Buongiorno a tutti,
vi pongo un quesito da non addetto ai lavori.
Vivo in un piccolo condominio in Piemonte dove io ed il vicino del piano di sotto condividiamo la stessa canna fumaria.
Il vicino vive al piano di sotto ed io al piano di sopra.
5 anni fa la mia vecchia caldaia tradizionale (che aveva molti anni alla spalle) si rompe definitivamente e si opta per cambiarla.
Allora sia io sia il vicino avevamo caldaie tradizionali.
Il tecnico chiamato per valutare quale tipo di caldaia istallare esclude la caldaia a condensazione per la coesistenza nella stessa canna fumaria di impianti di tipo diverso (la caldaia a tradizionale del vicino del piano di sotto e la "potenziale" caldaia a condensazione mia).
Esclude parimenti di tirare all'interno della canna fumaria comune lo scarico della eventuale canna fumaria della caldaia a condensazione in quanto avrebbe ridotto la "luce" e la correlativa capacita di espellere fumi della canna fumaria condominiale in quanto all'epoca il vicino aveva una caldaia tradizionale.
Mi installa - mi pare di capire in linea con la normativa in uso in Piemonte in caso di canne fumaria come la mia (condivisa con impianti tradizionali) - una caldaia tradizionale a basse emissioni di Nox.
Nessuno dei due vicini lamenta problemi alla propria caldaia per i 5 anni successivi.
Prima dell'estate, accedendo al tetto per verificare che non ci fossero stati danni ai coppi dopo le violente grandinate, noto che dal comignolo della canna fumaria comune è spuntano un condotto di acciaio ma non essendo un addetto ai lavori lì per lì non ci faccio particolarmente caso.
Qualche giorno fa la mia caldaia va in blocco. Chiamo il tecnico che controlla il codice dell'errore e verifica che è quello relativo alla temperatura troppo alta dei fumi. Io gli chiedo a cosa possa essere dovuto e lui mi dice che potrebbe essere dovuto ad una qualche strozzatura della canna fumaria. In quel momento mi ricordo di aver visto un condotto uscire dalla canna fumaria.
Chiamo il vicino che mi conferma che questa estate ha sostituito la caldaia tradizionale con una a condensazione.
Il mio tecnico afferma che quello è il problema. Che la mia caldaia va in blocco per la "strozzatura" derivante dalla canna fumaria della caldaia a condensazione del vicino all'interno della canna fumaria comune.
Sento il vicino che sente il suo installatore che afferma di avere fatto i lavori a regola d'arte e di avere ragione lui.
Il mio tecnico afferma che il suo tecnico ha fatto una cosa che le norme non gli consentivano vista la situazione degli impianti allacciati alla canna fumaria condominiale.
La prossima settimana ci dovremo incontrare tutti e 4 (io, il vicino, il suo installatore ed il mio installatore).
Se devo sentire il mio tecnico ho ragione io, se devo sentire il suo, è tutto in regola ed è un problema mio.
Prima di scrivere su questo forum ho provato a documentarmi. Ma non riesco a trovare un punto chiaro.
Non voglio avere per forza ragione. Voglio solo capire chi - secondo le norme - ha ragione.
Se potrete aiutarmi vi sarò molto grato. Quello che a me manca il riferimento normativo preciso che stabilisce cosa si può fare e cosa no nel nostro caso. Ho spulciato D.P.R. 412/1993, D.M. 37/2008, il D.P.R. 74/2013, il Codice Civile, le monumentali norme UNI 7129:2015, il D.G.R. Piemonte 46-11968 del 2009 e le faq ARPA Piemonte - FAQ sugli impianti termici.
Ribadisco non voglio avere ragione a tutti i costi. Voglio capire chi ha sbagliato e come uscire da questa condizione.
Grazie per chi mi saprà aiutare.
Caldaia che va in blocco dopo che condomino ha intubato la sua canna fumaria nella canna fumaria condominiale
Moderatore: Edilclima
Caldaia che va in blocco dopo che condomino ha intubato la sua canna fumaria nella canna fumaria condominiale
Ultima modifica di Gigone il ven gen 24, 2025 23:33, modificato 1 volta in totale.
