Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Moderatore: Edilclima
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Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Campo da beach volley, attività soggetta a prevenzione incendi e al CONI. Applico D.M. 18/3/1996 art.20, impianto senza pubblico.
Si richiede: per lo spazio e la zona di attività sportiva si applicano le disposizioni contenute nell'art. 6 e nell'ultimo comma dell'art. 8.
Art.6 per me non applicabile.
Ultimo capoverso art. 8: Zona di attività sportiva
Il sistema di vie d'uscita e le uscite della zona di attività sportiva devono avere caratteristiche analoghe a quelle della zona riservata agli spettatori.
Ma questo vuol dire applicare tutto l'art. 8.
Zona riservata agli spettatori
L'impianto deve essere provvisto di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base alla capienza in funzione della capacità di deflusso ed essere dotato di almeno due uscite.
Quindi devo avere due US da 120 cm pro esodo? Non sono grande frequentatore, ma mi dicono che le strutture pressostatiche, per loro caratteristica, hanno porte che si aprono verso l'interno, per fare battuta.
Grazie.
Si richiede: per lo spazio e la zona di attività sportiva si applicano le disposizioni contenute nell'art. 6 e nell'ultimo comma dell'art. 8.
Art.6 per me non applicabile.
Ultimo capoverso art. 8: Zona di attività sportiva
Il sistema di vie d'uscita e le uscite della zona di attività sportiva devono avere caratteristiche analoghe a quelle della zona riservata agli spettatori.
Ma questo vuol dire applicare tutto l'art. 8.
Zona riservata agli spettatori
L'impianto deve essere provvisto di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base alla capienza in funzione della capacità di deflusso ed essere dotato di almeno due uscite.
Quindi devo avere due US da 120 cm pro esodo? Non sono grande frequentatore, ma mi dicono che le strutture pressostatiche, per loro caratteristica, hanno porte che si aprono verso l'interno, per fare battuta.
Grazie.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Ciao weare, quello che dici è corretto. All'art. 20 prescrive almeno 2 US, di cui una almeno 1,20 m e l'altra minimo 0,8. per quanto riguarda il verso dell'esodo nelle strutture pressostatiche non ho mai incontrato problemi a far installare porte con maniglione apribili verso l'esterno. Non saprei quale sia il problemaweareblind ha scritto: gio ago 04, 2022 20:32 Quindi devo avere due US da 120 cm pro esodo? Non sono grande frequentatore, ma mi dicono che le strutture pressostatiche, per loro caratteristica, hanno porte che si aprono verso l'interno, per fare battuta.
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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Ah nemmeno io. Idee della proprietà.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Ma se proprio vogliamo fare i farmacisti non è specificato il verso nè il dispositivo di apertura nell'art. 20.
Volendo essere accondiscendenti (e se il progetto ti viene valutato dai VVF), il D.M. 3 novembre 2004 può darti una mano ponendo vincoli sull'affollamento un po' pesanti per il tipo di attività. Vedi tu se prospettargli l'incubo della deroga oppure 10 persone al massimo
Volendo essere accondiscendenti (e se il progetto ti viene valutato dai VVF), il D.M. 3 novembre 2004 può darti una mano ponendo vincoli sull'affollamento un po' pesanti per il tipo di attività. Vedi tu se prospettargli l'incubo della deroga oppure 10 persone al massimo

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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Affollamento 4 persone, beach volley senza pubblico. Ho detto che servono due U.S. da 120 cm + ingresso contro esodo.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Scusa, ma ho capito male o è un campo da beach volley sotto copertura pressostatica?
Perché, in quel caso, c'è questo:
https://www.vigilfuoco.it/aspx/FAQ_PISoArg.aspx?SA=65
E comunque, c'è l'art. 13 del DM che prevede solo che "Devono inoltre essere previste almeno due uscite di larghezza non inferiore a m 1,20, detti
varchi devono essere opportunamente intelaiati e controventati per evitare, in caso di caduta del pallone, l'ostruzione dell'uscita."
