Umidità in casa e pavimento bagnato

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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M@asimetto
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Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da M@asimetto »

Ciao a tutti,
mi chiamo Massimo e prima di scrivere ho provato a leggere molti dei vostri post ma nessuno fà al mio caso e quindi mi sono deciso a chiedervelo.
Da circa un anno ho acquistato un appartamento al piano terra recentemente ristrutturato che poggia completamente su un vano cantine e posti auto ovviamente non riscaldati (entrambe condominiali).
Premetto che ho ricoperto il vecchio pavimento con un laminato già fornito di membrana isolante.
Questo inverno mi sono accorto che lungo tutto il perimetro di muro che confina con il corridoio del giardino condominiale esterno, oltre ad arrivare temperatura molto fredda, nelle zone interne dove la testiera del letto è poggiata, ho trovato il pavimento leggermente bagnato e piccoli segni di muffa. Con un termoigrometro in casa mi sono reso conto che specilamente la notte raggiungo valori molto alti di circa il 70-75% che si riducono la mattina seguente con l'apertura delle finestre.
Non contento lo stesso igrometro l'ho posizionato nel vano cantine e li si raggiungono valori ancora più alti anche 80-85%.
Le domande sono le seguenti, l'umidità proviene dal seminterrato? Potrei evitarla inserendo dei pannelli in EPS o elementi del genere sul solaio del seminterrato?
Grazie mille
giotisi
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da giotisi »

L'umidità viene da te, quando fai la doccia, bagni le piante, fai bollire la pasta.

Condensa nel punto più freddo dell'involucro, cioè quello che disperde più calore e dove c'è meno rinnovo d'aria.

La soluzione che proponi è corretta (non togli l'umidità, fai solo in modo che la stessa non trovi un punto particolarmente freddo), però va vista bene l'applicazione.

In senso generale, direi NO FAI DA TE... senti un termotecnico. (Che poi magari va anche a vedere perchè una recente ristrutturazione ha simili problemi)
M@asimetto
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da M@asimetto »

grazie mille
ingtermo
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da ingtermo »

Buon pomeriggio,

da quello che descrivi, una volta esclusi agenti esterni (ad es. eventuali infiltrazioni, parti ammalorate, tubi rotti ecc...) che possono provocare fenomeni di muffa, solitamente la causa di tali fenomeni è da ricercarsi nel tasso di umidità interna, infatti la normale attività nelle nostre abitazioni produce una gran quantità di vapor d'acqua che poi va a condensare sulle superfici. Se l'abitazione è dotata di infissi recenti (ermetici) o comunque già a taglio termico occorre prestare attenzione ad arieggiare i locali in maniera efficace facendo ventilazione trasversale per almeno 4 volte al giorno per 10 min almeno e far cambiare tutta l'aria interna per controllare il tasso di umidità interna soprattutto nei mesi di Novembre Dicembre Gennaio. Non stendere i panni all'interno delle abitazioni, mantenere la temperatura costante in tutte le stanze (19-20 gradi), non tenere stanze chiuse con riscaldamento spento, tenere le porte semi aperte in maniera da mixare l'aria interna, una volta fatta la doccia spalancare la finestra del bagno tenendo la porta chiusa, attivare sempre la cappa aspirante quando si cucina, e soprattutto arieggiare molto i locali. Se non è possibile attivarsi in tal senso occorre installare apparecchi VMC che possono assicurare il corretto tasso di umidità interna (ormai ci sono di tutte le marche e di tutti i modelli con costi che variano dai 300 euro a 1000-1500 cad. a seconda della tipologia (consiglio quelli a doppio flusso).
Si va per gradi, poi ovviamente coibentare le parti più fredde è senz altro un altro buon intervento. saluti
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Buonasera,

Mi collego qui per chiedere come "gestire" al meglio la situazione "muffa" in una stanza non usata e non riscaldata all'interno di un appartamento appena ristrutturato ed isolato.

