Installazione contatore gas e vicinato

[msardilli]

Buon pomeriggio,
vi sarei molto grato se potreste fornirmi un vostro punto di vista sulla questione che segue.
Dovrei installare un impianto di riscaldamento a gas metano nella mia casa. Purtroppo, per vari motivi, non posso allacciarmi direttamente alla rete di distribuzione principale della mia zona. I tecnici Italgas che hanno fatto il sopralluogo mi hanno detto però che sarebbe possibile allacciarmi inserendomi su una linea già esistente che serve alcune abitazioni vicino a me. Il mio contatore andrebbe sostanzialmente installato a fianco di altri due già esistenti, alla base di un muro che costeggia la strada che porta alla mia abitazione, che dista circa 80 metri.
Riguardo all’interramento della conduttura del gas lungo la strada non dovrei avere problemi in quanto la strada è di proprietà del mio papà, benché utilizzata anche da altri a titolo di servitù. Il dubbio riguarda invece l’installazione del contatore del gas all’inizio del muro che costeggia la strada stessa. Il muro in questione è stato realizzato molto tempo fa, sempre dal mio papà, fino a una certa altezza e successivamente sopraelevato dal proprietario confinante. La nicchia destinata ad accogliere il contatore verrebbe ovviamente realizzata in basso, nella porzione originaria del muro, a fianco di altri due contatori (appartenenti allo stesso proprietario confinante). Il mio tecnico è dell’avviso che, prima di predisporre le nicchia, dovrei comunque avere il consenso del proprietario che vive dall’altra parte del muro (quello che lui ha definito il “contenuto”). La cosa mi sembra un po' strana, tenuto appunto conto che il muro è stato realizzato da mio padre e la nicchia si affaccerebbe sulla strada.
Qualcuno di voi ha delle esperienze, o conoscenze, a riguardo?
Mille grazie

[NoNickName]

La cosa mi sembra un po' strana, tenuto appunto conto che il muro è stato realizzato da mio padre

In generale, le case non sono di proprietà dei muratori che le hanno costruite.
Se il muro è del vicino, devi chiedere a lui l'autorizzazione e costituire una servitù.

[msardilli]

Il muro in questione è stato costruito a spese di mio padre per delimitare la strada di accesso alla nostra abitazione; a questo punto forse potrebbe essere utile ricostruire le condizioni in cui è avvenuta la realizzazione: capire quindi se è stato costruito interamente sulla nostra proprietà oppure sulla linea di confine, in raccordo con l'allora proprietario del lotto confinante.

[NoNickName]

Il muro in questione è stato costruito a spese di mio padre per delimitare la strada di accesso alla nostra abitazione

Ma di chi è il manufatto? C'è un permesso di costruire? Di chi è il terreno su cui sorge il muro?

Ma alla fine ti costa così tanto andare dal vicino a chiedere se puoi mettere un contatore su quello che tu ritieni essere un tuo muro?

[Terminus]

Sopra a tutto c'è il Codice Civile, art.889
Chi vuole aprire pozzi, cisterne, fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette.
Per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine.
Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali.

[msardilli]

Intanto, grazie a voi per le indicazioni

riguardo a quanto prevede il c.c., dovrei essere a posto con la distanza delle condutture. Mentre se il vincolo riguarda anche il contatore (e gli attacchi annessi) sarebbe difficile essere a un metro se lo si installasse in una nicchia ricavata proprio nel muro di confine

Probabilmente risolverò la questione parlando con il vicino...