Del verso di apertura non fa menzione, quindi per me non è vincolante. Ed applico questo, che è la fattispecie in esame, non il 20 (che è generico).
Oppure ho capito male io la situazione?
Perché, in quel caso, c'è questo:
https://www.vigilfuoco.it/aspx/FAQ_PISoArg.aspx?SA=65
Domanda:
I palloni pressostatici con superficie in pianta superiore a 200 mq, all'interno dei quali si svolgono attività sportive (es. campi da tennis, piscine, campi da calcetto ecc.) sono ricompresi al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011?
Risposta:
Qualora una attività sportiva venga svolta al chiuso, all'interno di strutture pressostatiche, e non vi siano aree di servizio annesse, la stessa non si configura né come "impianto sportivo" né come "complesso sportivo" così come definiti dal d.m. 18 marzo 1996 e pertanto non risulta ricompresa, indipendentemente dalla superficie, al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011). Nel caso in cui sia prevista la presenza di pubblico, l'attività sopra descritta risulterà soggetta ai controlli dei vigili del fuoco se la capienza è superiore a 100 persone.
Ok che non sono norme, circolari o altri chiarimenti "ufficiali", ma sono i Vigili stessi a dirlo.Domanda:
I campi da tennis e le piscine chiuse con strutture temporanee, come ad esempio palloni pressostatici, o strutture mobili sono da ricomprendersi nell'attività 65 del DPR 151?
Risposta:
Gli spazi esclusivamente dedicati all'attività sportiva, così come definiti dal D.M. 18 marzo 1996, anche se al chiuso e con superficie lorda in pianta superiore a 200 mq, sono esenti dagli adempimenti stabiliti dal predetto d.P.R.. Dette attività dovranno comunque osservare, sotto la propria responsabilità, la normativa di prevenzione incendi applicabile.
E comunque, c'è l'art. 13 del DM che prevede solo che "Devono inoltre essere previste almeno due uscite di larghezza non inferiore a m 1,20, detti
varchi devono essere opportunamente intelaiati e controventati per evitare, in caso di caduta del pallone, l'ostruzione dell'uscita."
Del verso di apertura non fa menzione, quindi per me non è vincolante. Ed applico questo, che è la fattispecie in esame, non il 20 (che è generico).
Oppure ho capito male io la situazione?
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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Ciao, i campi da beach volley in questione sono parte di un complesso grosso (2 da calcio a 5, 3 da padel, altri 8 da padel, palestra e ristorante), sono stato troppo sintetico.
La norma chiede di applicare il 20, che chiede di applicare 6 e 8. Ma, in ogni caso, il 13 chiede due uscite come giustamente dici senza verso; serve dirlo?
Lo domando letteralmente, eh. Per me sono U.S. e quindi pro esodo.
La norma chiede di applicare il 20, che chiede di applicare 6 e 8. Ma, in ogni caso, il 13 chiede due uscite come giustamente dici senza verso; serve dirlo?
Lo domando letteralmente, eh. Per me sono U.S. e quindi pro esodo.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Io qualche anno fa avevo presentato un progetto di un campo sportivo, dove c'erano anche delle coperture pressostatiche sui campi da calcetto, e per questi ho usato solo l'articolo 13.weareblind ha scritto: ven ago 05, 2022 17:28 Ciao, i campi da beach volley in questione sono parte di un complesso grosso (2 da calcio a 5, 3 da padel, altri 8 da padel, palestra e ristorante), sono stato troppo sintetico.
La norma chiede di applicare il 20, che chiede di applicare 6 e 8. Ma, in ogni caso, il 13 chiede due uscite come giustamente dici senza verso; serve dirlo?
Lo domando letteralmente, eh. Per me sono U.S. e quindi pro esodo.