Dopo circa 2 inverni (questo è la fine del secondo), sto riscontrando in una stanzetta di 9mq non riscaldata e non utilizzata macche di muffa sulle pareti, sopratutto negli angoli, ma anche in generale sui 2 muri che danno verso l'esterno. (Inverno scorso era 1 solo muro che dava verso l'esterno, ma da questa estate sono diventati 2 perchè è stata demolita per essere ricostruita la casa con cui condividevamo un muro in comune, a fine lavori tornerà ad avere un solo muro verso l'esterno (EST)) in gasbeton ed il tetto piano isolato con 8 cm di xps

Tutta la casa è isolata con gasbeton/cappotto/tripli vetri e in nessun altra stanza ho problemi di muffe, utilizzo sempre cappe aspiranti ed evito sempre umidità nei bagni tramite aspiratori che ho abitudine di lasciare accesi anche ore ecc, infine faccio un ricambio "normale" dell'aria.

Essendo una ristrutturazione, la stanza in cui ho "problemi" ha una particolarità, è come se fosse "soppalcata" ed a tutti gli effetti da considerasi su un altro piano, ad essa si accede tramite una scala a chiocciola completamente aperta (montata da poco) presente nella zona giorno, e sotto ad essa è presente un'altra stanza "gemella" da 9mq in cui non ho nessun problema così come nel resto della casa.

In questa stanza ancora non è presente riscaldamento/raffredamento (pdc aria/aria) e l'anno scorso ed anche quest'anno ho sempre avuto la porta della stanza aperta per far circolare l'aria, ma ovviamente il calore della casa/stanze a piano terra non saliva del tutto verso la stanza incrimanta, (salendo si avvertiva lo sbalzo), ma sicuramente la temperatura non è comunque mai scesa sotto i 18C.

Questo inverno, la sorpresa, salgo e trovo macchie di muffa un pò ovunque, che ho pulito con candeggina. Come posso prevenire questa situazione?
- La porta che divide la stanza non utilizzata e riscaldata deve essere aperta o chiusa? é un bene o un male che prenda aria calda e/o ricambi d'aria tramite il resto della casa che è utilizzato e riscaldato?

- è necessario salire a ricambiare l'aria nella stanza anche se essa è non utilizzata e non riscaldata? Ho sempre pensato che tenendo aperta la porta di questa stanza contribuivo il ricambio d'aria di essa così come ad un minimo di riscaldamento. Ma da quello che leggo ci sono idee contraddittorie, e invece le stanze non riscaldate andrebbero "isolate/chiuse" dalle altre..

Scusate se sono stato prolisso

Grazie
boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

A mio avviso se la stanza non è riscaldata la porta la devi tenere CHIUSA, proprio per evitare che l'aria calda proveniente dall'abitazione una volta nella stanza si raffreddi e quindi aumenti la sua umidità relativa, raggiungendo la saturazione e condensando sulle pareti fredde. Di fatto hai un trasferimento di umidità dall'ambiente riscaldato a quello non riscaldato, quest'ultimo a parità di umidità assoluta ha un punto di saturazione più basso, perciò condensa.
Tenendola chiusa non hai mescolamento di aria, quindi l'aria della stanza mantiene la sua umidità iniziale, che sarà sicuramente più bassa in termini assoluti (a meno che non ci metti a stendere i panni o a cuocere la pasta...)
Quindi o tieni chiusa la porta o riscaldi la stanza fredda.
Poi potrebbero esserci altri problemi quindi non è detto che risolvi senza avere anche un po' di ventilazione dall'esterno, ma tenendo la porta aperta peggiori le cose.
Tom Bishop
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da Tom Bishop »

La parete esterna della stanza incriminata è stata isolata come le altre? Perché qualcosa non mi torna.
Tom Bishop
giotisi
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da giotisi »

Come dice Boba è assolutamente sbagliato lasciare la porta aperta a meno che tu non sia sicuro che negli altri ambienti l'umidità è davvero bassa (p.es. perchè hai aperto per dare aria).
La diffusione del vapore è assai più efficiente della distribuzione della temperatura, quindi ti troverai la stessa umidità assoluta in tutti gli ambienti, che, al contrario, avranno temperature ben diverse. Il risultato è che nella stanza fredda raggiungi il punto di rugiada (o ti ci avvicini assai).
Tom Bishop
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da Tom Bishop »

Ripeto, porta aperta o chiusa, qualcosa non mi torna. Se la parete fosse stata isolata correttamente avrebbe una temperatura interna che difficilmente porterebbe alla muffa.
Tom Bishop
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Grazie per le risposte, cerco di rispondere a tutti e dare altri dettagli.

