Buongiorno, al fine di dimensionare l'impianto idrico antincendio a servizio di una galleria ho sempre preso come riferimento le linee guida ANAS, in cui si prevede "L’impianto deve essere dimensionato in modo da garantire il simultaneo funzionamento di almeno 4 idranti DN 45 con 120 l/min cadauno e pressione residua non inferiore a 0,2 MPa e 1 idrante DN 70 con 300 l/min e pressione residua non inferiore a 0,4 MPa, nella posizione idraulicamente più sfavorevole." Per dimensionare la riserva idrica si doveva garantire tale prestazione per almeno 2 ore.
Nel 2023 ANSFISA ha pubblicato una circolare (https://www.tuttoprevenzioneincendi.it/ ... _44844.pdf) nella quale è previsto: "In ogni caso l’impianto idrico antincendio all’interno della galleria, sia per gli impianti esistenti che per i nuovi, potrà essere considerato idoneo a garantire l’attuazione delle procedure di emergenza, qualora consenta l’erogazione, in ogni punto di una portata minima di 240 l/min".
E ancora "Il dimensionamento dell’alimentazione deve essere effettuato tenendo conto di dover garantire le prestazioni richieste ai
punti di erogazione come sopra descritte per almeno 2 ore. Per le gallerie esistenti e già in servizio, previa verifica, l’alimentazione idrica dovrà essere adeguata, assicurando una continuità di funzionamento per il tempo sopra riportato."
Mi si pongono due problemi...come faccio a garantire 240 l/min in ogni punto? Considerando idranti con portata di 120 l/min e utilizzando prolunghe, o diminuendo l'interdistanza (attualmente 150m), oppure posso considerare la portata di un singolo uni45 pari a 240l/min?
In quest'ultimo caso, secondo le indicazioni dell'ANAS, al fine del dimensionamento della riserva idrica, dovrei prevedere sempre 4 uni45+1 uni70?
Leggendo la UNI 10779 il livello di pericolosità dovrebbe essere 3, di conseguenza, con protezione interna, dovrei garantire il funzionamento simultaneo di 4 uni45 con portata pari a 120l/min per almeno 120 minuti.
Che ne pensate?
Grazie
IDRANTI GALLERIE ATTIVITA' 80
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Re: IDRANTI GALLERIE ATTIVITA' 80
Quando l'ho letta l'ho interpretata nel senso di dover erogare in ogni punto della galleria una portata di 240 l/min, quindi dovrebbero essere due UNI45 da 120l/min, ma provvisti di prolunghe e comunque avvicinati con interdistanza inferiore ai 250m massimi.
Nell'ultima SCIA che ho fatto (non il progetto) ogni UNI45 aveva doppio corredo da 30m ed interdistanza 150m.
Nell'ultima SCIA che ho fatto (non il progetto) ogni UNI45 aveva doppio corredo da 30m ed interdistanza 150m.
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Re: IDRANTI GALLERIE ATTIVITA' 80
Interessante. Così facendo però non si risponde alla UNI 10779.
L'attività 80 è solo categoria A, come facevi ad avere progetto? Grazie.
L'attività 80 è solo categoria A, come facevi ad avere progetto? Grazie.
Re: IDRANTI GALLERIE ATTIVITA' 80
Anche io l'ho interpretata così, però in questo caso, supponendo un'interdistanza di 150m, dovrei avere almeno 4 prolunghe per lato da 30 metri oltre alla manichetta a corredo dell'idrante di altri 30, in modo tale che con un idrante riesca a raggiungere l'altro ed avere la certezza che ogni punto in mezzo è servito comunque da due uni 45. Dovrei comunque inoltre calcolare la perdita di carico nelle manichette, che dici?Terminus ha scritto: mar nov 26, 2024 13:34 Quando l'ho letta l'ho interpretata nel senso di dover erogare in ogni punto della galleria una portata di 240 l/min, quindi dovrebbero essere due UNI45 da 120l/min, ma provvisti di prolunghe e comunque avvicinati con interdistanza inferiore ai 250m massimi.
Nell'ultima SCIA che ho fatto (non il progetto) ogni UNI45 aveva doppio corredo da 30m ed interdistanza 150m.
Il progetto non è finalizzato all'ottenimento del CPI, perchè, come di ci tu, è categoria A, ma per mettere a norma gallerie esistenti.weareblind ha scritto: mar nov 26, 2024 13:45 Interessante. Così facendo però non si risponde alla UNI 10779.
L'attività 80 è solo categoria A, come facevi ad avere progetto? Grazie.
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Re: IDRANTI GALLERIE ATTIVITA' 80
Trattasi di appalti pubblici, una straccia di progetto ci deve essere comunque, anche se non va a parere VVF.
