Buonasera, mi trovo ad affrontare un impianto ad acqua calda (Raccolta R) di gradi dimensioni (circa 10 MW di potenza caldaie) ove ho un circuito primario relativo alle caldaie (n.3 generatori) ed un secondario a valle del separatore idraulico, costituito da molteplici circuiti e relativi vasi di espansione. Attualmente l'impianto ha un gruppo di vasi per ciascuna delle 3 caldaie e come sopra indicato, vari vasi per il secondario: vasi a membrana con circa 5000 litri di espansione.
A questo punto vorrei attuare una razionalizzazione e lasciare i vasi a membrana su ciascun generatore ed optare per un vaso pressurizzato senza diaframma per tutto il secondario.
Il motivo della scelta lato secondario è innanzitutto quello di razionalizzare una serie di vasi messi negli anni, che non sono più correlati all'effettivo volume di espansione del singolo circuito (varie modifiche) e quindi, metterne uno unico per tutto il secondario. L'ipotesi di utilizzo del vaso pressurizzato senza diaframma è legato al fatto che a parità di volume si garantisce un'espansione notevolmente maggiore e quindi si ottimizzazione gli spazi in centrale (assai risicati). Il dubbio però è se possono coesistere nel medesimo impianto dei vasi pressurizzati a diaframma e dei vasi pressurizzati senza diaframma.
Grazie
RV
Impianto vaso chiuso a membrana (diaframma) + vaso pressurizzato senza diaframma
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