La parete che da verso l'esterno è in gasbeton da 25cm, la finestra triplo vetro, attenzione "maniacale" alla riduzione di ponti termici, infisso installato al centro della muratore "in luce", e soglia del marmo "interrotta" sotto al lato inferiore della finestra.

La maggior parte della muffa l'ho trovata appunto su questo muro, ma c'è ne era anche sull'altro muro, quello che è "diventato" esposto verso l'esterno causa ristrutturazione. Esso consiste in un muro da 25cm in tufo, poi nel mio lato era stato aggiunto isolante 4cm xps ed un altro muro in tufo da 10cm. In pratica mi ero "isolato" anche verso un muro che esterno non era e che comunque a lungo termine non lo sarà.

stanza dimensioni circa 3,7 x 2,4 => muro "lungo" in gasbeton esposto ad est

Aggiungo che la stanza di sotto "gemella" a quella si sopra che mi crea problemi, ovviamente è gemella anche per quanto riguarda i "materiali" usati nella costruzione/isolamento. Unica differenza è che ovviamente è molto "più" riscaldata, stando a piano terra e essendo più "vicina" alle altre stanze "calde"

L'inverno scorso non ho avuto alcun problema, ma effettivamente ho abitato di meno la casa (La porta della stanza incrimanta è rimasta SEMPRE APERTA e quindi la stanza a contatto con "ambienti riscaldati", anche se con mio stupore, il caldo saliva veramente poco, nonostante la scala aperta, quando si facevano 3/4 gradi della scala già si "avvertiva" il freddino).
Ultima modifica di luckysquid il dom mar 24, 2024 17:07, modificato 2 volte in totale.
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Tutto chiaro riguardo al discorso porta aperta/porta chiusa.
Quindi devo assolutamente lasciare la porta chiusa, aggiungo un dettaglio, causa errore quote maestranze" lo scrigno della porta della stanza incrimanta è stato installato più in alto, ho circa 1,5cm di aria sotto la porta di questa stanza, quindi anche chiudendola, diciamo avrei un passaggi d'aria leggermente superiore ai soliti 4/5mm standard. Lo vedete un problema? o è invece un piccolo vantaggio per l'areazione? visto che vorrei evitare di salire per fare ricambi d'aria.

Altra cosa, la muffa era veramente se possiamo dirlo "superficiale", nel senso che ho pulito tutto facilmente con sgrassatore/candeggina e acqua.
Magari si sono venute a creare le condizioni per la creazione solo poche volte durante l'anno. (ora la stagione dei riscaldamenti è finita).
In teoria a che temperatura interna inizi ad avere quei problemi?

Grazie ancora
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Aggiungo un altra domanda/dubbio.
Ora che la stagione del riscaldamento è finita, e quindi in estate/primavere/autunno, conviene tenere aperta o chiusa la porta della stanza inutilizzata? Aggiungo che la stanza è vuota, al netto di una rete ed un materasso.

Grazie
boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

Per "cambiare aria" alla stanza l'unica è aprire la finestra, cosa comunque consigliabile proprio perchè, non potendola chiudere ermeticamente rispetto agli altri locali per via della fessura inferiore, hai comunque la migrazione di vapore da questi, perciò come ventili le altre stanze a maggior ragione va ventilata anche questa, in tal modo tieni sotto controllo l'umidità relativa e riduci il rischio di muffe.
Una volta che spegni l'impianto di riscaldamento diventa indifferente a questo punto lasciare la porta aperta o chiusa, dato che le temperature saranno le stesse, a quel punto va bene anche lasciarla aperta.
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

@boba74

Sisi ovviamente, anche con lo scrigno montato a "dovere" l'aria passa comunque da sotto la porta ed anche da altri posti direi ovviamente non è una cemera stagna e non credo che ne esistano in civili abitazioni. (In particolare noto che negli scrigno, anche se montati a dovere l'aria "passa" dai bordi laterali della porta ed attraverso il "vuoto" del talaio, le "nuove" porte interne battenti con guarnizione invece ho visto che limitano questo passaggio, che poi è più un confort "acustico").

