Nel merito ho iniziato il mio ennesimo scontro personale con ENEA.
Dopo aver dovuto battagliare 1h con il chatbot, ho avuto l'onore di poter mandare una mail:
"Nella compilazione delle parete esterne avete indicato che la trasmittanza deve essere almeno 0,28 W/mqK.
Ma tale valore vale per ristrutturazione di II livello. Nel caso del comma 344 la ristrutturazione è spesso di I livello e l'edificio deve essere NZEB,
per legge non sono quindi previste verifiche "puntuali" ma l'unico parametro da verificare è la prestazione energetica globale.
Non ritengo quindi il blocco dai voi impostato corretto dal punto di vista normativo e legale."
Questa la risposta di ENEA:
"Da: gdl.ecobonus <
gdl.ecobonus@enea.it>
Inviato: mercoledì 12 giugno 2024 11:15
A: xxxxxxx
Oggetto: Re: » Eco Bonus - Comma 344
Buongiorno,
il portale è aggiornato con la normativa vigente e il decreto requisiti minimi deve essere rispettato, oltre agli altri requisiti richiesti.
Cordiali saluti
ENEA - Task force Detrazioni fiscali e normativa per l'efficienza energetica Via Anguillarese 301 - 00123 Roma
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... scali.html
Le risposte, basate sull'esperienza maturata dal nostro gruppo di lavoro, hanno il valore di valutazioni ENEA, che in ogni caso non potranno costituire giurisprudenza."
La mia controrisposta:
"Il DL requisiti minimi NON prevede per interventi di I livello la verifica della trasmittanza minima della parete esterna.
Come non prevede il rispetto della trasmittanza minima del serramento, della copertura, del pavimento ecc.
L'unico parametro controllato è il fabbisogno globale.
E nel 99% dei casi un intervento EcoBonus 344 coincide con un intervento di I livello visto che l'edificio deve essere inoltre NZEB.
Vi richiedo di esplicitare il punto del decreto dei minimi per le ristrutturazioni di I livello ed NZEB dove viene prescritto il rispetto del parametro 0,28 W/mqK in zona E per l'isolamento delle pareti esterne."
Da qui il silenzio per cui ho mandato un'altra mail:
"Chiedere è lecito, rispondere è cortesia.
I clienti ci investono soldi propri negli interventi di risparmio energetico e lo fanno anche con l'ottica che ogni anno rientreranno dell'investimento anche attraverso la busta paga di luglio.
Secondo noi la vostra interpretazione delle legge è errata e avete messo un "blocco" all'interno del sito che non è corretto dal punto di vista legislativo e normativo.
Se invece ritenete invece di aver ragione, siete pregati di rispondere citando gli estremi legislativi (articoli, commi e lettere) che supportano quanto avete scritto qui sotto in maniera sibillina e concisa e avete messo in pratica nella costruzione del sito di caricamento delle pratiche EcoBonus comma 344."
Altro silenzio assordante.