Scale protette edificio civile

[fabbretto]

Dopo essermi confrontato con 2 funzionari VVF i quali sconsigliano la progettazione egli edifici civili secondo il Codice, mi sto ristudiando il "vecchio" DM 16/05/1987.
Alcuni dubbi mi vengono in mente:
1) Spazio calmo: pur se il DM non lo impone, potrebbe però darsi che nell'edificio ci possa essere qualche disabile (permanente o temporaneo). Credo sia buona norma inserire ad ogni piano uno spazio calmo. Lo spazio calmo deve essere inserito all'interno di una scala protetta (ad esempio), e questo comporta, appunto, che vadano realizzate scale protette anche se rispetto i limiti della Tabella A del DM 16/05/1987 e non sarebbero richieste.
2) scala protetta: nell'ipotesi di realizzare una scala protetta, al posto delle porte con autochiusura (fastidiose in un condominio (con continui apri e chiudi) si potrebbero installare porte sempre aperte asservite però ad un rivelatore di fumo installato solo nella scala o nei corridoi? Oppure solo rivelazione manuale? La rivelazione incendi non è richiesta dal DM 16/05/1987, ma credo possa essere un elemento di sicurezza ulteriore.

Queste considerazioni nascono da una mia considerazione: costruire oggi edifici oltre i 24 m (fino a 32 m) senza scale protette e senza uno spazio per disabili (seppur non espressamente richieste dal DM 16/05/1987) secondo me non offre una adeguata sicurezza.

Cosa ne pensate?

Saluti a tutti.

[weareblind]

Io concordo con te: porte tagliafuoco normalmente aperte, con un loro proprio sensore di fumo per chiuderle automaticamente (parlando del vecchio decreto).

[fabbretto]

Grazie.

Secondo te, quindi, è a norma un sistema del genere? Magari potrei implementare la rivelazione manuale facendo installare un pulsante manuale magari all'uscita dell'androne.

[weareblind]

Se vuoi mettere pulsanti allarme manuale io però chiederei progetto e DiCo D.M. 37/08.

[fabbretto]

Corretto.
Grazie.

[Terminus]

La rivelazione manuale comporta un impianto a norma 9795 completo di centrale e segnalatori ottico/acustici.
La centrale quindi comanderà la chiusura delle porte tagliafuoco.

[fabbretto]

Giusto.

Il committente ora dira "ma se la norma non lo richiede...". Bene, allora si beccano il continuo apri/chiudi della porta di piano.

Grazie.

[mmaarrccoo]

Oppure si installano porte di appartamento tagliafuoco

PS: i rivelatori vanno installati a tutti i livelli e secondo UNI 9795, in realtà dal momento che l'incendio da controllare è quello degli appartamenti è lì dentro che andrebbe previsto, cosa ovviamente molto problematica.

[fabbretto]

impossibile installare i rivelatori negli appartamenti, tra l'altro mai visti.

Potrei installarli solo nel vano scala ad esempio.

[Terminus]

Puoi anche realizzare un impianto con solo rivelazione manuale, ma occorre comunque la centrale e le segnalazioni ottico-acustiche a norma.
Queste ultime risulta indispensabile installarle anche negli appartamenti.

[fabbretto]

E' un problema di costi, a livello di sicurezza sonio d'accordissimo.

La rivelazione manuale sarebbe sufficiente comunque per comandare la chiusura automatica delle porte tagliafuoco sulla scala, giusto?

Consideriamo che è un requisito aggiuntivo non richiesto dal DM del 1987, anche se si tratta pur sempre di una legge che ha quasi 40 anni.

[Terminus]

Si, certamente.
Io parlavo di impianto IRAI a regola d'arte, se viene reputato necessario va fatto secondo UNI 9795.
Se metti anche solo i pulsanti manuali, questi devono essere collegati ad una centrale e devono essere installate le segnalazioni acustiche (eventualmente anche ottiche) sempre secondo norma e tutto conforme alle EN 54.

[fabbretto]

Concordo.
Però, sicuramente, cosa assai meno di realizzare una rivelazione automatica certificabile.