Quindi, forse allora dovrei riformulare la domanda in un modo diverso: è strettamente necessario ventilare la stanza anche se essa è chiusa ed "inabitata" da qualsiasi cosa possa produrre vapori? (La domanda diciamo è posta indipendentemente dalla stagione in cui si è, ed ovviamente sapendo che una stanza in una casa non può mai essere stagna, ma appunto ci sono sempre dei microricambi da porte interne, microspifferi finestre, o persino da currogati elettrici)

Quindi forse la domanda può essere ancora riformulata, è sufficiente l'areazione data da questi "normali spifferi" per il ricambio d'aria di una stanza che è inutilizzata e che "ragionevolmente" avrebbe poca necessità di ricambio?

Tornando invece a quello che è successo questo inverno, lasciare la porta spalancata, come giustamente hai detto ha fatto sì che i vapori dai locali riscaldati migrassero nella stanza non riscaldata. (Sicuramente in maniera molto più "efficace" del calore, perchè le poche volte 2/3 che ci sono salito, la stanza era sensibilmente fredda).
Non ho però misure nè di temperatura nè di umidità, ma a che temperatura/umidità si iniziano a sviluppare quelle muffe?

Grazie
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Ripropongo la domanda, ma con stagione invertita :)
Si è detto che in inverno meglio chiudere e "isolare" il più possibile gli ambienti non riscaldati da quelli riscaldati (che ovviamente avranno/hanno temperatura maggiore) .

In estate invece sono gli ambienti "raffrescati" che hanno temperatura minore rispetto a quelli non "raffrescati". In questo caso cosa conviene fare? Porta aperta o porta chiusa verso di essi?

PS. qualcuno ha una "tabella" che indica a quale condizioni di temperatura/umidità si forma muffa nei locali non riscaldati?
boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

luckysquid ha scritto: lun lug 22, 2024 20:40 Ripropongo la domanda, ma con stagione invertita :)
Si è detto che in inverno meglio chiudere e "isolare" il più possibile gli ambienti non riscaldati da quelli riscaldati (che ovviamente avranno/hanno temperatura maggiore) .

In estate invece sono gli ambienti "raffrescati" che hanno temperatura minore rispetto a quelli non "raffrescati". In questo caso cosa conviene fare? Porta aperta o porta chiusa verso di essi?

PS. qualcuno ha una "tabella" che indica a quale condizioni di temperatura/umidità si forma muffa nei locali non riscaldati?
Gli ambienti non raffrescati vanno tenuti ovviamente chiusi, altrimenti li raffreschi inutilmente e soprattutto non raffreschi a sufficienza quelli da raffrescare, dato che i terminali di raffrescamento sono dimensionati per raffrescare il locale in cui si trovano, pertanto se gli apri le porte fanno più fatica e non raggiungono la temperatura di comfort.
In estate direi che non si pone il problema condensa-muffa, a meno che non stiamo parlando di impianti di raffrescamento radianti dove il deumidificatore non lavora bene, ma se parliamo di normali split o ventilconvettori il problema è più che altro la temperatura e il comfort.
giotisi
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da giotisi »

luckysquid ha scritto: lun lug 22, 2024 20:40 PS. qualcuno ha una "tabella" che indica a quale condizioni di temperatura/umidità si forma muffa nei locali non riscaldati?
per evitare la possibile formazione di muffe si consiglia di non superare una umidità relativa nei pressi delle pareti pari all'80%
Poichè le muffe sono un fenomeno biologico, non è 'matematico' che questa condizione sia sufficiente per l'instaurarsi di una colonia.
Anzittutto ci deve essere qualcosa da metabolizzare: hai mai visto formazione di muffa su superfici vetrate, anche se appannate?
Poi la formazione è favorita da temperature alte (ovviamente fatto salvo che anche l'umidità sia alta)

E, comunque, non sempre la muffa si forma dove in teoria potrebbe farlo; e questo è un grande sollievo per tutti noi.
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

@boba74,
Si parliamo di split, ma tendo a farli andare h24, quindi non sarebbe un problema eventualmente "raffrescare" leggermente anche quella stanza. (Anche se, proprio come nella fase di riscaldamento, anche in raffrescamento il "fresco" non arriva molto lì su, anzi direi che in proporzione riuscivo a "riscaldarla" meglio in inverno che raffrescarla in estate.)

