Trattamento ignifugo

[leo22]

Con il COPI è espressamente detto che gli elementi strutturali portanti per i quali sia già richiesta la verifica dei requisiti di resistenza al fuoco sono esclusi dalla verifica di reazione al fuoco (par. S.1.6)
In questo caso invece per un asilo sto usando il DM 16/07/2014 che prescrive classi di reazione al fuoco molto restrittive. Se ho strutture portanti in legno a vista, devo quindi trattarle con vernici intumescenti o c'è qualche riferimento o circolare che specifica qualcosa di simile al COPI?

Ovviamente nel limite della verifica del carico d'incendio di 300 MJ/mq richiesta dal DM.

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Mi spiego meglio:

Il dubbio riguarda le strutture portanti in legno nel caso specifico di un asilo nido. In particolare, solaio di copertura con travi in legno lamellare e assito in perlite.

Nel caso di utilizzo del COPI, è espressamente indicato al par. S.1.6. l'esclusione della verifica di reazione al fuoco di elementi strutturali portanti per i quali sia già richiesta la verifica dei requisiti di resistenza al fuoco. Pertanto, eventuali strutture portanti in legno che hanno già una caratteristica R possono rimanere a vista senza necessità di trattare la superficie con prodotti ignifughi. L'assito invece, rientra tra le verifiche non essendo "portante" ma "portato".

Nel caso invece di sviluppo del progetto con DM 16/07/2014 questa specifica non è indicata. Mi chiedo quindi se le strutture portanti in legno rientrano tra le verifiche di cui al paragrafo 3.3 Reazione al fuoco, (classe A1, al massimo B-s1,d0 per il 50%) o se tale verifica è esclusivamente per materiali di rifinitura? Inoltre il dubbio è rafforzato dal fatto che al comma 3. viene indicato che la posa in opera di rivestimenti lignei è consentita se opportunamente trattati con prodotti vernicianti di classe 1, pertanto mi fa pensare che no, le strutture lignee (travi) non rientrano in queste verifiche, mentre l'eventuale assito, sì.

[gmc01]

Ho recuperato questa circolare, non so se sia superata, ma nel DM del 2005 non ho trovato nulla.

Prot. n° 7949/4122
Roma, 09 maggio 1989
OGGETTO: Pilastri e travi in legno. Reazione al fuoco.
Pervengono a questo Ministero quesiti in merito alle caratteristiche di “reazione al fuoco” che devono possedere le strutture portanti in legno di locali a qualsiasi uso destinati.
Al riguardo, in attesa della definizione delle direttive comunitarie afferenti il campo di applicazione e le motodologie di valutazione della reazione al fuoco, si dispone che limitatamente alle travi e pilastri in legno massiccio o lamellare, non deve essere richiesta la classificazione ai fini della reazione al fuoco.

Comunque che io sappia anche con RT tradizionali non era richiesta la reazione al fuoco degli elementi portanti in legno, bisogna solo considerare nel carico d'incendio lo strato di legno che carbonizza durante l'incendio.

[leo22]

Ti ringrazio per il contributo.
Cercando online questa circolare, ho trovato un post di qualche anno fa su questo forum in cui si dice che - faccio copia/incolla - I prodotti da costruzione in legno regolamentati da norme armonizzate sono ormai soggetti a CPR. Inoltre il DM 15/03/2005 riporta che di default le strutture in legno sono da classificare D-s2,d0 Quindi la circolare del 1989 è da intendersi superata.

Leggendo il DM 15/03/2005 (ammetto di averlo fatto velocemente) non ho trovato però questa specifica.

Detto questo, resta la mia perplessità in merito.

[Terminus]

Presumo si intendesse il DM 10/03/2005 modificato poi dal DM 25/10/2007.

[leo22]

Ciao Terminus, mi sa che la risposta che leggevo era proprio la tua! Nel DM 25/10/2007 è indicata la classe D-s2,d0 solo per i pannelli, non per strutture in legno.

[leo22]

Ho recuperato questa circolare, non so se sia superata, ma nel DM del 2005 non ho trovato nulla.

Prot. n° 7949/4122
Roma, 09 maggio 1989
OGGETTO: Pilastri e travi in legno. Reazione al fuoco.
Pervengono a questo Ministero quesiti in merito alle caratteristiche di “reazione al fuoco” che devono possedere le strutture portanti in legno di locali a qualsiasi uso destinati.
Al riguardo, in attesa della definizione delle direttive comunitarie afferenti il campo di applicazione e le motodologie di valutazione della reazione al fuoco, si dispone che limitatamente alle travi e pilastri in legno massiccio o lamellare, non deve essere richiesta la classificazione ai fini della reazione al fuoco.

Comunque che io sappia anche con RT tradizionali non era richiesta la reazione al fuoco degli elementi portanti in legno, bisogna solo considerare nel carico d'incendio lo strato di legno che carbonizza durante l'incendio.

Ho appena parlato con un funzionario il quale mi ha detto che questa circolare del 1989 è da ritenere superata dal DM del 2005. Mi ha confermato quindi che con il Codice non si deve verificare la reazione al fuoco di strutture in legno perchè esplicitato. Mentre con i vecchi decreti, si fa riferimento il DM 10/03/2005 che parla di materiali da costruzione permanentemente integrati nell'edificio e che quindi le strutture in legno rientrano in queste verifiche.
Io non ho più commenti per le incongruenze della normativa italiana!