Richiesta aiuto sonda esterna termostato e info funzionamento impianto

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Negalo91
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Richiesta aiuto sonda esterna termostato e info funzionamento impianto

Messaggio da Negalo91 »

Ciao a tutti,
Non sono del settore e spero mi perdonerete nel caso in cui non utilizzerò termini corretti.
Per cercare di esporre il mio problema ho necessità prima di spiegarvi come è composto l’impianto di riscaldamento di casa mia.
La casa è disposta su due piani. Al primo piano c’è riscaldamento radiante a pavimento al quale è collegato un termo arredo nel bagno, il tutto comandato dal termostato Immergas collegato alla caldaia a condensazione. Questo termostato ha anche la funzione di controllare la caldaia, temperatura acqua sanitaria e temperatura di uscita per il riscaldamento. Al secondo piano mansardato non è presente riscaldamento a pavimento ma tre termosifoni (termoarredo bagno, termosifone stanza più piccola e termosifone stanza più grande). Questi termosifoni sono regolati da termostato del piano superiore, che ha solo la funzione di riscaldamento chiaramente. Preciso che la caldaia è una sola per entrambi i piani.
Sotto la caldaia è presente il vano di cui invio foto e da quello che so la pompa di sinistra entra in funzione per il riscaldamento di sotto, e quella di destra per il riscaldamento di sopra.
La temperatura di uscita del riscaldamento è impostata dall’installatore a 50 gradi, probabilmente per “bilanciare” il fatto che deve sia mandare acqua a basse temperature per l’impianto a pavimento, che credo in ogni caso venga miscelata, sia acqua a temperatura più alta per il riscaldamento dei termosifoni del piano di sopra.
Veniamo al nocciolo della questione. Fino ad oggi non abbiamo sfruttato la parte superiore della casa, ma ora con l’arrivo del piccolo inizieremo a sfruttarla. Dopo vari lavori di tinteggiatura ho acceso il riscaldamento di sopra ma impostandolo a 22 gradi vedevo che questa temperatura non veniva mai raggiunta e quindi il termostato non scattava mai. Pensando che fosse colpa del termostato analogico presente che aveva anche un po’ di gioco nella manopola l’ho sostituito con quello bianco e nero in foto. Ma non era quello il problema a quanto pare visto che la storia non cambia con quello nuovo. Noto peró che nelle stanze c’è un bel caldo a differenza del corridoio dove è posizionato il termostato.
Credo che essendo il termostato posizionato nel corridoio in cima alle scale dove non è presente termosifone, il calore fatichi ad arrivare allo stesso, anche perché le porte occludono parzialmente i termosifoni quando aperte, figuriamoci se le stesse sono chiuse. Smontando infatti le porte la situazione migliora notevolmente, il termostato è raggiunto dalla temperatura e stacca correttamente una volta raggiunta, a differenza di prima che non staccava mai. Ora, non posso sicuramente vivere senza porte.
Vedo però che questo termostato mi dà la possibilità di montare una sonda NTC esterna. Pensavo di collegarla eventualmente e metterla magari nella stanza più fredda così che una volta raggiunta la temperatura il termostato la rilevi correttamente a differenza di ora. Pensate sia una scelta sensata? Avete consigli su che sonda poter montare nel caso?
Ho parlato anche ad altri di come è progettato/impostato il mio impianto e hanno “storto il naso” dicendo che impostando la temperatura di uscita così alta rispetto a come lavora il radiante ci sono sprechi, la vedete anche voi così? Vedete eventualmente la possibilità di migliorarne la gestione? Se si, in che modo visto che comunque i termosifoni del piano superiore hanno necessità di una certa temperatura per poter lavorare correttamente? credo tra l’altro che 50 gradi siano bassi per gli stessi ma sufficienti nel mio caso per raggiungere la temperatura desiderata in tempi ragionevoli visto che gli ambienti mansardati sono relativamente piccoli. Come informazione posso dire che al piano di sotto, all’arrivo dell’inverno impostiamo in manuale sul termostato una temperatura di 22 gradi e non la tocchiamo più fino all’arrivo della primavera. In base alle temperature esterne sento lavorare l’impianto dalle 2 alle 3 volte al giorno, quando la temperatura arriva a circa 22 per poi portarla a 22.3 / 22.4. (La casa è ben isolata con 11 cm di cappotto, persiane e infissi con doppio vetro e camera d’aria interna). Quello che mi ha detto chi come dicevo non era convinto di come funziona il mio impianto è che il radiante deve lavorare h24 con la temperatura impostata in caldaia (sui 35 gradi) e non a “chiamata”quando la temperatura del termostato scende sotto a quella desiderata. Fino ad oggi per come la vedo non mi sembra di aver avuto consumi folli con questa impostazione, l’impianto di sopra veniva però azionato saltuariamente, non so come cambieranno le cose con l’attivazione giornaliera dello stesso. Per dare l’idea parliamo di 400/500 mc/anno di metano praticamente per il solo riscaldamento del piano inferiore (circa 70 mq).
Mi scuso per aver scritto molto ma non sapevo come altro spiegarvi tutto per avere il vostro aiuto.
Foto 1 vano pompe sotto caldaia
Foto 2 termostati piano inferiore
Foto 3 istruzioni termostato in cui viene indicata possibilità di mettere sonda esterna
Foto 4 istruzioni termostato, punto 4, possibilità di esclusione termostato interno per utilizzare solo esterno
Foto visionabili qui
https://uploadnow.io/f/RrQLF2h