@giotisi, Da quando l'inverno scorso ho notato le muffe, ho tenuto sempre le porte chiuse e sembra che non si sia più formato nulla. (All'epoca ho ripulito il tutto con spugna e un pò di candeggina spray, anche se in alcuni punti mi sembra che un pò di "alone" giallo sia rimasto, in maniera leggera leggera, come se la pittura fosse ormai "macchiata")
Quando si formava muffa, era esclusivamente sui muri, mai trovata condensa sui vetri.
Direi che la prova del "9" si farà questo inverno, sempre con porta chiusa. Dite che è addirittura il caso si mettere qualche "paraspifferi" sotto la porta? o è esagerato?

Per il discorso formazione muffa in inverno: (tenendo il locale chiuso mi aspetto che l'umidità in esso sia bassa, quindi basso rischio di muffa),
Ma se la temperatura nel locale "scende troppo" magari 16/17 gradi, che percentuali di umidità dovrei avere per non rischiare muffa?
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Buongiorno,
Riprendo questo thread a distanza di un "invernata" per tirare un pò i conti su muffa/condensa.
Come mi è stato suggerito, da quando ho acceso i riscaldamenti ho tenuto la porta della stanza non utilizzata sempre chiusa.
Come accennato nei post precedenti si tratta di una stanza "mansardata" non abitata/arredata e non riscaldata (solo predisposizione pdc aria/aria).
Di conseguenza, per ovvie ragioni la stanza non ha i "regolari" ricambi dell'aria, si "apre" solo quando si sale di proposito a fare pulizie ecc.

Visto ciò che trovai alla fine della scorsa invernata (molta muffa e condensa agli angoli), stavo cercando di "monitorare" almeno 1 volta alla settimana, ieri per la prima volta ho visto un accenno lieve di muffa/condensa. Metto qui 2 foto:
https://ibb.co/jk78YPHq
https://ibb.co/JFp7BvNT

Secondo voi come si può procedere? Sbaglio ancora qualche "comportamento"? conviene misurare temperatura umidità con un termometro decente?
Grazie
boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

Secondo me andrebbe ventilata verso l'esterno anche quella stanza (cioè andrebbero aperte le finestre spesso quanto le altre). Tenere la porta chiusa, dato che questa non è perfettamente ermetica, non garantisce la tenuta "all'umidità", come già spiegato in precedenza, a meno che non la sigilli del tutto.
Ma rispetto all'inverno precedente hai notato almeno dei miglioramenti?
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

@boba74 Sìsì, il miglioramento è netto, anche se lo scorso inverno sono salito nella stanza solo a marzo, dopo tutto l'invernata (non era neanche presente la scala a chiocciola per salirci)
E ovviamente le macche di muffa erano "forti" sull'angolo ma anche su tutta la "lunghezza" del muro che da all'esterno. (sempre nella parte alta, unione con il solaio). Ora è una roba da "nulla" praticamente un colpo di spugnetta e va vià. Quindi credo che i benefici di aver tenuto la porta chiusa ci sono stati. (E direi pure che il periodo più freddo è pure passato, anche se posso dire che non sia mai arrivato visto il riscaldamento climatico).

Il discorso "ventilazione" mi è chiaro ma purtroppo non essendo vissuta, raramente si tende a salire lì sopra, cercavo di capire proprio se c'è qualcosa che "non va" o se effettivamente ci posso fare poco e sono costretto a ventilare.

