Nuova PDC x ACS va in bonus casa come innovazione?

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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contabile
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Nuova PDC x ACS va in bonus casa come innovazione?

Messaggio da contabile »

Buonasera,
un cliente ha affiancato volontariamente un nuos ariston, bollitore in pompa di calore, alla caldaia esistente.
Secondo voi è possibile portare l'intervento in detrazione bonus casa al 50% come innovazione? Il portale enea permette di caricare una nuovo scaldacqua in pompa di calore senza sostituzione...ovviamente non è stata aperta nessuna pratica edilizia.
Grazie.
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archspf
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Re: Nuova PDC x ACS va in bonus casa come innovazione?

Messaggio da archspf »

contabile ha scritto: mer ott 02, 2024 18:12 Buonasera,
un cliente ha affiancato volontariamente un nuos ariston, bollitore in pompa di calore, alla caldaia esistente.
Secondo voi è possibile portare l'intervento in detrazione bonus casa al 50% come innovazione? Il portale enea permette di caricare una nuovo scaldacqua in pompa di calore senza sostituzione...ovviamente non è stata aperta nessuna pratica edilizia.
Grazie.
Come ripetuto allo sfinimento, tanto per chiarire visto che ne è stata fatta menzione, la pratica edilizia non è condizione per l'accesso ai bonus (fatta eccezione per il Superbonus che costituisce un "regime speciale") ma adempimento richiesto in senso generale, tanto che la presentazione in caso questa non sia richiesta, costituisce illecito amministrativo e può esporre alla contestazione di elusione fiscale (dichiarazione interventi agevolabili quando non lo sono): nel caso di specie è corretta l'interpretazione.

Detto ciò per quanto riguarda il Bonus Ristrutturazioni questo è applicabile, nei limiti delle condizioni previste, per qualunque tipologia di intervento sul patrimonio edilizio esistente che configuri almeno:
a) manutenzione ordinaria, nel caso dei condomini/parti comuni
b) manutenzione straordinaria, nel caso delle singole unità ancorchè indipendenti/parti private

Tuttavia le varie circolari ed interpelli hanno confermato, nel tempo, la prassi per cui talune fattispecie di intervento ricadenti in "edilizia libera", nonostante non siano inquadrabili giuridicamente nella "manutenzione straordinaria" (ai sensi cioè dell'art 3 comma 1 lettera b) DPR 380/2001), risultino per L'ADE agevolabili. Fra questi troviamo:
- sostituzione degli infissi esterni ed assimilabili
- rifacimento o realizzazione di servizi igienici completi
- sostituzione del generatore impianto termico e/o acs
girondone
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Re: Nuova PDC x ACS va in bonus casa come innovazione?

Messaggio da girondone »

archspf ha scritto: gio ott 03, 2024 09:00
contabile ha scritto: mer ott 02, 2024 18:12 Buonasera,
un cliente ha affiancato volontariamente un nuos ariston, bollitore in pompa di calore, alla caldaia esistente.
Secondo voi è possibile portare l'intervento in detrazione bonus casa al 50% come innovazione? Il portale enea permette di caricare una nuovo scaldacqua in pompa di calore senza sostituzione...ovviamente non è stata aperta nessuna pratica edilizia.
Grazie.
Come ripetuto allo sfinimento, tanto per chiarire visto che ne è stata fatta menzione, la pratica edilizia non è condizione per l'accesso ai bonus (fatta eccezione per il Superbonus che costituisce un "regime speciale") ma adempimento richiesto in senso generale, tanto che la presentazione in caso questa non sia richiesta, costituisce illecito amministrativo e può esporre alla contestazione di elusione fiscale (dichiarazione interventi agevolabili quando non lo sono): nel caso di specie è corretta l'interpretazione.

Detto ciò per quanto riguarda il Bonus Ristrutturazioni questo è applicabile, nei limiti delle condizioni previste, per qualunque tipologia di intervento sul patrimonio edilizio esistente che configuri almeno:
a) manutenzione ordinaria, nel caso dei condomini/parti comuni
b) manutenzione straordinaria, nel caso delle singole unità ancorchè indipendenti/parti private

Tuttavia le varie circolari ed interpelli hanno confermato, nel tempo, la prassi per cui talune fattispecie di intervento ricadenti in "edilizia libera", nonostante non siano inquadrabili giuridicamente nella "manutenzione straordinaria" (ai sensi cioè dell'art 3 comma 1 lettera b) DPR 380/2001), risultino per L'ADE agevolabili. Fra questi troviamo:
- sostituzione degli infissi esterni ed assimilabili
- rifacimento o realizzazione di servizi igienici completi
- sostituzione del generatore impianto termico e/o acs
TUTTO GISUTO ANZI QUESTO DA APPENDERE AI MURI
la pratica edilizia non è condizione per l'accesso ai bonus (fatta eccezione per il Superbonus che costituisce un "regime speciale") ma adempimento richiesto in senso generale, tanto che la presentazione in caso questa non sia richiesta, costituisce illecito amministrativo e può esporre alla contestazione di elusione fiscale (dichiarazione interventi agevolabili quando non lo sono): nel caso di specie è corretta l'interpretazione


SUL BONUSCASA AGGIUNGO SOLO CHE NON esiste solo ma MO e la MS ma tutte le altre lettere tra cui appunto la famigerata del risp energetico per es che esula da MO MS
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