Salve a tutti, ho questo dilemma, in un condominio a Milano è uscito il tecnico del comune per il controllo delle c.li termiche e nelle note delle anomalie ha scritto:
"Impianto di surpressione idrica (autoclave) presente nel disimpegno della c.le termica"
Domanda, ma in base a quale norma o legge è vietato?
Cosa posso rispondere al comune?
xchè il disimpegno centrale termica deve essere ad uso esclusivo della generatore di calore e deve essere sgombro di qualsiasi cosa ai sensi del DM 12/04/96
danilo2 ha scritto:Non sono d'accordo. Le limitazioni indicate da Kalz sono da riferirsi ai locali di installazione degli apparecchi, non hai disimpegni.
Verissimo! E' anche il mio pensiero...il problema vero è che i VVF (almeno nella mia zona di lavoro) non ne vogliono sapere di disimpegno con doppia funzione...e siccome chi ha il coltello dalla parte del manico sono loro...
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Quoto sia danilo2 che ilverga, in quanto, anche se non previsto dalla normativa, per i VVF spesso il disimpegno è una diretta propaggine della centrale termica e quindi soggetto alle stesse limitazioni.
Ok voi fate un discorso di VVF ma a quelli del comune che verificano il funzionamento della c.le termica per un discorso energetico e di inquinamento che s'impicciano del disimpegno?
Il ridicolo è che oggi sono riuscito a parlare con un tecnico del comune e per lui non c'è problema se l'autoclave è nel disimpegno. Ma allora xkè chi è uscito la indicato??!!??
Anche per i VVF è soggettiva in quanto alcuni mi hanno detto che per loro non è un problema ma non mi hanno assicurato che lo stesso sia per il collega che deve uscire per il cpi.
In definitiva.................... siamo alla solita italietta del "io speriamo che me la cavi"
Duracell20 ha scritto:Ok voi fate un discorso di VVF ma a quelli del comune che verificano il funzionamento della c.le termica per un discorso energetico e di inquinamento che s'impicciano del disimpegno?
Il ridicolo è che oggi sono riuscito a parlare con un tecnico del comune e per lui non c'è problema se l'autoclave è nel disimpegno. Ma allora xkè chi è uscito la indicato??!!??
Anche per i VVF è soggettiva in quanto alcuni mi hanno detto che per loro non è un problema ma non mi hanno assicurato che lo stesso sia per il collega che deve uscire per il cpi.
In definitiva.................... siamo alla solita italietta del "io speriamo che me la cavi"
Perchè chi esce è un tecnico professionista come noi e segnala tutto, anche quello che non gli compete segnalare...
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Concordo sul fatto che i VVF, per scanso di equivoci, interpretano in modo molto letterale la parte di uso esclusivo del disimpegno di accesso alle CT.
Ciò che ha segnalato il tecnico ispettore è un controllo su tutto il locale; anche chi esce per le ASL spesso chiama in causa problemi di ISPESL, VVF ed ARPA (un po' sullo spirito dello sportello unico e delle conferenze di servizi ).
E' già molto che non abbia contestato le condizioni dell'autoclave ed abbia richiesto verifica delle stesse in base alla PED quale recipiente sottoposto a pressione.
E' soggettiva soprattutto in capo VVF.
Il tecnico del comune verifica la manutenzione e i rendimenti ma deve anche valutare la correttezza del locale è questo è solo un bene per noi professionisti.
Il mio parere è che la CT deve essere ad uso esclusivo, quindi solo il personale di manutenzione deve poter accederci, avere un'autoclave implica che dell'altro personale accederà, questo personale potrà essere lo stesso della CT oppure altro estraneo. Alle volte io ho insistito dicendo che se non ho l'autoclave non riesco nemmeno a caricare l'impianto per mancanza di pressione quindi per me è da considerarsi come un'appendice alla CT che serve anche il condominio, ma come già detto la risposta dipende dal funzionario VVF.
Il compito del tecnico non è quello di far andare bene quello che trova sempre e comunque.
Lo scopo e l'uso del disimpegno per definizione è quello di puro passaggio.
Non è luogo per impianti elettrici oppure termoidraulici poiché è anche via di fuga oppure di
intervento dei soccoritori.
Inoltre la dizione "esclusivo" non lascia dubbi. Il disimpegno ( uso passaggio delle persone )
è ad uso esclusivo della Centrale Termica ed esclusivamente per il passaggio delle persone.
Non costituisce ampliamento della CT e/o relative apparecchiature.
maurizio felis ha scritto:Inoltre la dizione "esclusivo" non lascia dubbi. Il disimpegno ( uso passaggio delle persone )
è ad uso esclusivo della Centrale Termica ed esclusivamente per il passaggio delle persone.
Non costituisce ampliamento della CT e/o relative apparecchiature.
A parte ogni altra considerazione di opportunità, nei DM 12/04/1996 e 28/04/2005 non è mai espressamente richiesta l'esclusività del disimpegno, al contrario di quanto viene esplicitamente fatto per l'intercapedine.
A Milano era consuetudine chiederla, ma non è mai stata imposta da nessun decreto.
maurizio felis ha scritto:Trovo interessante sapere che a Milano era consuetudine chiederla ( l'eslusività del disimpegno se ho capito bene ). Grazie.
Era consuetudine chiederla per le centrali a gas metano.
Ragionevolmente si tratta di un'abitudine che derivava da un'interpretazione restrittiva della Circolare 68, poi rimasta col successivo DM.
Parecchi anni fa ho avuto un caso in cui l'esclusività del disimpegno era impensabile; di getto avevo pensato di presentarla in deroga ma, mentre la studiavo, mi sono accorto del fatto che non esisteva alcun punto del DM da derogare.
Ne ho parlato con il responsabile che me l'ha fatta correttamente presentare con la procedura normale.