Buongiorno, sono a chiedere un aiuto e un chiarimento sulla seguente situazione:
Ho un’abitazione che occupa la quasi totalità di una colonica, nella parte centrale esiste una altra unità immobiliare con altro proprietario.
Avrei intenzione di comprare questa altra abitazione, è un bilocale per circa 39 mq, che da anni viene affittata, per poter avere la piena proprietà dell’immobile.
La mia idea sarebbe quella di fare una fusione catastale, i lavori necessari consisterebbero solo nel ripristinare una porta che venne chiusa negli anni 70, per creare questa nuova unità abitativa.
Gli impianti termici perlomeno all’inizio rimarrebbero separati, PDC e radiante per la mia, caldaia gas e termosifoni per il bilocale, farei la voltura del contratto del metano che io non ho.
Per unificare gli impianti termici dovrei fare vespaio e radiante nel bilocale, e sinceramente dato che la casa di per se a me non interessa, (mi interessa solo togliere di mezzo, poiché condiviamo la corte interna come proprietà indivisa, questi affittuari che si succedono), al momento non vorrei spendere altri soldi oltre a quelli necessario per l’acquisto.
L’impianto dell’acqua e quello elettrico rimarrebbero separati, ma collegherei il montante elettrico del bilocale al mio e così farei per l’acqua.
Non ho chiaro in una situazione del genere cosa succederebbe con l’APE, dato che la mia casa a seguito di vari interventi fatti nell’ultimo decennio è in classe A, il bilocale invece in classe G, non essendo mai stato oggetti interventi per migliorare la classe energetica.
Considerando che diventerebbero a livello catastale un'unica UI, pur rimanendo potenzialmente autonomi, ingressi separati (volendo), due generatori termici e impianti separati, al livello di APE come verrebbe gestita questa situazione?
Dato che per la mia abitazione ho usufruito del 110, con obbligo del doppio salto di classe, potrei avere qualche problema?
Nel caso in cui venissero erogati dei bonus per migliorare la classe energetica di case in classe G, in una situazione del genere, potrei pensare di averne diritto per le due stanze originarie del bilocale, o se avessi questa diciamo “speranza”, dovrei evitare la fusione catastale e mantenere separate a livello catastale le due UI?
Fusione catastale e APE
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Re: Fusione catastale e APE
Hai beneficiato del SB come unità funzionalmente autonoma?Mugna ha scritto: lun nov 04, 2024 08:33 Dato che per la mia abitazione ho usufruito del 110, con obbligo del doppio salto di classe, potrei avere qualche problema?
Dopo la fusione, quale sarebbe la categoria catastale risultante?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Fusione catastale e APE
Si come UI autonoma, il bilocale dopo che vene creato non ha avuto lavori di ristrutturazione, all'infuori di qualche imbiancatura, per questo gli inquilini si susseguono spesso, ci sono problemi di umidità non è salubre.NoNickName ha scritto: lun nov 04, 2024 08:50Hai beneficiato del SB come unità funzionalmente autonoma?Mugna ha scritto: lun nov 04, 2024 08:33 Dato che per la mia abitazione ho usufruito del 110, con obbligo del doppio salto di classe, potrei avere qualche problema?
Dopo la fusione, quale sarebbe la categoria catastale risultante?
Dopo ritengo sempre A2, non credo che si siano i presupposti con due stanze in più di passare ad A1, ma lo dico non da tecnico.
Si tratta di una colonica, senza particolari rifiniture di pregio.
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Re: Fusione catastale e APE
Se era una UI autonoma in edificio multifamiliare, e dopo l'accorpamento diviene una monofamiliare, potrebbe cambiare il presupposto per il beneficio.
Inoltre va verificata la nuova classe energetica dopo l'accorpamento.
Va verificato con un esperto di urbanistica.Mugna ha scritto: lun nov 04, 2024 09:08 Dopo ritengo sempre A2, non credo che si siano i presupposti con due stanze in più di passare ad A1, ma lo dico non da tecnico.
Inoltre non puoi mantenere la separazione dei contatori, poiché l'autorità per l'energia pretende che una singola UI abbia un singolo punto di fornitura elettrica.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Fusione catastale e APE
Per i presupposti per il beneficio, approfondirò la cosa, quando ho usufruito dei benefici c'erano i presupposti, il buon senso mi direbbe che questo dovrebbe essere la cosa fondamentale, ma ammetto i risvolti fiscali sono imprevedibili.NoNickName ha scritto: lun nov 04, 2024 09:29Se era una UI autonoma in edificio multifamiliare, e dopo l'accorpamento diviene una monofamiliare, potrebbe cambiare il presupposto per il beneficio.
Inoltre va verificata la nuova classe energetica dopo l'accorpamento.
Va verificato con un esperto di urbanistica.Mugna ha scritto: lun nov 04, 2024 09:08 Dopo ritengo sempre A2, non credo che si siano i presupposti con due stanze in più di passare ad A1, ma lo dico non da tecnico.
Inoltre non puoi mantenere la separazione dei contatori, poiché l'autorità per l'energia pretende che una singola UI abbia un singolo punto di fornitura elettrica.
Verificherò anche a livello urbanistico la classe catastale eventualmente risultante.
Per le utenze sarebbe l'unica situazione chiara, perchè avrei 1 contatore del gas (caldaia bilocale), 1 contatore luce e 1 acqua.
Re: Fusione catastale e APE
Per il 110 non ci sono problemi, in quanto vale lo stato finale dei lavori. Quindi una volta fatto, puoi fare tutti gli accorpamenti che vuoi, dopo l'acquisto della nuova unità immobiliare, presentando una nuova pratica edilizia (una SCIA(; per l'APE quello è l'ultimo dei problemi. Ti consiglio di rivolgerti allo sportello dell'urbanistica del tuo Comune e chiedere lumi e spiegazioni su quello che vorresti fare. Alla pratica finale di agibilità dopo l'intervento dovrai allegare il nuovo APE (in realtà l'AQE).