Buongiorno a tutti!
Sono nuovo del forum, quindi scusate se non il post non è esattamente centrato sul tema.
Sto acquistando una casa di nuova costruzione. Si tratta di una porzione di bifamiliare, con superficie interna di circa 110mq disposta su due piani in zona climatica E (poco a nord di Milano).
La casa sarà dotata di impianto fotovoltaico (da circa 5KW), sarà riscaldata e raffrescata a pavimento con un impianto affondato nel massetto e avrà VMC con deumidificazione. Il progetto prevede una pompa di calore Vaillant aroTHERM plus 8kw per il solo riscaldamento/raffrescamento a pavimento, in combinazione ad uno scaldacqua in pompa di calore aroSTOR da 270l per ACS.
Il mio dubbio principale riguarda esattamente la produzione di ACS:
- per questioni personali, vorremmo avere a disposizione un volume maggiore di ACS a disposizione, almeno 350l/400l
- lo scaldacqua verrà installato all'interno di un locale tecnico non climatizzato posto sul lastrico solare dell'edificio, quindi temo che in inverno avrà poco calore ambientale da utilizzare
Ho posto questi dubbi all'idraulico che si sta occupando dell'impianto, e la sua risposta è stata che:
- l'unica alternativa per avere ACS in quella quantità è avere un impianto ibrido con una caldaia a gas (ho provato ad insistere un po' e mi ha risposto che se gli porto un progetto firmato da un termotecnico e firmo uno scarico di responsabilità a lui, mi installa quello che voglio);
- fare ACS con la pompa di calore in estate è un problema per l'inversione di ciclo che "consuma" la macchina
Noi sinceramente vorremmo evitare il gas, principalmente per ragioni di costi di gestione, ma anche per ottenere una buona certificazione APE.
Quindi mi rivolgo a voi, è davvero impossibile senza gas o integrazioni di altro genere, produrre quel volume di ACS con una sola pompa di calore? Pensate possa funzionare comunque bene lo scaldacqua nel locale tecnico, nonostante non sia un locale climatizzato?
Impianti casa di nuova costruzione
Moderatore: Edilclima
Re: Impianti casa di nuova costruzione
Per me insisti con la tua idea, personalmente non vedo particolari problemi se vuoi un po' più di volume di ACS.
Ad occhio monterei una pompa che fa sia ACS che riscaldamento, forse( ma no senza dati è difficile dirlo) un po' più grossa di 8 kW.
L'inversione di ciclo d'estate avviene magari 1-2 volte al giorno, dubito sia un problema
Ad occhio monterei una pompa che fa sia ACS che riscaldamento, forse( ma no senza dati è difficile dirlo) un po' più grossa di 8 kW.
L'inversione di ciclo d'estate avviene magari 1-2 volte al giorno, dubito sia un problema
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Re: Impianti casa di nuova costruzione
L'unica è chiamare un termotecnico
Re: Impianti casa di nuova costruzione
udite, udite..... all'idraulico..., tanto per restare in tema con l'altra discussione.szmoro ha scritto: gio gen 16, 2025 10:55 Ho posto questi dubbi all'idraulico che si sta occupando dell'impianto
P.S. sono nipote e figlio di idraulici dal 1930... più meno, quindi non ce l'ho con la categoria

P.P.S. incarica e paga un professionista
Re: Impianti casa di nuova costruzione
Concordo, dato che stai per acquistare, più che chiedere all'idraulico è meglio se chiedi al costruttore (e al suo termotecnico che ha progettato l'impianto), oppure comunque a un tuo termotecnico che ri-progetterà l'impianto prima di sottoporlo nuovamente all'idraulico...
Re: Impianti casa di nuova costruzione
Per questo tipo di interventi deve essere presa in considerazione un impresa che ha il servizio di progettazione interno.
Re: Impianti casa di nuova costruzione
che farà sempre gli interessi dell'Impresa...Esa ha scritto: ven gen 17, 2025 11:44 Per questo tipo di interventi deve essere presa in considerazione un impresa che ha il servizio di progettazione interno.
Re: Impianti casa di nuova costruzione
Non farà anche l'interesse del cliente, per continuare a stare sul mercato?
Come il termotecnico, per altro (a meno che non si faccia portavoce di un Fornitore).