Ho previsto una seconda uscita in fondo al campo, con maniglione ed apertura verso l'esterno (che di fatto non viene mai usata), e la seconda con apertura verso l'interno (che è quella solita che si usa per entrare/uscire, con la bussola), scrivendo che non essendo prescritto il verso, la prescrizione si intende soddisfatta anche così.
Del resto, parliamo di un campo dove alla peggio ci sono dentro 10 persone che giocano, se non meno. Una porta con maniglione è più che sufficiente, e l'ingresso di solito viene fatto con bussola e doppia porta verso l'interno perché c'è il problema del gonfiaggio e delle tenuta del pallone. Nessuno uscirebbe da quella in caso di emergenza, le porte hanno una discreta resistenza e non possono essere aperte di solito, quindi è inutile girarle o fare altro, sarebbe solo una formalità inutile imho.
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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Questa è una analisi dei bisogni, su cui concordo. Ma lato cogenza legale, no.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Se è prevista la direzione di apertura delle porte, come dici giustamente, non va bene.weareblind ha scritto: lun ago 08, 2022 13:38 Questa è una analisi dei bisogni, su cui concordo. Ma lato cogenza legale, no.
Ma se la norma non la prevede, cosa non rispetti? Il legislatore per primo non ha ritenuto necessario precisarlo, a differenza di altre situazioni, perché dovrei crearmi problemi io (a maggior ragione in situazioni dove, palesemente, il rischio è praticamente nullo)?
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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Non credo serva che il legislatore lo scriva, è un po' questo il pensiero. Ma capisco bene il tuo punto.
Ho fatto realizzare una U.S. aggiuntiva al cliente, alla fine l'intervento era semplice.
Ho fatto realizzare una U.S. aggiuntiva al cliente, alla fine l'intervento era semplice.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Buon pomeriggio, mi ricollego all'argomento.glc_1912 ha scritto: ven ago 05, 2022 16:41 Scusa, ma ho capito male o è un campo da beach volley sotto copertura pressostatica?
Perché, in quel caso, c'è questo:
https://www.vigilfuoco.it/aspx/FAQ_PISoArg.aspx?SA=65
Domanda:
I palloni pressostatici con superficie in pianta superiore a 200 mq, all'interno dei quali si svolgono attività sportive (es. campi da tennis, piscine, campi da calcetto ecc.) sono ricompresi al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011?
Risposta:
Qualora una attività sportiva venga svolta al chiuso, all'interno di strutture pressostatiche, e non vi siano aree di servizio annesse, la stessa non si configura né come "impianto sportivo" né come "complesso sportivo" così come definiti dal d.m. 18 marzo 1996 e pertanto non risulta ricompresa, indipendentemente dalla superficie, al punto 65 dell'allegato I al d.P.R. 151/2011). Nel caso in cui sia prevista la presenza di pubblico, l'attività sopra descritta risulterà soggetta ai controlli dei vigili del fuoco se la capienza è superiore a 100 persone.Ok che non sono norme, circolari o altri chiarimenti "ufficiali", ma sono i Vigili stessi a dirlo.Domanda:
I campi da tennis e le piscine chiuse con strutture temporanee, come ad esempio palloni pressostatici, o strutture mobili sono da ricomprendersi nell'attività 65 del DPR 151?
Risposta:
Gli spazi esclusivamente dedicati all'attività sportiva, così come definiti dal D.M. 18 marzo 1996, anche se al chiuso e con superficie lorda in pianta superiore a 200 mq, sono esenti dagli adempimenti stabiliti dal predetto d.P.R.. Dette attività dovranno comunque osservare, sotto la propria responsabilità, la normativa di prevenzione incendi applicabile.
E comunque, c'è l'art. 13 del DM che prevede solo che "Devono inoltre essere previste almeno due uscite di larghezza non inferiore a m 1,20, detti
varchi devono essere opportunamente intelaiati e controventati per evitare, in caso di caduta del pallone, l'ostruzione dell'uscita."
