Buonasera,
per il caso di un nuovo insediamento comprensivo di:
- attività soggetta principale, tipo industriale, per la quale si applica il Codice di Prevenzione Incendi;
- sue pertinenze: uffici sottosoglia, con presenze > 25 e < 300 (non dislocati in palazzina separata ma in più aree compartimentate disposte in più punti);
sono costretta a combinare codice di prevenzione incendi e D.M. 22.06.2006 (per il caso in oggetto, prescrizioni per uffici di tipo 2)???
In caso di discordanza, ad esempio sulle modalità di comunicazione / esodo, vince la più restrittiva?
Oppure, considerando l'attività principale, posso progettare tutto con il codice di prevenzione incendi?
Grazie
Come integrare Codice e DM 22.02.2006
Moderatore: Edilclima
Re: Come integrare Codice e DM 22.02.2006
Se hai piccoli uffici sparsi, magari con meno di 25 persone ciascuno, compartimentati ma comunicanti con l'attività soggetta principale, secondo me applichi il codice a tutto quanto.
Nel caso in cui hai da 25 a 300 presenze (da 25 a 300 cambia pure come valutazione del rischio) più o meno tutte assieme e compartimentato, sia comunicante che non comunicante, secondo me applichi a quell'ambito il DM 22.02.2006.
Non sono sicuro però di aver capito bene com'è la tua situazione
Nel caso in cui hai da 25 a 300 presenze (da 25 a 300 cambia pure come valutazione del rischio) più o meno tutte assieme e compartimentato, sia comunicante che non comunicante, secondo me applichi a quell'ambito il DM 22.02.2006.
Non sono sicuro però di aver capito bene com'è la tua situazione
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Re: Come integrare Codice e DM 22.02.2006
Caso analogo recente che mi è capitato su un'attività industriale di tipografia all'interno di un capannone con anch'esso una zona uffici, funzionale all'attività principale
Attivtà 76.1.B. normata mediante codice di prevenzione incendi.
Uffici con numero di presenze inferiore a 25 unità, ho previsto una compartimentazione come anche evidenziato da Gmeister e una "non interferenza di esodo", ossia che gli impiegati degli uffici, oltre ad essere in un compartimento a sé, hanno anche vie di esodo e uscite indipendenti dal fabbricato e rispetto agli operai. Non mi si mischiano in fase di emergenza ed evacuazione.
Essendo il compartimento uffici sottosoglia con il D.M. 22 2006, ho normato anche questo tutto con il Codice per uniformità. Nessuna contestazione da parte del funzionario. Anche se sul parere favorevole mi è stato specificato il numero di addetti come impiegati. Per cui penso che la discriminante sull'affollamento effettivo sia importante in questo senso.
Attivtà 76.1.B. normata mediante codice di prevenzione incendi.
Uffici con numero di presenze inferiore a 25 unità, ho previsto una compartimentazione come anche evidenziato da Gmeister e una "non interferenza di esodo", ossia che gli impiegati degli uffici, oltre ad essere in un compartimento a sé, hanno anche vie di esodo e uscite indipendenti dal fabbricato e rispetto agli operai. Non mi si mischiano in fase di emergenza ed evacuazione.
Essendo il compartimento uffici sottosoglia con il D.M. 22 2006, ho normato anche questo tutto con il Codice per uniformità. Nessuna contestazione da parte del funzionario. Anche se sul parere favorevole mi è stato specificato il numero di addetti come impiegati. Per cui penso che la discriminante sull'affollamento effettivo sia importante in questo senso.
Re: Come integrare Codice e DM 22.02.2006
Da quanto deduco, tra le 25 e le 300, avrebbe usato il DM 2006....
Purtroppo, nel caso in oggetto, ho diversi punti di comunicazione tra le attività.
Purtroppo, nel caso in oggetto, ho diversi punti di comunicazione tra le attività.