Ciao,
Qualcuno è riuscito ad ottenere una deroga allo scarico a tetto dei vapori di cottura in merito al regolamento di igiene in, Lombardia essendo l'attuale impianto di esalazione vapori dell'appartamento non sanabile?
Vorrei fare induzione più cappa filtrante e praticare un foro nel muro dove non ci sono finestre dei vicini del condominio.
Qualcuno sa darmi lumi e i contatti di qualche tecnico che possa aiutarmi? Abito vicino ad Erba (Co).
Grazie
Saluti
Deroga a regolamento igiene Lombardia che impone scarico a tetto per vapori cottura
Moderatore: Edilclima
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Re: Deroga a regolamento igiene Lombardia che impone scarico a tetto per vapori cottura
Ciao, sul sito delle Regione Lombardia trovi queste due ...non so come chiamarle, diciamo "Note" del Dirigente Direzione Generale Salute, che per me non hanno nessun valore però le trovi pubblicate, e con tali Note il Dirigente ha abrogato le norme che hai citato.
Nota RL_prot H1.2015.0014336
Nota RL_prot. T1.2015.0016687
Nota RL_prot H1.2015.0014336
Nota RL_prot. T1.2015.0016687
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Re: Deroga a regolamento igiene Lombardia che impone scarico a tetto per vapori cottura
Ciao,
Grazie. Riesci a girarmi il link alla pagina web per favore? Mettendo i riferimenti delle note sul sito della regione o su google non le trovo.
Grazie
Grazie. Riesci a girarmi il link alla pagina web per favore? Mettendo i riferimenti delle note sul sito della regione o su google non le trovo.
Grazie
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Re: Deroga a regolamento igiene Lombardia che impone scarico a tetto per vapori cottura
Quando lavoravo presso un installatore di caldaie della provincia di Milano, questo problema a volte sorgeva.
Dopo esserci documentati, la regola da osservare è:
Lo scarico va fatto a tetto. Se ciò non sia tecnicamente fattibile (cosa che va provata con evidenze tipo foto, piantine condominiali o dell'immobile in oggetto e UN'ATTESTAZIONE DI UN PROGETTISTA) è permesso lo scarico a parete.
Per comodità cito la norma applicabile, DPR 412/93 e ss.mm.ii di cui si può leggere un ampio stralcio nel sito di CERTIFICO di cui fornisco sotto il link:
https://www.certifico.com/impianti/legi ... -1808-2017
Fabio
DETRAPRO Consulting di Spinsanti Fabio
0573/568758 - 338/9618670
Email: detrapro.consulting@gmail.com
La nostra pagina Facebook: pratiche.ENEA
La nostra pagina su Google Maps: urly.it/3136zn
Dopo esserci documentati, la regola da osservare è:
Lo scarico va fatto a tetto. Se ciò non sia tecnicamente fattibile (cosa che va provata con evidenze tipo foto, piantine condominiali o dell'immobile in oggetto e UN'ATTESTAZIONE DI UN PROGETTISTA) è permesso lo scarico a parete.
Per comodità cito la norma applicabile, DPR 412/93 e ss.mm.ii di cui si può leggere un ampio stralcio nel sito di CERTIFICO di cui fornisco sotto il link:
https://www.certifico.com/impianti/legi ... -1808-2017
Fabio
DETRAPRO Consulting di Spinsanti Fabio
0573/568758 - 338/9618670
Email: detrapro.consulting@gmail.com
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Re: Deroga a regolamento igiene Lombardia che impone scarico a tetto per vapori cottura
No, la questione non è così semplice, e parlo della Lombardia. Le evidenze di foto e piantine non sono previste da nessuna norma. Se si va a tetto problemi non ce ne sono. Se si va a parete, e chi ne ha titolo contesta, in tribunale le cose sono complicate perchè le norme sono poco chiare, i punti del RLI Lombardo che obbligano ad andare a tetto sono state abrogate con due circolari firmate dal Dirigente del settore "Salute" nel 2015, hanno valore? Non si sa, in quanto il RLI tipo viene adottato dalle Giunte Comunali che possono anche modificarlo (in molte città Lombarde è avvenuto e occorre reperire quello adottato in ogni Comune).
Il DPR 412/93 impone l'adeguamento dei Regolamenti locali ma se questi non vengono adeguati sono da rispettare ugualmente.
Inoltre a complicare il quadro l'art. 844 del CC. In una causa che ho seguito come CTP il giudice ha imposto la dismissione di uno scaldabagno a gas con scarico a parete (quindi nemmeno soggetto al DPR 412) perchè la controparte ha dimostrato il non rispetto dell'844.
Il DPR 412/93 impone l'adeguamento dei Regolamenti locali ma se questi non vengono adeguati sono da rispettare ugualmente.
Inoltre a complicare il quadro l'art. 844 del CC. In una causa che ho seguito come CTP il giudice ha imposto la dismissione di uno scaldabagno a gas con scarico a parete (quindi nemmeno soggetto al DPR 412) perchè la controparte ha dimostrato il non rispetto dell'844.