ristrutturazione di impianto termico
Moderatore: Edilclima
ristrutturazione di impianto termico
Edificio esistente senza modifiche di strutture edilizie (appartamento di 70 mq costruzione anni '50) con ristrutturazione di impianto termico (caldaia+tubazioni+radiatori). Se a qualcuno è capitato un caso simile mi dice se il rendimento globale medio stagionale, cosi' come chiesto di verificare dal D.L.311 gli torna? A me sembra che il valore limite sia veramente inarrivabile...anche con caldaia a condensazione.
E poi: che potenzialità del generatore di calore inserite per le verifiche? quella nominale di catalogo anche se la potenza di picco è di molto inferiore e quindi a scapito del rendimento di produzione, oppure, visto che le caldaie sono modulanti, un valore prossimo alle vostre esigenze?
Grazie fin da ora con che si vorrà confrontare
E poi: che potenzialità del generatore di calore inserite per le verifiche? quella nominale di catalogo anche se la potenza di picco è di molto inferiore e quindi a scapito del rendimento di produzione, oppure, visto che le caldaie sono modulanti, un valore prossimo alle vostre esigenze?
Grazie fin da ora con che si vorrà confrontare
stimp
1° punto: il rendimento globale medio stagionale è raggiungibile...purchè si adottino accorgimenti quali ottimizzatori, caldaie a condensazione, ecc...
2° punto: se la caldaia è a condensazione e modulante, io inserisco la potenza si poco maggiore a quella che mi occorre, in quanto la caldaia è in grado di soddifare la mia richiesta; ovviamente con le caldaie tradizionali questo ragionamento non vale
CIAO
2° punto: se la caldaia è a condensazione e modulante, io inserisco la potenza si poco maggiore a quella che mi occorre, in quanto la caldaia è in grado di soddifare la mia richiesta; ovviamente con le caldaie tradizionali questo ragionamento non vale
CIAO
Vorrà dire che il mio programma di calcolo non mi vuole bene.......!!!ilverga ha scritto:1° punto: il rendimento globale medio stagionale è raggiungibile...purchè si adottino accorgimenti quali ottimizzatori, caldaie a condensazione, ecc...
2° punto: se la caldaia è a condensazione e modulante, io inserisco la potenza si poco maggiore a quella che mi occorre, in quanto la caldaia è in grado di soddifare la mia richiesta; ovviamente con le caldaie tradizionali questo ragionamento non vale
CIAO
Comunque anche le caldaie tradizionali, ovvero le comuni camera stagna tiraggio forzato (attualmente quelle che i costruttori hanno certificato 3 stelle con una magica operazione...ma è un altro discorso), hanno la potenza modulante.
Il rendimento globale medio stagionale limite, lo calcoli con la potenza nominale o con quella che hai inserito per le verifiche? la differenza del valore limite è notevole....
Ciao e grazie
stimp
Il rendimento globale medio stagionale limite lo calcolo con la potenza inserita per le verifiche...che mi risulti non esiste nessun divieto (correggetemi se sbaglio) e il risultato è sicuramente più veritiero che usando la potenza nominale, visto che non andrà mai a tale potenza.
Spero di non sbagliarmi...
Spero di non sbagliarmi...
ma la norma dice la potenza nominale. Il tuo discorso è giusto, ok, ma per le verifiche di legge io uso sempre e solo la Pn, per le diagnosi invece faccio come dici tu.ilverga ha scritto:il risultato è sicuramente più veritiero che usando la potenza nominale
P.S: che cos'è un ottimizzatore??
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Io la penso esattamente come te, ma con la definizione di Pn (potenza utile nominale del generatore) rimane sempre l'incertezza che l'interpretazione sia corretta.ilverga ha scritto:Il rendimento globale medio stagionale limite lo calcolo con la potenza inserita per le verifiche...che mi risulti non esiste nessun divieto (correggetemi se sbaglio) e il risultato è sicuramente più veritiero che usando la potenza nominale, visto che non andrà mai a tale potenza.
Spero di non sbagliarmi...
Ciao
stimp
In realtà le dispersioni verso "i vicini" nelle verifiche non dovrebbero essere considerate, anche perchè si altera il valore della superficie disperdene lorda e quindi il rapporto S/V.ASTRO ha scritto:considera delle strutture "poco isolanti" o aumenta il delta T verso i locali vicini aumenta in poche parole le dispersioni naturalmente in maniera ragionevole e se possibile.
Vedrai che il 75 +3logPn va su .. Strano ma vero e sappimi dire
Ciao
stimp
Anche io ne ero convinto e ho sempre fatto così ma poi ad una riunione di poco tempo fa' e' saltato fuori una normativa non so se addirittura il 192 il quale prescrive K 0,8 tra ambienti abitati e che qundi bisognava calcolarla.
Guarda se avessi sotto mano gli estremi te li darei subito ma al momento ho poco tempo. Comunque ne sono certo in quanto da quella volta io gli ho sempre calcolati. In aletrnativa aumenta il K dei muri o del soffitto o del pavimento o delle finestre.
Quello ch e' assurdo secondo me e' il fatto che piu' sono le diseprsioni piu' aumenta il tendimento di produzione e qundi riesco in qualche maniera a stre dentro il limiti mentre se dovessi isolare non ci sto piu' dentro.
Ciao e buon lavoro scusa gli errori di ortografia
Guarda se avessi sotto mano gli estremi te li darei subito ma al momento ho poco tempo. Comunque ne sono certo in quanto da quella volta io gli ho sempre calcolati. In aletrnativa aumenta il K dei muri o del soffitto o del pavimento o delle finestre.
Quello ch e' assurdo secondo me e' il fatto che piu' sono le diseprsioni piu' aumenta il tendimento di produzione e qundi riesco in qualche maniera a stre dentro il limiti mentre se dovessi isolare non ci sto piu' dentro.
Ciao e buon lavoro scusa gli errori di ortografia