Buongiorno a tutti e Buon Anno nuovo.
Mi sono iscritto, dopo aver eseguito alcune ricerche su una casistica particolare alla quale non ho trovato una risposta precisa.
Spero di non creare un doppione. In questo caso mi scuso anticipatamente.
Una piccola taverna in montagna, è situata alla base di in un complesso residenziale (tanti piccoli appartamenti stile monolocali). Per capirsi, sopra alla taverna ci sono almeno 3 piani di edifici con relativi appartamentini e terrazze esterne) Vi è una sola uscita fumi esterna; un cavedio abbastanza grande, al cui interno è stato convogliato il tubo di aspirazione della cappa aspirante della cucina della taverna. Il problema è che questo locale è privo di riscaldamento ( 1550 mt di altezza) e i vecchi gestori, ( ma si parla di parecchi anni fa) avevano montato delle stufe a kerosene e elettriche all'interno . Attualmente, l'intenzione sarebbe quella di mettere una stufa a pellet sfruttando l'ampiezza del cavedio per inserire un secondo tubo all'interno fino al comignolo in cima che affiancherebbe quello già presente della cappa aspirante delle cucine. Altre soluzioni possibili non ci sono. Il condominio vieta di bucare il muro perimetrale in orizzontale per convogliare i fumi della cappa aspirante ( anche con filtro non ci sono ragioni, non ci sentono) e è impossibile per normativa paesaggistica portare esternamente il tubo fumi della stufa a pellet fino in cima e anche perché il tragitto sarebbe " ostruito" e ostacolato dai terrazzini degli appartamenti presenti su tutti i lati.
Chiedo se a livello normativo può essere contemplata la soluzione tramite doppio tubo come descritta sopra e in caso negativo quali alternative potrei adottare? Il volume del locale da scaldare ( ossia la sola sala con i tavoli escludendo cucina e bagno) è di circa 150 m3.
La soluzione elettrica è devastante a livello di costi energetici.
Grazie per il supporto.
Tommaso
Cavedio e 2 Tubi all'interno
Moderatore: Edilclima
Re: Cavedio e 2 Tubi all'interno
un aiutino?
Re: Cavedio e 2 Tubi all'interno
Ma sei sicuro?La soluzione elettrica è devastante a livello di costi energetici.
Fai due conti:
- investimento: per quanto incide? Se spendi 8.000 euro contro 3.000, sono pari a circa 500 euro all'anno di maggior costo ...
- manutenzione e assistenza: pulizia stufa (chi la fa?), movimentazione pellet (è gratis, lo so; ma è anche una seccatura che alla fine stanca)), ingombro pellet in casa, ecc.
. energia annua: per quante ore all'anno devi scaldare? 4.500 ore? Oppure 500?
Re: Cavedio e 2 Tubi all'interno
Buongiorno. Intanto grazie per la risposta. La soluzione pellet l'avevo presa in considerazione perché è una attività commerciale ( è un piccolo rifugio in montagna) che fa ristorazione, bar pizzeria. Deve essere scaldato un bel po', a 1550 mt di altezza per almeno da ottobre ad aprile inoltrato. Naturalmente avevo considerato "la noia" del pellet, ma anche il fatto che entrare in un rifugio, magari venendo dalle piste da sci, o da una ciaspolata o trekking nei sentieri, sedersi e scorgere la fiamma ( seppur non di camino) fosse quantomeno più a tema.
A livello elettrico serve una stufa ventilata > di 3 KW per garantire un tepore accettabile nella sala. diciamo che un calcolo approssimativo potrebbe aggirarsi sulle 2000/ 2500 ore nel periodo interessato.
A livello elettrico serve una stufa ventilata > di 3 KW per garantire un tepore accettabile nella sala. diciamo che un calcolo approssimativo potrebbe aggirarsi sulle 2000/ 2500 ore nel periodo interessato.
Re: Cavedio e 2 Tubi all'interno
Per la fiamma, puoi supplire con quelle "false" ...
Ti sconsiglio le stufe elettriche ventilate, ma pannelli elettrici ad irraggiamento, non ad onde corte, ma a IR lontani (sui 100°C o poco più, in funzione della posizione). Ce ne sono di tutti i tipi: in vetro, in alluminio/silicio, personalizzabili (stampi la foto delle montagne, ecc.
Per il consumo: considera che è legato anche a quanta energia "gratuita" già fornisci (per il funzionamento apparecchiature di cucina, la presenza di persone, ecc.).
Quindi di cosa parliamo? 4/6000 kWh, anche tenendo conto della media climatica?
Poi hai anche la possibilità di gestire il tutto via App senza alcuna difficoltà. Quindi, potrai ottimizzare la gestione.
Ti sconsiglio le stufe elettriche ventilate, ma pannelli elettrici ad irraggiamento, non ad onde corte, ma a IR lontani (sui 100°C o poco più, in funzione della posizione). Ce ne sono di tutti i tipi: in vetro, in alluminio/silicio, personalizzabili (stampi la foto delle montagne, ecc.
Per il consumo: considera che è legato anche a quanta energia "gratuita" già fornisci (per il funzionamento apparecchiature di cucina, la presenza di persone, ecc.).
Quindi di cosa parliamo? 4/6000 kWh, anche tenendo conto della media climatica?
Poi hai anche la possibilità di gestire il tutto via App senza alcuna difficoltà. Quindi, potrai ottimizzare la gestione.
Re: Cavedio e 2 Tubi all'interno
Grazie. Non avevo preso in considerazione questa possibilità. Rimango orientato comunque, sulla domanda iniziale, ovvero se normativamente si possano comunque inserire in una condotto esterno 2 tubazioni distinte. Intanto approfondisco l'argomento pannelli radianti. sicuramente pratici, ma non esattamente rispondenti ad un contesto " rustico" quale rifugio, bettola di montagna. Nella malaugurata ipotesi che non fosse proprio possibile istallare " la fiamma vera", considererò sicuramente forme alternative. Il mio orientamento, rimane comunque la vecchia stufa a legna o pellet.
Re: Cavedio e 2 Tubi all'interno
Vedi Norma UNI 10863/2022