DT impianto pdc e radiatori

[mcm]

Buongiorno,

In un impianto con generatore a pompa di calore geotermica e sistema di emissione a radiatori, è corretto considerare un ΔT di circa 30°C per il dimensionamento dei radiatori e, di conseguenza, per il calcolo della portata e il dimensionamento delle tubazioni? In questo modo si otterrebbero portate molto basse e tubazioni di piccolo diametro: il procedimento è corretto?

Grazie

[arkanoid]

No, il DT che dici è il DT per il calcolo della resa termica (Tamb-Tmedia). Se hai 21°C in ambiente ed acqua a 45/40 hai DT 42.5-21 = 21.5°C
Con gli impianti a pompa di calore il delta T mandata/ritorno standard è 5°C

[mcm]

Ok grazie.
Premetto che non sono un tecnico e voglio solo capire.

Sul catalogo dei radiatori viene indicato un DT di 30, per il calcolo della resa.
Per il calcolo della portata e delle tubazioni invece considero il DT come differenza fra mandata e ritorno. E' vero che sono in pdc ma con i radiatori la temperatura di mandata è maggiore di 40°C, pensavo circa 60°C.
Non dovrei considerare un DT di 20°C

Grazie

[arkanoid]

Dovresti considerare che se non hai la competenza, qualsiasi scelta non sai se è corretta. In ogni caso ti servirà il progetto e il tecnico che lo seguirà difficilmente sarà contento di sentirsi spiegare cosa deve fare.

[mcm]

Ho fatto questa premessa proprio per evitare polemiche e dire che sto solo cercando di capire e non sto progettando alcun impianto.
Volevo soltanto un aiuto perchè mi appassiona la materia.

[giotisi]

Se ti appassiona la materia, Arka ti ha già spiegato la differenza tra deltaT per il calcolo della potenza emessa dai corpi scaldanti e il deltaT tra mandata e ritorno dell'impianto.
Va da se che se in PdC vuoi mantenere una bassa temperatura di mandata dovrai aumentare le superfici di scambio, mentre, in ogni caso, per avere uniformità di riscaldamento, il deltaT tra mandata e ritorno non deve superare i 5-10°C.

[NoNickName]

La pdc funziona solo con dt tra 4 e max 8k tra mandata e ritorno. Se vuoi una portata così bassa in impianto (ammesso che sia la scelta giusta), devi ovviamente separare idraulicamente il carico puffer dal circuito di riscaldamento.