Appartamento con 4 termostati, caldaia che pendola

[tony2j]

Salve a tutti! chiedo un consiglio nel forum vista la mia ancora poca esperienza in materia di caldaie e impianti.

Trasferito da poco in un nuovo appartamento tutto disposto su unico piano 105mq. Gas fornito tramite serbatoio GPL interrato. Presente caldaia a condensazione del 2014 da 24kw (potenza minima 5,30kw) ed un totale di 10 termosifoni. La temperatura in casa viene regolata da 4 termostati che sono stati ripartiti all'interno dell'immobile in questo modo:
- zona giorno
- camera 1
- camera 2
- bagno.
Venendo al dunque riscontro questo problema. Finché tutti i termostati sono accesi e l'acqua circola in tutta la casa la caldaia raggiunge la temperatura di mandata impostata e modula costantemente al minimo. Qualora invece anche solo uno dei 4 ambienti raggiunge la temperatura desiderata (e quindi uno solo dei termostati stacca) la caldaia non riesce a modulare e inizia cicli infiniti di accendi/spegni alternando 1 minuto spenta-10 secondi di fiamma e così via. Preciso che ogni termostato è collegato a delle testine elettriche che agiscono sul collettore (allego foto).

Riscontrando dei consumi di gas stellari vi chiedo:
avrebbe senso lasciare unicamente un unico termostato ad esempio quello della zona giorno e rimuovere tutte le altre testine dal collettore ??? Per fare in modo che ogni volta che questo unico termostato attacchi l'acqua circoli in tutta la casa al posto che in singoli ambienti a seconda della richiesta di diversi termostati. Dal mio punto di vista quando la caldaia ad esempio è costretta a scaldare un solo ambiente perche c'è solo un termostato accesso (come il bagno che è servito da un unico termosifone) la potenza minima della caldaia è comunque troppa vista la poca acqua che ha da scaldare e la temperatura oltrepassa la mandata impostata in brevissimo tempo costringendo la caldaia a pendolare di continuo.

[arkanoid]

Ma la caldaia lavora su chiamata di un termostato master, su chiamata di uno qualsiasi dei termostati o lavora sempre e a setpoint fisso?
Da come dici mi sembra la terza.
Se così fosse, collega un termostato master alla caldaia e probabilmente hai risolto.
Non esiste che l'isteresi di un termostato sia 10 secondi, per cui non credo sia un problema di basso carico, con così poco tempo non riesce neanche a tornare indietro l'acqua che ha appena scaldato.
Probabilmente è tarata per mandare acqua a X°C e a spegnersi con ritorno vicino alla mandata e con così poca circolazione scatta subito

[tony2j]

Provo a spiegarmi meglio. Io ho impostato valore di mandata 65°sul display caldaia. Ma la caldaia parte solamente su chiamata di uno qualsiasi dei termostati (impostati a circa 18° tutti e 4) o in caso di richiesta acqua calda sanitaria. La mattina preso, quando fa piu' freddo tutti e 4 i termostati si accendono e la caldaia una volta raggiunti i 65° li mantiene in maniera costante. Quando però ad esempio la zona giorno raggiunge i 18° il termostato della sala si stacca/spegne. A questo punto i quattro radiatori della zona giorno non vengono più alimentati e la caldaia riscalda solo il resto della casa. In questa condizione la caldaia supera velocemente i 65° impostati e a 70° spegne la fiamma. Resta un minuto spenta e la temperatura indicata scende da 70° a 57 circa. Dopo questo minuto la caldaia riaccende la fiamma parchè c'è ancora richiesta da parte dei termosifoni ma in 10 secondi circa la temperatura sale a tal punto da arrivare nuovamente a 70°gradi e nuovamente si spegne la fiamma. Cosi' via in loop.

[boba74]

Hai provato ad abbassare la T della caldaia? Chessò a 50?
Potrebbe anche essere un problema di testine: prova a vedere cosa succede se sviti la testina di uno dei circuiti (ad esempio quello del bagno) in modo che un circuito sia sempre aperto.

[tony2j]

Fino a 55° ho già provato ma il problema persisteva. Al di sotto non sono andato perchè altrimenti avevo difficoltà a scaldare gli ambienti (casa con poca efficienza energetica). Posso provare ad aprire il circuito del bagno e vedere come si comporta. Se non dovesse bastare ha senso aprire anche gli altri circuiti?

[HUGO]

Perchè complicarsi la vita così. Valvole termostatiche sui radiatori e cronotermostato pilota sulla caldaia. Set point mandata a punto fisso (da definiere) oppre in climatica se hai sonda esterna e basta. Non credo che i consumi eccezionali dipendano dal tipo di gestione di cui parli. In un appartamento di 100 mq con una potenza minima in modulazione di 5 kW credo ci sia poco da modulare in condizioni di freddo normale.