Del verso di apertura non fa menzione, quindi per me non è vincolante. Ed applico questo, che è la fattispecie in esame, non il 20 (che è generico).
Oppure ho capito male io la situazione?
Per caso hai i riferimenti ufficiali di questi pareri?
ho provato a cercare ma non ho trovato nulla
Grazie
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Buongiorno mi ricollego anche io alla tematica discussa dai voi colleghi in modo sempre interessante.
Tornando al famoso art.20 nulla dice se non erro in merito al requisito minimo previsto per la classe di resistenza al fuoco. In questo caso come vi comportate? Andrebbe determinata col carico incendio specifico di progetto? In una palestra potremmo avere attrezzature ginniche tappetini palloni e poco altro credo al netto di eventuali strutture lignee.
Grazie
Tornando al famoso art.20 nulla dice se non erro in merito al requisito minimo previsto per la classe di resistenza al fuoco. In questo caso come vi comportate? Andrebbe determinata col carico incendio specifico di progetto? In una palestra potremmo avere attrezzature ginniche tappetini palloni e poco altro credo al netto di eventuali strutture lignee.
Grazie
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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
No, attenzione. L'art.20 chiede di applicare per le strutture l'art. 15.
Art. 20 - COMPLESSI E IMPIANTI CON CAPIENZA NON SUPERIORE A 100 SPETTATORI O PRIVI DI SPETTATORI
[...]
Le strutture, le finiture e gli arredi devono essere conformi alle disposizioni contenute nell'art. 15, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente di prevenzione incendi per le specifiche attività.
Art. 15 - STRUTTURE, FINITURE ED ARREDI
[...] I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali dei locali di cui al presente decreto, vanno valutati secondo le prescrizioni e le modalità di prova stabilite nella circolare del Ministero dell'Interno n° 91 del 14 settembre 1961 prescindendo dal tipo di materiale costituente l'elemento strutturale stesso (ad esempio calcestruzzo, laterizi, acciaio, legno massiccio, legno lamellare, elementi compositi).
Il calcolo del carico di incendio lo devi fare secondo il solito D.M. 9/3/2007
Art. 20 - COMPLESSI E IMPIANTI CON CAPIENZA NON SUPERIORE A 100 SPETTATORI O PRIVI DI SPETTATORI
[...]
Le strutture, le finiture e gli arredi devono essere conformi alle disposizioni contenute nell'art. 15, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente di prevenzione incendi per le specifiche attività.
Art. 15 - STRUTTURE, FINITURE ED ARREDI
[...] I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali dei locali di cui al presente decreto, vanno valutati secondo le prescrizioni e le modalità di prova stabilite nella circolare del Ministero dell'Interno n° 91 del 14 settembre 1961 prescindendo dal tipo di materiale costituente l'elemento strutturale stesso (ad esempio calcestruzzo, laterizi, acciaio, legno massiccio, legno lamellare, elementi compositi).
Il calcolo del carico di incendio lo devi fare secondo il solito D.M. 9/3/2007
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Grazie Wear mi era sfuggito quel passaggio.
Sarebbe possibile condividere alcuni dati sui poteri calorifici di oggetti/materiali da palestra? Personalmente non ho trovato un granché.
Ancora grazie
Sarebbe possibile condividere alcuni dati sui poteri calorifici di oggetti/materiali da palestra? Personalmente non ho trovato un granché.
Ancora grazie
- weareblind
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Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Ah io ho assimilato a plastica / legno cartone, calcolo spannometrico.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Ciao, quelle erano le faq riportate sul vecchio sito dei VVF, nel nuovo è stata eliminata la sezione. Queste domande non hanno mai avuto ufficialità, né sono mai state protocollate dal Ministero. Ad oggi, di fatto, non esistono.BART_2006 ha scritto: dom dic 22, 2024 18:27 Buon pomeriggio, mi ricollego all'argomento.