PS. per pulirlo l'ideale è sempre candegina spray vero? Avrebbe senso dare una pittura "antimuffa"? Onestamente non ho idea di che tipo di pittura sia stata usata, credo la solita "all'acqua"
Grazie
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Ho ritrovato delle foto di Marzo 2024 (quando mi accorsi del problema):
https://ibb.co/6cRgnH9p
https://ibb.co/pvcWFMZ9
https://ibb.co/HD02Gd5L
https://ibb.co/N2tL4QSt
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Buongiorno, ho rimosso con candeggina e spugna il "residuo". La sensazione è che sia proprio gocce di "condensa" poi trasformate in punti neri/muffa.
Potrei provare a "sigillare" meglio la porta della stanza (lato inferiore), inoltre mi è venuta un idea, se il motivo del problema è la scarsa ventilazione causa "aumento" umidità per "trasferimento" dalle altre stanze, potrei aprire la finestra di questa stanza in modalità "microventilazione", in pratica ho la possibilità sul serramento di lasciare una lama d'aria di 1-2mm (praticamente la guarnizione della finestra aderisce un pò meno). Che ne pensate? Questo dovrebbe garantire un ricambio lento e costante dell'aria nella stanza.
PS. avrei anche un secondo step di microventilazione a 12-13mm, ma forse è eccessivo

Grazie e buon week end
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Buongiorno, nessuno si sbilancia?
Sto provando a lasciare la finestra in modalità "microventilazione", ma ho il dubbio possa creare più problemi che benefici.
è il caso che mi procuri un termometro a infrarossi per misurare la temperatura in quegli angoli?
boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

luckysquid ha scritto: mar feb 04, 2025 09:35 Buongiorno, nessuno si sbilancia?
Sto provando a lasciare la finestra in modalità "microventilazione", ma ho il dubbio possa creare più problemi che benefici.
è il caso che mi procuri un termometro a infrarossi per misurare la temperatura in quegli angoli?
Non credo che possa dare problemi la microventilazione. Al limite vedi se è il caso di aumentarla, se non ti va a ridurre eccessivamente le temperature interne.
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

@boba74, Nessun problema per quanto riguarda la temperatura interna, tanto la stanza non è utilizzata, e comunque con porta chiusa non sto "notando" peggioramenti "termici" nelle altre stanze "confinanti" e vissute.

Un paio di dubbi:
1) per quanto riguarda la pittura ho rintracciato chi aveva fatto il lavoro e non è stato usato un prodotto specifico antimuffa, è il caso che dia una mano di pittura almeno dei "punti critici"?

2) Per quanto riguarda il punto di rugiada, che a questo punto credo di aver raggiunto visto la presenza di quella muffa a "goccioline", stavo guardando questa tabella, ti sembra attendibile?
https://www.pavimentiindustriali.com/me ... ugiada.png
Mi sembra di capire che, se nella stanza si è scesi a 18gradi con umidità del 65% il punto di rugiada è a 11.4 gradi.
In soldoni significa che in quell'angolo/ponte termico ho avuto una temperatura <= di 11.4gradi giusto?
boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

Sì, corretto. Considera comunque che la muffa può formarsi anche prima del punto di rugiada (già all'80% vicino alle pareti).
Comunque, se tieni un piccola ventilazione continua verso l'esterno e la stanza la tieni chiusa in teoria l'umidità relativa dovrebbe scendere ben al di sotto del 65%
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

boba74 ha scritto: mer feb 05, 2025 08:47 Sì, corretto. Considera comunque che la muffa può formarsi anche prima del punto di rugiada (già all'80% vicino alle pareti).
Comunque, se tieni un piccola ventilazione continua verso l'esterno e la stanza la tieni chiusa in teoria l'umidità relativa dovrebbe scendere ben al di sotto del 65%
Grazie, non ho ben capito/afferro la prima affermazione, quindi anche se la temperatura del muro non è "bassa" (di conseguenza ponte termico corretto "decentemente") si possono avere ugualmente muffe con umidità >= 80%.
Quindi per fare un esempio (tabella)
temperatura 18gradi, umidità al 80%, punto di rugiada: 14,5Gradi, con queste condizioni potrei avere muffa anche con il muro a 16/16,5 gradi, corretto?