[tony2j]

si, immagino che l'impianto ideale sia diverso rispetto a quello che purtroppo mi sono inconsapevolmente ritrovato; anche perché preciso che i 4 termostati presenti in casa non sono "crono". Rispetto al mio vecchio appartamento dotato di un unico cronotermostato per la gestione della caldaia ricordo un funzionamento più lineare e meno oneroso dell'impianto. Notando invece ora tutti questi accendi/spegni a distanza di 1 minuto ho pensato sia che non facessero bene alla caldaia e sia che potessero influenzare negativamente i consumi (anche 100Lt di gpl in una sola giornata). Per questo cercavo una soluzione per ottimizzare al meglio lo stato delle cose ed evitare questi continui on/off della caldaia.

[tony2j]

Ho svitato una testina dal collettore per lasciare aperto costantemente il circuito del bagno ma il problema si presenta ugualmente. Gli on/off non ci sono solo quando viene scaldata tutta la casa. Quando la caldaia deve riscaldare unicamente una porzione di casa pendola. Probabilmente l'unica soluzione e' aprire tutti i circuiti per far circolare tutta l'acqua possibile o no?

[HUGO]

Ho svitato una testina dal collettore per lasciare aperto costantemente il circuito del bagno ma il problema si presenta ugualmente. Gli on/off non ci sono solo quando viene scaldata tutta la casa. Quando la caldaia deve riscaldare unicamente una porzione di casa pendola. Probabilmente l'unica soluzione e' aprire tutti i circuiti per far circolare tutta l'acqua possibile o no?

E come controlli le temperature nei locali ? Secondo me ti stai troppo facendo se... mentali sul problema della pendolazione, tanto alla fine l'avrai comunque.
Se hai delle valvole termostatizzabili sui radiatori al limite puoi vedere la marca e il diametro fotografarle andare da un grossista di materiale idraulico e comprare 10 testine termostatiche. Puoi installarle pure tu senza smontare mezzo l'impianto

[Esa]

Nota a margine: con un collettore a 10 attacchi, come fa il primo ad avere la stessa portata dell'ultimo?
Io faccio sempre collegare con il ritorno opposto (Tichelmann): secondo voi, è inutile?
Non è che i problemi di questo impianto derivino proprio da uno sbilanciamento eccessivo delle portate sulle derivazioni?

[arkanoid]

cosa vuoi che perdano 40 cm di collettore in confronto a 40 metri di tubo, detentori e valvole?

[boba74]

Beh, a prescindere dal tipo di circuiti e regolazioni, credo sia una cosa normale avere una forte intermittenza dato che la potenza richiesta è inferiore a quella minima della caldaia e quindi per forza di cose questa non può modulare più di tanto e deve andare in on-off.
Sentite la mia idea, (può darsi che quello che sto per scrivere sia una minc....ta, quindi cazziatemi pure. ):

Secondo me dipende da queste testine elettriche, che sono come quelle degli impianti a pavimento e hanno un tempo di apertura di qualche minuto (forse il pendolamento dipende anche da questo, non lo so), ma comunque sono di tipo ON OFF quindi quando chiudono tagliano fuori i rispettivi circuiti e radiatori dato che non passa acqua. Se invece fosse un collettore tutto aperto e ci fossero valvole termostatiche sui singoli radiatori queste parzializzerebbero e un po' di acqua passerebbe sempre nei tubi e nei corpi scaldati: in tal modo il pendolamento potrebbe essere limitato perchè il circuito fungerebbe da volume inerziale: l'acqua di ritorno in caldaia non avrebbe queste brusche variazioni di temperatura . Con un impianto a radiatori vedo meglio avere un solo termostato che comanda la caldaia e valvole termostatiche sui singoli radiatori.
Questo tipo di regolazione va bene negli impianti a pavimento perchè essendoci molta acqua nelle serpentine l'inerzia termica è maggiore e quindi anche chiudendo qualche circuito c'è ancora molta acqua in circolo e l'intermittenza è più limitata.
E' plausibile?

[iltubo]

Ho svitato una testina dal collettore per lasciare aperto costantemente il circuito del bagno ma il problema si presenta ugualmente. Gli on/off non ci sono solo quando viene scaldata tutta la casa. Quando la caldaia deve riscaldare unicamente una porzione di casa pendola. Probabilmente l'unica soluzione e' aprire tutti i circuiti per far circolare tutta l'acqua possibile o no?

E' quello che farei io, via tutto, un bel termostato modulante che agisce direttamente in caldaia sulla t. di mandata messo in zona giorno, una bilanciata all'impianto e al massimo 2 termostatiche nelle camere, giusto se si vuole tenere 1 grado in meno.
Per me non ha senso su un appartamento come descritto mettere tutte quelle parzializzazioni, gli ambienti sono vissuti tutti e vanno comunque riscaldati, se fossero stati 300 m2 con 2 persone poteva avere un senso, ma così no.

[tony2j]

da profano, ma ragionandoci, in effetti avete perfettamente ragione entrambi. Non so all'epoca chi possa aver pensato che un impianto del genere potesse avere senso per il tipo di casa. E' una "zonizzazione" eccessiva. In questo modo a volte la caldaia si trova nella condizione di dover riscaldare anche solo 1 termosifone in tutta la casa. Assurdo. Opterò allora per un unico termostato modulante in zona giorno; impianto tutto aperto bilanciato normalmente e valuto solo 2 termostatiche nelle camere. Siete il top!!!