Il DM 25/01/2019 prevede che il responsabile dell'attività debba svolgere le seguenti attività.
identifica le misure standard da attuare in caso di incendio;
fornisce informazione agli occupanti sulle misure da attuare in caso di incendio;
espone un foglio informativo riportante divieti e precauzioni da osservare, numeri telefonici per l'attivazione dei servizi di emergenza, nonché le istruzioni per garantire l'esodo in caso di incendio, come previsto nelle misure da attuare in caso di incendio;
mantiene in efficienza i sistemi, dispositivi, attrezzature e le altre misure antincendio adottate, effettuando verifiche di controllo ed interventi di manutenzione.
Ne sto preparando uno e stavo pensando a come presentare le istruzioni per garantire l'esodo in caso di emergenza.
Non mi sembra il caso di mettere delle planimetrie con i percorsi d'esodo nel vano scala e metterne solo uno nella bacheca alla base della scala mi viene complicato per via della conformazione dell'edificio. Io avrei pensato di consegnare a ciascun condomino una planimetria con il percorso d'esodo specifico per il suo alloggio e di fargli firmare una ricevuta per presa visione. Vi è già capitato? Come fate voi?
Planimetria/istruzioni ad ogni piano sarebbe l'ottimale.
Almeno in corrispondenza degli ingressi/uscite condominiali.
Consegnare la documentazione ai condomini con firma, può comportare che:
- al cambio condomini/affittuari, il passaggio di documenti non sia effettuato (l'amministratore dovrebbe essere informato su tali eventi ma sappiamo che non avviene sempre o avviene con un certo ritardo)
- eventuali conviventi non vengano a conoscenza della documentazione (metti che cambi fidanzata/o....)
- visitatori occasionali non abbiano tali informazioni
- soprattutto in caso di emergenza chi si ricorda dove ha messo i documenti e cosa c'era scritto sopra ?
E sappiamo che nei condomini spesso ci sono anche studi professionali con un afflusso di clienti esterni.
Io faccio mettere la planimetria di emergenza all'ingresso e una sui pianerottoli, a piani alterni.
Nella planimetria inserisco anche le istruzioni di emergenza, come fosse un locale aperto al pubblico. Infine ho consigliato all'amministratore che una volta all'anno, all'assemblea, ricordi semplicemente di leggere le planimetrie e verbalizzi la cosa.