Per caso hai i riferimenti ufficiali di questi pareri?
ho provato a cercare ma non ho trovato nulla
Grazie
Peraltro, sembrerebbe in contrasto con lo stesso decreto che citano, che disciplina sia le strutture pressostatiche, che gli impianti senza pubblico.
Inoltre, nella risposta dicono che l'attività senza aree di servizio annesse non sarebbe "impianto sportivo", ma la definizione di "impianto sportivo Impianto sportivo è
"Insieme di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi e servizi accessori, preposto allo svolgimento di manifestazioni sportive.
L'impianto sportivo comprende:
a) lo spazio o gli spazi di attività sportiva;
b) la zona spettatori;
c) eventuali spazi e servizi accessori;
d) eventuali spazi e servizi di supporto."
Quindi spazi e servizi accessori sono EVENTUALI, dunque possono anche non esserci e non cambierebbe nulla ai fini dell'identificazione di un "impianto sportivo".
Tuttavia, penso che i VVF ne tengano conto, perché proprio in questi giorni ho visto che su prince hanno aggiornato lo stato pratica indicandola come "non ricevibile" (o qualcosa del genere, non ricordo esattamente l'espressione usata).
Ora chiederò la motivazione al funzionario, e mi farò mettere per iscritto su che basi lo identifica come tale.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
grazie per il chiarimentoglc_1912 ha scritto: mar gen 14, 2025 16:44 Ciao, quelle erano le faq riportate sul vecchio sito dei VVF, nel nuovo è stata eliminata la sezione. Queste domande non hanno mai avuto ufficialità, né sono mai state protocollate dal Ministero. Ad oggi, di fatto, non esistono.
Re: Impianto sportivo senza pubblico e U.S.
Aggiorno, visto che ho poi parlato col Funzionario che aveva gestito la pratica.
Nonostante le FAQ siano scomparse e nel sito non esistano più, per loro ci sono e continuano a usarle come riferimento. Gli ho anche fatto notare che ad oggi non è possibile visionarle da nessuna parte (se non su qualche forum, sito o articolo che non valgono nulla e in cui potrebbero anche esserci refusi o mancanze) e dunque per il professionista diventa impossibile farci affidamento, ma a loro non interessa.
In sostanza, una porcata senza senso.
Mi ha detto che avrebbero mandato la risposta protocollata, ma ad un mese di distanza non c'è nulla (e, malignamente, ho il forte dubbio che non lo faranno mai, dato che se ne rendono conto benissimo).
Mi ricorda la situazione che avevo avuto con la centrale termica di una caserma, in cui mi respinsero la richiesta di progetto dicendomi che le caserme non erano soggette (nonostante una circolare precisasse che non lo sono unicamente per le attività di albergo e di scuole), citandomi una presunta circolare successiva di cui non ho mai trovato traccia da nessuna parte, neanche dagli stessi VVF...
Nonostante le FAQ siano scomparse e nel sito non esistano più, per loro ci sono e continuano a usarle come riferimento. Gli ho anche fatto notare che ad oggi non è possibile visionarle da nessuna parte (se non su qualche forum, sito o articolo che non valgono nulla e in cui potrebbero anche esserci refusi o mancanze) e dunque per il professionista diventa impossibile farci affidamento, ma a loro non interessa.
In sostanza, una porcata senza senso.

Mi ha detto che avrebbero mandato la risposta protocollata, ma ad un mese di distanza non c'è nulla (e, malignamente, ho il forte dubbio che non lo faranno mai, dato che se ne rendono conto benissimo).
Mi ricorda la situazione che avevo avuto con la centrale termica di una caserma, in cui mi respinsero la richiesta di progetto dicendomi che le caserme non erano soggette (nonostante una circolare precisasse che non lo sono unicamente per le attività di albergo e di scuole), citandomi una presunta circolare successiva di cui non ho mai trovato traccia da nessuna parte, neanche dagli stessi VVF...