Re: IDRANTI GALLERIE ATTIVITA' 80
beh sulle gallerie è caos totale per quanto mi riguarda
le linee guida ANAS boh..
la circolare ANSFISA non mi sembra il massimo
- si dice "preferibilmente naspi UNI DN 35" e che cosa sono ?
i naspi devono essere conformi a UNI EN 671/1 (19 mm, 25 mm, 33 mm)
il DN35 non si sa a cosa si riferisce
- e ancora "alternativa, idranti UNI DN 45, posizionati soprassuolo"
gli idranti DN45 conformi a UNI EN 671/2 si definiscono a muro e non soprassuolo
altrimenti potrei forse mettere gli idranti a colonna 2xDN45 ? conformi a quale norma e forse ammessi per direttive ? no
- e ancora "un’interdistanza massima di 250 metri, e comunque in posizione tale da poter raggiungere con il getto ogni punto dell’area da proteggere"
come potrei raggiungere ogni punto della galleria con distanza 250 m ? quante manichette ?
- e ancora "Inoltre, in caso di impianti “ad umido” e poi "nel caso di impianto “ad umido”
non si capisce se gli impianti devono essere preferibilmente a secco e solo in via eccezionale ad umido
complicazione affari semplici
- e acnora "gli idranti soprassuolo da collocarsi agli imbocchi della galleria" e poi "devono comunque garantire una prestazione minima di 300 l/min con una pressione residua non inferiore a 0,4 MPa"
forse era meglio precisare il tipo di idrante soprasuolo (conforme a UNI EN 14384) ed il numero / diametro di attacchi (2xDN70 + DN100)
sicuramente non è ammesso l'idrante soprasuolo con attacchi DN45 ma va beh.. se ne vedono.. chissà
poi qui le prestazioni non sono corrette se lo scopo è il rifornimento dei mezzi VVF
a cosa gli servono i 4 bar ?
- e infine ma forse no "consenta l’erogazione, in ogni punto di una portata minima di 240 l/min"
manca il riferimento alla pressione residua ed il riferimento al numero di mezzi fissi in erogazione
poi le prestazioni per 2 ore di cosa ? 240 + 300 o no ?
a mio avviso, è vero che alla fine se si è responsabili le cose si fanno bene e la progettazione va per la sua strada, però non si può non avere un riferimento univoco per le gallerie, scritto in modo chiaro e attuale.
guardate gli impianti presenti ad oggi nelle gallerie autostradali, baracchette e bidoni d'acqua frazionati in più unità, volumi utili non si sa riferiti a cosa ..
le linee guida ANAS boh..
la circolare ANSFISA non mi sembra il massimo
- si dice "preferibilmente naspi UNI DN 35" e che cosa sono ?
i naspi devono essere conformi a UNI EN 671/1 (19 mm, 25 mm, 33 mm)
il DN35 non si sa a cosa si riferisce
- e ancora "alternativa, idranti UNI DN 45, posizionati soprassuolo"
gli idranti DN45 conformi a UNI EN 671/2 si definiscono a muro e non soprassuolo
altrimenti potrei forse mettere gli idranti a colonna 2xDN45 ? conformi a quale norma e forse ammessi per direttive ? no
- e ancora "un’interdistanza massima di 250 metri, e comunque in posizione tale da poter raggiungere con il getto ogni punto dell’area da proteggere"
come potrei raggiungere ogni punto della galleria con distanza 250 m ? quante manichette ?
- e ancora "Inoltre, in caso di impianti “ad umido” e poi "nel caso di impianto “ad umido”
non si capisce se gli impianti devono essere preferibilmente a secco e solo in via eccezionale ad umido
complicazione affari semplici
- e acnora "gli idranti soprassuolo da collocarsi agli imbocchi della galleria" e poi "devono comunque garantire una prestazione minima di 300 l/min con una pressione residua non inferiore a 0,4 MPa"
forse era meglio precisare il tipo di idrante soprasuolo (conforme a UNI EN 14384) ed il numero / diametro di attacchi (2xDN70 + DN100)
sicuramente non è ammesso l'idrante soprasuolo con attacchi DN45 ma va beh.. se ne vedono.. chissà
poi qui le prestazioni non sono corrette se lo scopo è il rifornimento dei mezzi VVF
a cosa gli servono i 4 bar ?
- e infine ma forse no "consenta l’erogazione, in ogni punto di una portata minima di 240 l/min"
manca il riferimento alla pressione residua ed il riferimento al numero di mezzi fissi in erogazione
poi le prestazioni per 2 ore di cosa ? 240 + 300 o no ?
a mio avviso, è vero che alla fine se si è responsabili le cose si fanno bene e la progettazione va per la sua strada, però non si può non avere un riferimento univoco per le gallerie, scritto in modo chiaro e attuale.
guardate gli impianti presenti ad oggi nelle gallerie autostradali, baracchette e bidoni d'acqua frazionati in più unità, volumi utili non si sa riferiti a cosa ..