Salve colleghi scrivo in merito ad una perplessità relativa alla presenza o meno dell'attività n.73 del DPR 151/11, che per semplicità riporto nel seguito:
"Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a 5.000 m2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità".
Nel caso specifico, trattasi di un'autorimessa multipiano con CPI in corso di validità e utilizzata esclusivamente dall'azienda A. Quest'ultima tuttavia, avrebbe intenzione di affittare 2 piani della suddetta autorimessa ad un'azienda B. Preciso che la proprietà dell'immobile nonché tutte le manutenzioni sugli impianti antincendio rimarranno in carico all'azienda A così come la titolarità della pratica di prevenzione incendi. Da un punto di vista strutturale ed impiantistico rimarrà tutto inalterato rispetto a quanto approvato nell'attuale CPI. L'unica modifica riguarda la viabilità interna all'autorimessa in quanto l'azienda A avrà un proprio varco di ingresso ed uscita collocata al piano di pertinenza, mentre l'azienda B per poter accedere ed uscire dall'autorimessa seguirà i suoi percorsi interni, in tal modo non vi sarà alcuna interferenza tra i percorsi carrabili. Ritengo che l'unica "interferenza" possa esserci in una porzione di rampa interna essendo impiegata come percorso di esodo pedonale per poter raggiungere luogo sicuro. Ciò premesso, mi chiedevo se in questo caso si configura la suddetta attività 73 o se addirittura avremmo due attività 75. Scusandomi per essermi dilungato, ringrazio in anticipo chiunque vogli esprimersi a riguardo.
Dubbio attività 73
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Re: Dubbio attività 73
Eh, caso diffuso.
Più in piccolo (e per me la discriminante è questa: il piccolo), ho una autoriparazione da 2.000 mq, e dentro 100 mq affittati a società che installa autoradio particolari. CPI unico, e nessuna 73. Tutto bene formalizzato con contratto, che riporta anche le regole da rispettare.
Il tuo caso è invece "invasivo", ma simile. La società A è unica titolare del CPI, affitta con contratto (a te però manca la sinergia), ma riesce ad avere bassissima promiscuità.
Però affitta una bella fetta, 2 piani su 3.
L'esercizio quindi passa in maniera massiva all'azienda B.
Io vedrei bene una 75 a firma congiunta, soluzione che non è mai accettata dai VV.F. (evviva la chiarezza su cosa è mio diritto e cosa no).
In subordine, se pensi a 2 attività 75, ti chiederanno di compartimentare.
Più in piccolo (e per me la discriminante è questa: il piccolo), ho una autoriparazione da 2.000 mq, e dentro 100 mq affittati a società che installa autoradio particolari. CPI unico, e nessuna 73. Tutto bene formalizzato con contratto, che riporta anche le regole da rispettare.
Il tuo caso è invece "invasivo", ma simile. La società A è unica titolare del CPI, affitta con contratto (a te però manca la sinergia), ma riesce ad avere bassissima promiscuità.
Però affitta una bella fetta, 2 piani su 3.
L'esercizio quindi passa in maniera massiva all'azienda B.
Io vedrei bene una 75 a firma congiunta, soluzione che non è mai accettata dai VV.F. (evviva la chiarezza su cosa è mio diritto e cosa no).
In subordine, se pensi a 2 attività 75, ti chiederanno di compartimentare.
Re: Dubbio attività 73
Ti ringrazio Wear per il tuo contributo. Personalmente credo unica attività75 ma resta il dubbio sulla 73. In effetti come dici te l'azienda B occupa una buona porzione di edificio.