Devo necessariamente procurarmi un termometro decente per capire cosa sta succedendo, vedo dalla tabella che "condensare" con umidità sotto al 65% è "difficile", praticamente si deve avere un ponte termico "terribile".
Per la pittura invece non saprei cosa fare, intendo che, ad ora che la stanza è vuota mi costa poco fare ritocchi/pitturazioni in fai da te. d'altro canto vorrei capire però se queste pitture "antimuffa" sono solo "speculazioni".

Grazie
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Riporto degli aggiornamenti, l'altro giorno mi sono riuscito a procurare un paio di termoignometri.
Il n.1 è stato installato nella stanza al "primo piano incriminata" che adesso ovviamente è con porta chiusa e con "microventilazione" dall'infisso perenne.
Il n.2 l'ho installato in soggiorno, al centro della casa. Di conseguenza a contatto con gli ambienti normalmente "vissuti" ecc.

Premesso che i riscaldamenti in questi giorni sono spenti "causa" temperature in casa.
I risultati sono questi:

Fra il soggiorno n.2 e la stanza n.1 ci sono sempre almeno 2 gradi di differenza.
L'umidità nella stanzetta è sempre maggiore rispetto a quella del soggiorno/casa.

Esempio durante queste 2/3 giornate questi sono i valori riscontrati (min/max su base sera/mattina):

-min/max 19.3-20.2C in soggiorno e un umidità che va dal 60 al 65%
-min/max 17-17.3C nella stanzetta con umidità perennemente sopra al 70%

Come è possibile che nella stanzetta nonostante la porta chiusa verso gli altri ambienti casalinghi e con una microventilazione H24 si è sopra al 70% di umidità? Immagino che con quelle "condizioni" ci sia la possibilità che si formi della muffa o sbaglio? (che comunque questanno non ho trovato al netto di quell'accenno che avevo "riportato" il 29 gennaio 2025)


Ovviamente la stanzetta, con la microventilazione perenne mi sembra ben più fredda del solito (rispetto agli anni scorsi, e sempre rispetto alle poche volte in cui ci sono salito.)
Non ho ancora fatto delle prove richiudendo completamente la finestra della stanzetta (sempre lasciando la porta interna chiusa) e vedere cosa succede.
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Update:
Nella stanzetta ho provato ad utilizzare la "seconda posizione" di microventilazione, quindi apertura di circa 12-13mm (Praticamente la finestra è aperta)
Ma con "scarsi risultati", la temperatura è calata anche a 16/16.5 gradi ma l'umidità non è scesa in maniera "decisa" (68%).

Per assurdo negli altri locali della casa (che a questo punto sono per sino meno ventilati rispetto alla stanzetta) ho sempre umidità più bassa ed ovviamente temperature di circa 20 gradi. (Riscaldamenti sempre spenti).
Come si spiega tutto ciò?
arkanoid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da arkanoid »

L'umidità relativa varia con la temperatura a pari umidità assoluta.
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boba74
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da boba74 »

arkanoid ha scritto: gio mar 06, 2025 09:06 L'umidità relativa varia con la temperatura a pari umidità assoluta.
Sì, stavo per dirlo io.
In genere è normale che il locale non riscaldato abbia una UR maggiore di quello riscaldato, ma solo "a parità di umidità assoluta"...
Nel caso specifico tuttavia mi aspetterei che separando fisicamente i 2 ambienti e ventilando quello più freddo, la UR dovrebbe comunque calare, dovuto al fatto che l'umidità assoluta cali (dato che viene mitigata dall'aria esterna che mediamente ha un tasso di umidità inferiore, o almeno dovrebbe).
Quindi o il ricambio non è molto efficacie, oppure vi è comunque una qualche comunicazione tra l'ambiente caldo e quello freddo, che riporta in alto la UR dell'ambiente freddo.
Comunque 68% è già abbastanza buono come valore, aspetterei a fasciarmi la testa. :roll:
Stefano LL
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da Stefano LL »

ovviamente il consiglio è che dovresti contattare un professionista, non è mica detto che lo stesso problema sia dovuto dalla stessa problematica di fondo.
Vasistas e microventilazione sono dei palliativi e a volte fanno più danno del problema da risolvere. Se vuoi leggerti qualcosa a riguardo di molto semplice e intuitivo puoi dare un'occhiata al sito di questo professionista https://www.dsdeumidificazioni.it/
Nella sua pagina facebook (Daniele Stevoli - specialista umidità di risalita e muffe) tra vari post interessanti c'è quello del 19/02, e c'è anche un commento interessante al post di un certo Ing. Paolo Savoia :mrgreen: . Forse non è un caso uguale al tuo, ma intanto approfondisci questo aspetto
luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

