CANNA COLLETTIVA E CALDAIE "DIVERSE": DANNI?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
luca70
Messaggi: 312
Iscritto il: mer giu 16, 2010 18:08
Località: Veneto

CANNA COLLETTIVA E CALDAIE "DIVERSE": DANNI?

Messaggio da luca70 »

Buongiorno a tutti voi.
Nell'analisi di quanto previsto al punto 5.1 della UNI 7129/2015 - 3 punto 5.1, cioè la deroga sulla "coesistenza" di caldaie a gas di tipologia diversa (tradizionale ed a condensazione), ho saputo da un collega che il Tribunale di Venezia ha condannato al risarcimento danni il proprietario di una caldaia a condensazione per corrosione della caldaia tradizionale dell'appartamento sovrastante.

La canna collettiva per caldaie a tiraggio forzato, adeguata per la deroga prevista dalla norma tecnica, durante la mancanza per lungo periodo degli occupanti dell'appartamento sovrastante ma con funzionamento dell'altra a condensazione sottostante, causa infiltrazione nel canale da fumi metallico in alluminio, per effetto gravità nello scorrimento della condensa prodotta nel tratto terminale della canna collettiva entrando dall'innesto a tee, ha corroso la caldaia tradizionale ed canali da fumo, sporcando pareti e mobilio. Di certo non si trattava di acqua piovana ma di condensa acida.

Direi che, rispettate le norme della regola dell'arte, non ci dovremmo preoccupare per queste situazioni. Io credo ( e spero ) sia un caso unico od almeno rarissimo; tuttavia se altri si fossero verificati, è opportuno pensare ad azioni correttive, un "calcolo e valutazione" delle possibilità che si verifichi.

Avete mai sentito casi del genere? E' un caso fortuito od una reale possibilità per cui sarebbe opportuno che il CIG integrasse delle indicazioni?
Grazie. Luca
ponca
Messaggi: 6919
Iscritto il: ven ott 22, 2010 18:22

Re: CANNA COLLETTIVA E CALDAIE "DIVERSE": DANNI?

Messaggio da ponca »

personalmente ho sempre avuto perplessità su canne fumarie miste
è una soluzione che ho sempre evitato in quanto situazioni di questo tipo a mio parere possono presentarsi
ed espone installatore e tecnico a responsabilità e a possibili rischi
Kalz
Messaggi: 2415
Iscritto il: gio feb 01, 2007 12:09
Località: Umbria centrale

Re: CANNA COLLETTIVA E CALDAIE "DIVERSE": DANNI?

Messaggio da Kalz »

come mi sembra di aver capito allora il problema si pone anche se tutte le caldaie erano a condensazione......praticamente la condensa prodotta all'interno della canna fumaria è rientrata dall'innesto del canale da fumo della caldaia del piano superiore ed ha corroso caldaia, canale da fumo e tutto il restante.?! allora mi viene da pensare di dover sostituire i canali da fumo dei generatori esistenti e convogliarli con pendenza negativa verso la canna fumaria proprio per evitare l'ingresso della condensa. Se cosi fosse allora bisogna installarli a maggior modo con pendenza negativa ( come indicano i costruttori degli apparecchi a condensazione )
luca70
Messaggi: 312
Iscritto il: mer giu 16, 2010 18:08
Località: Veneto

Re: CANNA COLLETTIVA E CALDAIE "DIVERSE": DANNI?

Messaggio da luca70 »

Kalz ha scritto: ven ott 18, 2024 15:05 praticamente la condensa prodotta all'interno della canna fumaria è rientrata dall'innesto del canale da fumo della caldaia del piano superiore ed ha corroso caldaia, canale da fumo e tutto il restante.?!
Sì, è così.
allora il problema si pone anche se tutte le caldaie erano a condensazione
Il problema "fisico" sì, ma i materiali sarebbero stati adeguati ed "anticorrosione".
allora mi viene da pensare di dover sostituire i canali da fumo dei generatori esistenti e convogliarli con pendenza negativa verso la canna fumaria proprio per evitare l'ingresso della condensa
non realizzabile, tanto varrebbe dire che non possono coesistere generatori tradizionali in canne "miste". L'obbligo di installazione delle caldaie a condensazione imporrebbe il cambio generatore a chi non ha necessità di farlo...
Se cosi fosse allora bisogna installarli a maggior modo con pendenza negativa
Di certo non era previsto per le caldaie tradizionali, anche se qualche installatore già lo faceva regolarmente per apparecchi a tiraggio forzato. Anche questa condizione oggi sarebbe irrealizzabile.
Rispondi