Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

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travereticolare
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Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da travereticolare »

Buongiorno,

Ho un dubbio sulla differenza di calcolo della distanza di separazione tra il metodo analitico riportato al capitolo S.3.11.3 ed il metodo tabellare di cui al capitolo S.3.11.2.

Con il primo metodo (tabellare) trovo la distanza minima di separazione oltre la quale ho un irraggiamento < 12,60 kW/mq (Esoglia). Una volta eseguita la procedura e trovata la distanza "di" posso dimezzare tale valore in accordo al § S.3.11.2.4. in presenza di impianto SPK

Con il secondo metodo (analitico) trovo l'irraggiamento sul bersaglio ad una determinata distanza che dovrà risultare inferiore ad Esoglia.

La domanda ora è la seguente, la distanza può essere dimezzata solo con il metodo tabellare oppure anche con il metodo analitico? e se si, come?

Grazie
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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weareblind
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da weareblind »

Non mi sono mai posto il problema, mai avuta questa configurazione. Adesso me la sono letta, S.3.11.3 non prevede dimezzamento.
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travereticolare
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da travereticolare »

Non mi sono mai posto il problema, mai avuta questa configurazione
fino a qualche giorno fa neanche io mi ero mai posto il problema, poi ho avuto necessità di utilizzare il metodo analitico in quanto le dimensioni della base della mia piastra radiante (circa 70 m) erano superiori ai valori massimi riportati nelle tabelle S.3-8 e S.3-7 e ho dovuto utilizzare per forza questa procedura.
Adesso me la sono letta, S.3.11.3 non prevede dimezzamento.
Hai confermato quello che sospettavo. Comunque non capisco perchè con il metodo tabellare si e con l'analitico no...
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weareblind
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da weareblind »

Mah... Buco.
Forty_M
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da Forty_M »

Riprendo questa discussione onde evitare di riaprire un nuovo thread.
Nel caso di calcolo tabellare della distanza di separazione occorre verificare la relazione F2-1 x E1 x εf < Esoglia
La Esoglia è sempre pari a 12,6 kW/mq come per il tabellare giusto?
Scusate, ma sono alle prime progettazioni con il Codice e ho un pò di dubbi...
Terminus
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da Terminus »

In soluzione conforme si.
Altrimenti devi andare di soluzione alternativa, determinando Esoglia adeguato al bersaglio effettivo.
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travereticolare
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da travereticolare »

Forty_M ha scritto: mer nov 20, 2024 12:38 Riprendo questa discussione onde evitare di riaprire un nuovo thread.
Nel caso di calcolo tabellare della distanza di separazione occorre verificare la relazione F2-1 x E1 x εf < Esoglia
La Esoglia è sempre pari a 12,6 kW/mq come per il tabellare giusto?
Scusate, ma sono alle prime progettazioni con il Codice e ho un pò di dubbi...
Ciao, concordo ovviamente con Terminus, ma avanzo un'ipotesi, spingendomi un po' aldilà della norma, ovvero nel caso lampante che il bersaglio si inneschi ad un valore inferiore a 12,60 kW/mq allora credo sia maggiormente corretto cambiare soglia.
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da Terminus »

Certo che lo puoi fare, solo che secondo il COPI non sei più in soluzione conforme ma in alternativa, con ciò che ne consegue.
Forty_M
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da Forty_M »

Grazie.
Mi sono accorto di aver scritto tabellare ma in realtà ovviamente mi riferivo all'analitico. Anche con l'analitico dunque considero 12,6 kW/mq come Esoglia per la soluzione conforme.
Il bersaglio è un edificio della stessa proprietà ma che allo stato attuale è afferente ad altro responsabile, con dentro un'attività non soggetta. E' un normale capannone artigianale con facciata in tamponamenti rivestiti in cls, pertanto direi che posso applicare la soluzione conforme.
La sorgente è un'officina con qf largamente minore di 600 MJ/mq, ma siccome la distanza dall'altro fabbricato è 3 m il cortile interposto non è spazio scoperto e devo calcolare la distanza di separazione.
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travereticolare
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da travereticolare »

Terminus ha scritto: mer nov 20, 2024 14:30 Certo che lo puoi fare, solo che secondo il COPI non sei più in soluzione conforme ma in alternativa, con ciò che ne consegue.
Intendevo più bassi di 12,60 kW/mq. Quindi, è soluzione conforme in quanto vado a vantaggio di sicurezza.
Se aumento la soglia oltre i 12,60 kW/mq allora si, è soluzione alternativa.
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da Terminus »

Sei comunque in alternativa (Tabella S.3-3).
Devi argomentare il valore che assumi al posto di quello conforme
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travereticolare
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da travereticolare »

Concordo, ma solo formalmente. All'atto pratico faccio soluzione alternativa perché non rispetto qualche soglia che qualcuno ritiene essere sicura e cambio con quanto ritengo sicuro io. Soglia maggiore rispetto a quanto indicato dal normatore.

Ma cambiando la soglia da 12,60 kW/mq a 10 kW/mq perché dovrei fare soluzione alternativa?
Aumento la distanza di sicurezza tra sorgente e bersaglio. A favore di sicurezza si utilizza una soglia più bassa. È come se la larghezza minima delle porte è 800 mm e io le faccio da 1.200 mm.
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Re: Distanza di separazione metodo analitico - Codice Prevenzione Incendi

Messaggio da Terminus »

Mi sfugge la motivazione di ricalcolare con Esoglia inferiore; calcoli con Esoglia conforme e ti metti oltre la distanza così ricavata.
Imporre una Esoglia più bassa vuol dire avere materiali più facilmente accendibili e quindi doversi mettere più distanti dalla piastra, non vuol dire andare a favore di sicurezza.
La possibilità concreta è dover ammettere una d inferiore, con Esoglia più elevato, non avendo le distanze di sicurezza conformi, motivando con l'avere materiali a più difficile accendibilità.
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