Grazie in anticipo per il vostro tempo.
boba74
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Re: Richiesta aiuto sonda esterna termostato e info funzionamento impianto

Messaggio da boba74 »

Provo a risponderti, dopo aver visto le foto.
Direi che la centralina con le 2 pompe funziona come dici: la pompa miscelata dovrebbe andare all'impianto a pavimento, mentre quella diretta dovrebbe andare ai radiatori, per tanto, impostando ad esempio 50°C in mandata quella è la temperatura che arriva direttamente ai radiatori, mentre al pavimento arriverà una temperatura più bassa (miscelata prima della pompa) che dipende da come è impostato il punto fisso della miscelatrice.
Il termostato dell'Immergas dovrebbe regolare la T della zona del pavimento e inoltre gestire la regolazione della della T di mandata della caldaia, la stessa che poi arriva alla centralina con le 2 pompe.

A mio avviso il tuo problema è dovuto semplicemente al fatto che il termostato della zona radiatori (piano superiore) è posizionato in un corridoio privo di radiatori, per tanto non legge la temperatura delle stanze, ma quella del corridoio e di conseguenza non raggiunge mai il set-point, mentre invece le camere rischiano di surriscaldarsi perchè i radiatori sono sempre caldi.
Non serve a nulla secondo me collegare a quel termostato una sonda esterna, in quanto non cambierebbe nulla. Secondo me le soluzioni possibili sono 2:
1-spostare il termostato all'interno di una delle stanze, magari la meno calda (per non lasciare al freddo le altre), o comunque quella più utilizzata, che terrai come riferimento per le temperature a cui staccherà il termostato, ma se non altro sarà una temperatura effettiva all'interno delle camere. E' sicuramente meglio che tenere le porte aperte per "scaldare il corridoio" al solo scopo di far staccare il termostato.
2-lasci il termostato dove sta e lo abbassi per esempio a 18 o a 16°C: o comunque una temperatura che raggiungi nel corridoio per tentativi verificando quando all'interno delle stanze raggiungi la T che desideri (per esempio prendi un termometro, lo posizioni prima dentro una stanza poi nel corridoio e vedi che temperatura hai nel corridoio quando in stanza hai 20°C). Questo metodo assume che mediamente nel corridoio tu abbia "tot gradi in meno" rispetto alle stanze e quindi sai a che temperatura devi impostare il termostato per avere i gradi desiderati nelle camere. Chiaramente non è detto che ci sia un Delta T costante tra camere e corridoio, ma è comunque una buona approssimazione.

La sonda esterna potrebbe invece essere utile collegarla al primo termostato (quello della Immergas, che dovrebbe supportare anche la climatica), in modo da impostare la T di mandata della caldaia in funzione della T esterna, in questo modo (sempre per tentativi) imposterai una curva tale da avere una mandata ai radiatori sufficiente a scaldare le stanze, così sarà ad esempio 50°C solo quando fuori fa molto freddo, ma potrà scendere anche a 40 o 35°C se la temperatura esterna non è troppo bassa, in questo modo sfrutti meglio la caldaia a condensazione. In ogni caso l'impianto a pavimento, essendo "miscelato" avrà sempre la stessa temperatura a prescindere dalla mandata della caldaia.
Negalo91
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Re: Richiesta aiuto sonda esterna termostato e info funzionamento impianto

Messaggio da Negalo91 »

Ciao, molte grazie per la risposta.
Per sonda esterna io non intendo sonda da mettere all’esterno dell’abitazione, ma sonda da mettere nella stanza più fredda. Dalla foto delle istruzioni del termostato vedo che ha 3 modalità al punto 4 (In, Ou, Al). Metterei questa sonda nella stanza più fredda impostandolo su Ou (external sensor to control the temp). Interpreto male io le istruzioni? Questo mi abiterebbe di spostare il termostato che attualmente è predisposto in quel punto con apposito foro nel muro e cavi con relativi corrugati.
Interessante anche il punto 2 proposto grazie, effettivamente potrei fare qualche prova, potrebbe bastare impostarlo a 19 gradi per raggiungere quella temperatura in stanza.
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