Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

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Gius83
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Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

Messaggio da Gius83 »

Salve colleghi, scrivo in quanto avrei un paio di perplessità in merito all'applicazione dell'art.20 el D.M. 18 marzo 1996 sugli impianti sportivi con numero di spettatori inferiori a 100 o privi di spettatori.
Il primo dubbio riguarda la lunghezza massima dei percorsi di esodo imposta pari a 40 metri se in presenza di un idoneo impianto di smaltimento fumi. Nel mio caso trattasi di una palestra dotata di ampie finestrature ma oggettivamente non asservite ad un impianto di rivelazione incendi, pertanto la loro eventuale apertura non sarebbe "comandata". In questo caso, ammettendo l'assenza di un impianto suddetto, mi sembra che il decreto non preveda un ulteriore limite massimo per la lunghezza del percorso di esodo. Pertanto a quale valore bisogna attenersi?
Il secondo dubbio riguarda quanto richiesto per il rispetto dei requisiti per lo spazio e la zona di attività sportiva richiamando le disposizioni contenute nell’art. 6 dello stesso decreto, riportando testualmente quanto segue: "Lo spazio riservato agli spettatori deve essere delimitato rispetto a quello dell’attività sportiva; tale delimitazione deve essere conforme ai regolamenti del C.O.N.I. e delle Federazioni Sportive Nazionali[...]" Continuando a leggere l'art.6-bis si parla ad esempio di parapetti di altezza non inferiori a 1.10 metri, di fossati o dislivelli...ecc. Nel mio caso la palestra dispone di una piccola tribuna prefabbricata con un numero massimo di posti a sedere pari a 60, delimitata da segnaletica orizzontale di colore giallo. Non sono presenti parapetti come quelli sopra descritti anche perchè limiterebbero la visuale della prima e probabilmente anche della seconda.
Mi scuso per essermi dilungato e ringrazio in anticipo chiunque voglia esprimersi a riguardo.
Gius83
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Re: Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

Messaggio da Gius83 »

Buongiorno colleghi mi permetto di riproporre il
post confidando in un vostro parere.
Grazie
Daniele BC
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Re: Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

Messaggio da Daniele BC »

Ciao, per il primo quesito l'art.20 indica lunghezza esodo negli impianti al chiuso 40 m o 50 se in presenza di idoneo impianto di smaltimento fumi, per il secondo quesito l'art.6-bis è stato introdotto per l'adeguamento degli impianti ove si disputano manifestazioni calcistiche con capienza >10.000 spettatori
Gius83
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Re: Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

Messaggio da Gius83 »

Grazie Daniele BC per la tua risposta. Tuttavia la delimitazione richiesta nell'art 20 che rimanda all'art.6 presumo valga non solo per i campi di calcio. Io per lo meno ho dato questa interpretazione.
fabbretto
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Re: Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

Messaggio da fabbretto »

Gius83 ha scritto: mar dic 17, 2024 18:18 Salve colleghi, scrivo in quanto avrei un paio di perplessità in merito all'applicazione dell'art.20 el D.M. 18 marzo 1996 sugli impianti sportivi con numero di spettatori inferiori a 100 o privi di spettatori.
Il primo dubbio riguarda la lunghezza massima dei percorsi di esodo imposta pari a 40 metri se in presenza di un idoneo impianto di smaltimento fumi. Nel mio caso trattasi di una palestra dotata di ampie finestrature ma oggettivamente non asservite ad un impianto di rivelazione incendi, pertanto la loro eventuale apertura non sarebbe "comandata". In questo caso, ammettendo l'assenza di un impianto suddetto, mi sembra che il decreto non preveda un ulteriore limite massimo per la lunghezza del percorso di esodo. Pertanto a quale valore bisogna attenersi?
Il secondo dubbio riguarda quanto richiesto per il rispetto dei requisiti per lo spazio e la zona di attività sportiva richiamando le disposizioni contenute nell’art. 6 dello stesso decreto, riportando testualmente quanto segue: "Lo spazio riservato agli spettatori deve essere delimitato rispetto a quello dell’attività sportiva; tale delimitazione deve essere conforme ai regolamenti del C.O.N.I. e delle Federazioni Sportive Nazionali[...]" Continuando a leggere l'art.6-bis si parla ad esempio di parapetti di altezza non inferiori a 1.10 metri, di fossati o dislivelli...ecc. Nel mio caso la palestra dispone di una piccola tribuna prefabbricata con un numero massimo di posti a sedere pari a 60, delimitata da segnaletica orizzontale di colore giallo. Non sono presenti parapetti come quelli sopra descritti anche perchè limiterebbero la visuale della prima e probabilmente anche della seconda.
Mi scuso per essermi dilungato e ringrazio in anticipo chiunque voglia esprimersi a riguardo.
Buon pomeriggio.

La norma parla di impianto di smaltimento fumi e calore, non di aperture... pertanto devi attenerti, secondo me, al valore più basso.
Questo è un grosso buco normativo, perchè non si può applicare il Codice, ancora.
Per la questione degli spettatori, su questo non condivido l'opinione di DANIELE BC. Devi applicare l'art. 6 e l'ultimo comma dell'art. 8. Per gli impianti ove si disputano manifestazioni calcistiche con capienza >10.000 spettatori è stato introdotto l'art. 6bis, che non abolisce l'art. 6.
Gius83
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Re: Dubbio D.M. 18 marzo 1996 impianti sportivi

Messaggio da Gius83 »

Grazie Fabbretto per il tuo contributo. Personalmente propendo per la tua interpretazione.
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