha scritto: lun apr 07, 2025 10:30 lavorare con il gse nuoce gravemente alla salute

scordati la logica la coerenza le risposte e le regole chiare ecc ecc
Su questo ti posso dare ragione assolutamente, vedi le fatture del professionista, a me le hanno fatte sempre rientrare tranne in una, sempre messo la stessa dicitura, bah.. e comunque le regole applicative prevedono di accettare le spese professionali relative all'intervento, perchè non dovrebbero essere accettate le fatture sulla presentazione della pratica, io la considero parte dell'intervento.
dopo 10 anni da un gg all altro hanno decisono che quella non è una spesa professionale... come su molti altri discorsi
utenze
numero pannlli solari
stelle biomassa
accumuli e garanzia
puffer si no forse ...
la lista è infinita
ecc
ecc
MarcoFu
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da MarcoFu »

già.. sarebbe carino che con il nuovo CT3.0 ci siano dei chiarimenti/regole più definite e stop.
ponca
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da ponca »

scusate se faccio una domanda un po' antipatica
dando per scontato che si lavora seriamente e che ognuno fa del proprio meglio
tuttavia errare è umano
e alla luce dei punti critici riportati sopra mi sembra che la possibilità che qualcosa possa andare storto non sia così remota

i rigetti come li gestite se vi sono mai capitati??

il tecnico trasmette come "intermediario" quindi un eventuale rigetto per documentazione errata è a carico del cliente?
o stile superbonus siamo responsabili in un modo o nell'altro di tutto?
girondone
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

MarcoFu ha scritto: mar apr 08, 2025 11:31 già.. sarebbe carino che con il nuovo CT3.0 ci siano dei chiarimenti/regole più definite e stop.
aspetta e spera :-)
sarà pure peggio con tutte le modifiche
HUGO
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da HUGO »

Secondo me gli operatori hanno l'input di bocciare un tot di pratiche.
Sulla base di questo se ne inventano di ogni.
Mi stanno facendo impazzire per una pratica dove mi richiedono:
- Certificato di smaltimento (già inviato);
- Foto della "panoramica generale CT ante-operam" e durante la dismissione (già inviate 20 foto inequivocabili con tanto ti camion carico delle carcasse);
- Di dimostrare che per essere considerata "sostituzione di impianto" il generatore nuovo deve servire "le stesse utenze" (da cosa hanno dedotto che con l'intervento venissero servite utenze diverse ? boh)
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
ponca
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da ponca »

a livello di parcelle? non chiedo quanto prendete voi ma le cifre che mediamente girano..

alcuni miei clienti in passato per caldaie e stufe a biomassa si sono rivolti a tecnici indicati da fornitori e rappresentanti
mi hanno sempre parlato di costi molto contenuti (a memoria mi pare sui 200 euro)
cifre che considerate le responsabilità mi sono sempre apparse molto basse
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Premesso che non ho mai fatto CT, per 200 euro non alzerei un dito. D'altronde mi rendo conto che il costo di una stufa a biomassa non è tale da giustificare parcelle molto superiori.

Tuttavia, nell'ipotesi di ristrutturazione ad esempio di una villetta, dove oltre al generatore con il 3.0 potrebbero entrarci anche gli interventi sull'involucro, allora credo che si possa chiedere di più, in proporzione all'importo dei lavori che godono dell'incentivo.

Comunque, visto quanto dicono molti colleghi in questo thread, sono indeciso se affrontare o meno il rischio... mi sembra una fregatura in stile SB110 quanto a rischiosità.
giotisi
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da giotisi »

Io 350, take or leave, stufe, sopralluogo (nn ti puoi fidare)
E quando han fatto leave, no prb.
girondone
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

marcello60 ha scritto: mer apr 09, 2025 19:31 Premesso che non ho mai fatto CT, per 200 euro non alzerei un dito. D'altronde mi rendo conto che il costo di una stufa a biomassa non è tale da giustificare parcelle molto superiori.

Tuttavia, nell'ipotesi di ristrutturazione ad esempio di una villetta, dove oltre al generatore con il 3.0 potrebbero entrarci anche gli interventi sull'involucro, allora credo che si possa chiedere di più, in proporzione all'importo dei lavori che godono dell'incentivo.

Comunque, visto quanto dicono molti colleghi in questo thread, sono indeciso se affrontare o meno il rischio... mi sembra una fregatura in stile SB110 quanto a rischiosità.
NO NO E NO..... NEL 3.0 NON C'è QUELLA ROBA :-)
https://www.youtube.com/shorts/Fn9v0gZT ... ture=share

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marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Giro, non lo so... sono stato ad un convegno dove parlavano di quello, citando una bozza. Ma confesso che non ho avuto il tempo di leggerla.
Ronin
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Ronin »

gli interventi sull'involucro e sui led verranno estesi ai privati, ma non nel residenziale
marcello60
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Ronin ha scritto: ven apr 11, 2025 16:15 gli interventi sull'involucro e sui led verranno estesi ai privati, ma non nel residenziale
Ok, grazie mille. Mi era sfuggito il dettaglio.
Seamew
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Seamew »

marcello60 ha scritto: lun apr 07, 2025 10:01 Unico ostacolo non trascurabile, il costo della pratica non rientra nel CT.
Ostacolo superabile....il costo della pratica CT lo fatturi al cliente come progetto impianto e ricade nelle spese riconosciute dal GSE. :wink:
ponca
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da ponca »

