Isolamento soffitto verso terrazzo - Corretta stratigrafia

[Luca_IM77]

Buongiorno,
sto valutando un intervento di isolamento termico del soffitto di una cucina che si trova al di sotto di un terrazzo.
La costruzione risale agli anni 60, con pareti esterne da 35 cm (doppio mattone e intercapedine).

Allego la stratigrafia che ho ipotizzato. Le verifiche ci sono tutte ma vorrei confrontarmi con chi ha già avuto modo di valutare interventi di questo tipo e ha già potuto riscontrare gli effetti.
Ho isolato con una fibra di legno alta densità (160 kg/mc) per avere un buon comportamento estivo.
Volevo essere sicuro anche della posizione della barriera al vapore.

Una cosa che non posso risolvere è la verifica condensa e muffa sul perimetrale della parete proprio nel punto in cui termina l'isolante in fattura sulla parete ... Non serve il classico risvolto, sposta solo il problema.

Attendo gentile confronto ringraziandovi anticipatamente

LM

[Tom Bishop]

Come pensavi di installarlo?
Ti consiglio di fissare ai travetti del solaio dei listelli in legno da 60x120mm, posare l'isolante in fibra di legno morbida incastrandola tra i travetti tassellandoli poi con un tassello centrale alle pignatte. Fatto questo potrai posare un telo freno al vapore igrovariabile tipo il Proclima Intello, poi listelli in legno da 40x30mm e fissaggio delle lastre in gessofibra.

[Luca_IM77]

Ringrazio per l'approfondimento.
Non ho ben compreso come realizzare ciò che mi hai descritto, io mi occupo principalmente di impianti termici e di Legge 10, scelgo i materiali isolanti, cerco di proporre delle stratigrafie adeguate ma dal punto di vista degli interventi edili ho poca esperienza.
Tra l'altro il cliente mi diceva che voleva lasciare dello spazio tra cartongesso di chiusura e isolante, non 2 cm di intercapedine ma decisamente di pù, perchè il cartongesso gli serve più basso. Non c'è il rischio si creino moti convettivi di aria in intercapedini di certi spessori?

[iltubo]

Io l'ho fatto nel 2000 nella mia piccola cucina (10 m2) esposta su 2 lati sud/est con terrazzo sopra, le pareti esistenti erano isolate con lana 2/3 cm in mezzo a 2 forati, a soffitto ho installato dei pannelli di lana di roccia 4 cm già accoppiati a membrana bituminosa anche sui lati tenuti in sede dal telaio del cartongesso (quindi con intercapedine ridotta al minimo). Non ricordo il nome del prodotto ma fu molto comodo da posare.
Fino ad ora nessun problema di condense o muffe, anche se nell'accoppiamento agli spigoli non è stato "curato" in maniera particolare.
Se devi lasciare un'intercapedine d'aria piu' grande non so però se vi si possano formare condizioni di umidità troppo elevata, magari in questo caso il risvolto può essere d'aiuto.

[Luca_IM77]

Ringrazio per la condivisone di esperienza.

[SuperP]

Fatto questo potrai posare un telo freno al vapore igrovariabile tipo il Proclima Intello, poi listelli in legno da 40x30mm e fissaggio delle lastre in gessofibra.

La verifica termoigrometrica non tornerà mai con una guaina sul lato freddo.
O fa un calcolo dinamico oppure è dura.

Lasciamo perdere poi la capacità di operare su teli senza compromettere la tenuta dello stesso (e allora passi da diffusione a convezione con sicuri problemi)

Io in queste occasioni proporrei isolante o tipo idrato di silicati di calcio (con verifica termoigrometrica dinamica) oppure vetro cellulare (ma non è banale)

Se vogliamo rimanere nel "semplice" pannello in PUR da 6cm tassellato, su cui posare poi un secondo pannello di PUR con alluminio (da nastrare) e qui farei i moraletti (sempre da nastrare) su cui poi fissarmi con cartongesso (eventuale anche intercapedine che aiuta ad aumentare R avendo anche la parte riflettente)

[Esa]

Ringrazio per la condivisone di esperienza.

Forse sei un po' confuso?

[Esa]

Ringrazio per la condivisone di esperienza.

Forse sei un po' confuso?

Intendevo dire: forse, tutte queste varianti, ti possono confondere?
Ma è normale.
L'esperienza (e qui te ne sono state offerte, di esperienze), in ogni caso, è sempre un'ottima consigliera.