Grazie a tutti per il riscontro, forse come dite voi è inutile fasciarsi la testa, dovrei provare a vedere come evolve la situazione l'anno prossimo.
Ad ora ho lasciato la stanza con il secondo step di microventilazione (12mm, altro che spiffero :) ), il che significa che è praticamente "aperta" h24 verso l'esterno.
Praticamente noto che temperatura e umidità della stanza sono praticamente uguali a quelle che il meteo mi segnala "esternamente".
Esempio ora:
Cameretta: 18.7Gradi umidità: 77% (Esterno: 18C umidità: 77%, valore preso da app del cellulare)
Soggiorno: 20.2 gradi umidità: 68%

Ricordo che da quando monitoro questa situazione i riscaldamenti non sono MAI stati accesi ed i locali SEMPRE separati da porta interna chiusa.

Per quanto riguarda la "ventilazione" sono strasicuro che stia ricambiando molto bene l'aria nella stanza, anche con lo step "minore" di microventilazione. Ad esempio sento l'aria fredda passare in maniera intensa non appena accendo la cappa o ventilatore del bagno, essendo la casa molto ben isolata e senza spifferi, ora chiaramente l'aria che "entra" quando le altre finestre sono chiuse passa praticamente da quella microventilazione e giunge al piano di sotto attraverso "normale spiffero" presente sotto la porta interna. (La si sente davvero molto bene)

@Stefano LL
Posso con certezza escludere l'umidità di risalita direi, visto che tutta la casa che è al piano terra non nè soffre, e la stanza incriminata è l'unica ad essere al "piano primo". Tuttavia non non account per poter accedere a quella pagina facebook.

"L'umidità relativa varia con la temperatura a pari umidità assoluta."
Con questo intendete che anche se "globalmente" nella casa c'è la stessa percentuale di umidità, nella stanza incriminata l'umidità risulta più alta a causa della differenza (negativa) di temperatura? (Differenza che ricordo non è causata dal riscaldamento ma dal fatto che normalmente la stanza non è abitata e anche dal fatto che effettivamente è la stanza più "esposta" che ho)
arkanoid
Messaggi: 4820
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da arkanoid »

Relativo significa relativo alla massima quantità di vapore che può essere contenuto in 1 kg di aria secca.
18°C col 57% di UR contengono 7.3 g/kg di vapore
20°C col 50% di UR contengono 7.3 g/kg di vapore
22°C col 45% di UR contengono 7.3 g/kg di vapore
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luckysquid
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Re: Umidità in casa e pavimento bagnato

Messaggio da luckysquid »

arkanoid ha scritto: mer mar 12, 2025 17:41 Relativo significa relativo alla massima quantità di vapore che può essere contenuto in 1 kg di aria secca.
18°C col 57% di UR contengono 7.3 g/kg di vapore
20°C col 50% di UR contengono 7.3 g/kg di vapore
22°C col 45% di UR contengono 7.3 g/kg di vapore
Ok, capito cosa intendi, quindi avere una percentuale di umidità più alta nella stanza più fredda non significa che poi effettività c'è meno "vapore acqueo" nelle stanze con umidità minore e temperatura maggiore.
Detto questo, stavo comunque cercando di capire cosa aveva portato negli anni scorsi alla formazione di muffe, ma forse una risposta non è facile trovarla a posteriori. (Si ipotizza che la causa fosse il "collegamento" con ambienti più caldi/riscaldati e la mancata "aerazione"). Io allo stato attuale più che lasciare la stanza "chiusa" e con ventilazione costante non saprei cosa fare
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