ma se la pratica viene rigettata per qualche motivo cosa accade?
se il GSE interpreta in modo diverso, se manca una foto, se una certificazione non è idonea ecc..
il tecnico è responsabile e deve risarcire il committente?
o il tecnico svolge un ruolo da semplice intermediario che risponde solo di errori suoi?
Seamew
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Seamew »

ponca ha scritto: ven apr 11, 2025 18:05 ma se la pratica viene rigettata per qualche motivo cosa accade?
se il GSE interpreta in modo diverso, se manca una foto, se una certificazione non è idonea ecc..
il tecnico è responsabile e deve risarcire il committente?
o il tecnico svolge un ruolo da semplice intermediario che risponde solo di errori suoi?
Se le cose le fai bene per tempo problemi non ne hai...
Il GSE quasi sempre chiede una integrazione ma ho come l'impressione che lo faccia in automatico (senza nemmeno guardare cose gli mandi in prima istanza) solo per prendersi un pò più di soldini per elaborare la pratica.
Con il committente io dico che non c'è mai certezza.....semmai in certi casi si può dirottare sulla detrazione fiscale se con il CT non va a buon fine..
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Seamew ha scritto: ven apr 11, 2025 17:58
marcello60 ha scritto: lun apr 07, 2025 10:01 Unico ostacolo non trascurabile, il costo della pratica non rientra nel CT.
Ostacolo superabile....il costo della pratica CT lo fatturi al cliente come progetto impianto e ricade nelle spese riconosciute dal GSE. :wink:
Interessante, ok.
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Seamew ha scritto: ven apr 11, 2025 18:11 .....semmai in certi casi si può dirottare sulla detrazione fiscale se con il CT non va a buon fine..
Su questo punto:
il CT si fa a lavoro finito con fatture pagate con bonifico non parlante.
Come si corregge la cosa per sfruttare le detrazioni fiscali che richiedono il bonifico parlante?
Ronin
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Ronin »

fai nota di credito che annulli tutte le fatture pregresse, e nuova fattura con bonifico parlante per l'intero importo (con le detrazioni "normali" puoi farlo perchè non hai limiti tra la data di fine lavori e quella delle fatture)
Seamew
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Seamew »

Ronin ha scritto: sab apr 12, 2025 09:22 fai nota di credito che annulli tutte le fatture pregresse, e nuova fattura con bonifico parlante per l'intero importo (con le detrazioni "normali" puoi farlo perchè non hai limiti tra la data di fine lavori e quella delle fatture)
E aggiungo....se si tratta di una persona giuridica non serve nemmeno che rifai i bonifici perchè non c'è l'obbligo dei bonifici parlanti...vanno bene anche quelli fatti per il CT.
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Ok, quindi come "paracadute" la soluzione ecobonus è percorribile. Meglio di niente
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da giotisi »

marcello60 ha scritto: lun apr 14, 2025 08:51 Ok, quindi come "paracadute" la soluzione ecobonus è percorribile. Meglio di niente
..meglio di niente devi farlo capire al cliente che li voleva tutti subito, perchè cosi gli era stato promesso.
Non sono mai belle situazioni.
Peggio ancora se in presenza di sostituto di incasso, cioè quando è il fornitore a prendersi il rischio.
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da marcello60 »

Infatti... sono situazioni in cui vorrei evitare di trovarmi. Se le cose non migliorano col 3.0 (come temo, visto che il GSE è sempre lo stesso), il rischio è sempre elevato.
umstudio
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da umstudio »

Ne approfitto per chiedere qui un info se sapete rispondermi.

Sostituzione della sola unità esterna in un impianto VRV ad espansione diretta.
E' percorribile a vostro avviso con conto termico?

DI solito vedo che negli interventi su impianti VRV GSE mi chiede sempre le foto anche delle unità interne con le relative targhette, la cosa mi fa propendere per una risposta negativa. Ma in un sistema idronico invece si può sostituire la sola u.e. ovviamente, sarebbe strana anche questa disparità di trattamento.

Avete esperienza in merito?
Ronin
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Ronin »

non saprei, meglio fare un quesito diretto al gse
Seamew
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da Seamew »

umstudio ha scritto: lun apr 28, 2025 16:28 Ne approfitto per chiedere qui un info se sapete rispondermi.

Sostituzione della sola unità esterna in un impianto VRV ad espansione diretta.
E' percorribile a vostro avviso con conto termico?

DI solito vedo che negli interventi su impianti VRV GSE mi chiede sempre le foto anche delle unità interne con le relative targhette, la cosa mi fa propendere per una risposta negativa. Ma in un sistema idronico invece si può sostituire la sola u.e. ovviamente, sarebbe strana anche questa disparità di trattamento.

Avete esperienza in merito?
Non mi è mai capitato ma secondo me è fattibile.
Nelle regole tecniche non rigordo l'obbligo di sostituire anche le unità interne.
In fin dei conti è come cambiare una caldaia e lasciare il sistema di emissione invariato (sempre se compatibile).
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Re: Conto termico: come operare senza rischiare rigetti

Messaggio da girondone »

umstudio ha scritto: lun apr 28, 2025 16:28 Ne approfitto per chiedere qui un info se sapete rispondermi.

Sostituzione della sola unità esterna in un impianto VRV ad espansione diretta.
E' percorribile a vostro avviso con conto termico?

DI solito vedo che negli interventi su impianti VRV GSE mi chiede sempre le foto anche delle unità interne con le relative targhette, la cosa mi fa propendere per una risposta negativa. Ma in un sistema idronico invece si può sostituire la sola u.e. ovviamente, sarebbe strana anche questa disparità di trattamento.

Avete esperienza in merito?
NO SONO DEI TANARDI
E NO LA ACCETTANO
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