la prima la fanno i miei amici di modena: boiler elettrico a 80°C, uno per ogni bagno, ma solo nelle terapie intensive (così evitano di mettere i filtri assoluti; secondo me economicamente ci smenano comunque, però è innegabile che si fa meno manutenzione).
la seconda c'avevo pensato anch'io, a distribuire il primario fino ai bagni. però alla fine devi isolare ancora di più che non l'ACS, che già appunto va sovraisolata rispetto alle richieste di norma (ma quello a farlo ci si guadagna), e poi il primario nelle strutture moderne lo si gestisce a temperatura scorrevole, per produrre acqua calda con rendimenti elevati, se devo tenerlo a 70°C come nelle vecchie strutture ciao rendimenti delle pompe di calore. considerando che il riscaldamento è 10 e l'acs 1 (in ospedale c'è la ventilazione a 10 vol/h medi...) energeticamente alla fine è peggio.
eliminare gli accumuli e usare scambiatori rapidi cmq è una buona cosa, anche se la rete ACS la mantieni, meno volume fai e più facile e meno costoso sarà gestirne il trattamento.