Re: Caldaia che va in blocco dopo che condomino ha inserito la sua canna fumaria nella canna fumaria condominiale
Da quanto descritto ha sbagliato chi per primo è intervenuto sulla canna fumaria non verificando la compatibilità del suo intervento con l'esistente (DM37 ma anche 7129).
Se la canna collettiva è unica non può essere intubata parzialmente, o si facevano 2 sostituzioni con intubamento collettivo o lui rimetteva una camera aperta (sempre verificando comunque adeguatezza canna fumaria e compatibilità)
Sinceramente non credo che ci sia un paragrafo della UNI che vieti esplicitamente quanto fatto nel caso specifico, ma in tutti i casi contemplati per realizzare una canna collettiva questo assolutamente non c'è e quindi direi da considerarsi da non fare.
E poi UNI a parte, mi sembra anche una cosa più che logica (per chi sa cosa fa quando lavora) che se una canna per caldaia a tiraggio naturale deve avere certe caratteristiche per funzionare non si può poi inserire una ostruzione che ne inficia il funzionamento.
Comunque sulla 7129:2015 par. 5.1 mi sembra chiaramente descritto obbligo progettazione, verifica compatibilità e divieti.
Spero che la sua caldaia sia almeno all'esterno e non in abitazione.
Se la canna collettiva è unica non può essere intubata parzialmente, o si facevano 2 sostituzioni con intubamento collettivo o lui rimetteva una camera aperta (sempre verificando comunque adeguatezza canna fumaria e compatibilità)
Sinceramente non credo che ci sia un paragrafo della UNI che vieti esplicitamente quanto fatto nel caso specifico, ma in tutti i casi contemplati per realizzare una canna collettiva questo assolutamente non c'è e quindi direi da considerarsi da non fare.
E poi UNI a parte, mi sembra anche una cosa più che logica (per chi sa cosa fa quando lavora) che se una canna per caldaia a tiraggio naturale deve avere certe caratteristiche per funzionare non si può poi inserire una ostruzione che ne inficia il funzionamento.
Comunque sulla 7129:2015 par. 5.1 mi sembra chiaramente descritto obbligo progettazione, verifica compatibilità e divieti.
Spero che la sua caldaia sia almeno all'esterno e non in abitazione.
Re: Caldaia che va in blocco dopo che condomino ha intubato la sua canna fumaria nella canna fumaria condominiale
In primo luogo la ringrazio per la risposta esaustiva.
Dalla risposta che l’installatore ha dato al mio vicino di casa (il lavoro è stato fatto a regola d’arte) non mi aspetto nulla di logico, di buono o di collaborativo.
Per questo motivo vorrei arrivare all’incontro preparato.
Mi permetto di chiederle, se lei fosse nel mio caso che elementi obietterebbe all’installatore.
La ringrazio sinceramente per la pazienza.
La mia caldaia è all’esterno.
Dalla risposta che l’installatore ha dato al mio vicino di casa (il lavoro è stato fatto a regola d’arte) non mi aspetto nulla di logico, di buono o di collaborativo.
Per questo motivo vorrei arrivare all’incontro preparato.
Mi permetto di chiederle, se lei fosse nel mio caso che elementi obietterebbe all’installatore.
La ringrazio sinceramente per la pazienza.
La mia caldaia è all’esterno.
Re: Caldaia che va in blocco dopo che condomino ha intubato la sua canna fumaria nella canna fumaria condominiale
Come scritto di recente in questo post: viewtopic.php?t=35944 sono casi "complicati" e delicati,
io farei appello anche all'amministratore in quanto responsabile della sicurezza delle cose condominiali.
Se le controparti non sono ragionevoli purtroppo mi sa che la soluzione può essere solo il rivolgersi ad un legale competente in materia.
io farei appello anche all'amministratore in quanto responsabile della sicurezza delle cose condominiali.
Se le controparti non sono ragionevoli purtroppo mi sa che la soluzione può essere solo il rivolgersi ad un legale competente in materia.
Re: Caldaia che va in blocco dopo che condomino ha intubato la sua canna fumaria nella canna fumaria condominiale
Grazie mille per gli apporti alla discussione.