Intonaco antincendio su intonaco normale
Moderatore: Edilclima
Intonaco antincendio su intonaco normale
Buonasera a tutti.
Mi trovo a dover riqualificare un solaio laterocementizio di una autorimessa su cui è presente uno strato di intonaco di nemmeno 1 cm.
In alcune parti l'intonaco è caduto per via dell'umidità.
Per poter certificare con il metodo tabellare ho due strade:
1) applicare, sull'intonaco esistente, circa 2 cm di intonaco normale;
2) applicare, sull'intonaco esistente, 1 cm di intonaco antincendio.
La strada 1) è sicuramente più semplice.
La strada 2) può presentare problemi secondo voi? Inoltre, a livello di verifica tabellare, la presenza di 2 tipi di intonaci (cementizio e antincendio) potrebbe invalidare la verifica?
Grazie
Mi trovo a dover riqualificare un solaio laterocementizio di una autorimessa su cui è presente uno strato di intonaco di nemmeno 1 cm.
In alcune parti l'intonaco è caduto per via dell'umidità.
Per poter certificare con il metodo tabellare ho due strade:
1) applicare, sull'intonaco esistente, circa 2 cm di intonaco normale;
2) applicare, sull'intonaco esistente, 1 cm di intonaco antincendio.
La strada 1) è sicuramente più semplice.
La strada 2) può presentare problemi secondo voi? Inoltre, a livello di verifica tabellare, la presenza di 2 tipi di intonaci (cementizio e antincendio) potrebbe invalidare la verifica?
Grazie
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Credo che se applichi intonaco antincendio devi togliere quello normale, per certificare col tabellare.
Io per sicurezza farei riferimento ad un rapporto di classificazione di un solaio in latero cemento riqualificato con intonaco antincendio (es. FP120 di Knauf, dove non c'è intonaco normale) e certificherei con sperimentale.
Io per sicurezza farei riferimento ad un rapporto di classificazione di un solaio in latero cemento riqualificato con intonaco antincendio (es. FP120 di Knauf, dove non c'è intonaco normale) e certificherei con sperimentale.
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Anche per me se scegli l'intonaco antincendio devi togliere quello esistente, soprattutto perchè non puoi garantirne l'aderenza al laterizio, visti anche i problemi di umidità che hai rilevato.
Anzi direi che è necessario risolvere i problemi di umidità prima di riqualificare.
Anzi direi che è necessario risolvere i problemi di umidità prima di riqualificare.
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Ciao.
Quindi credo sia meglio applicare dell'altro intonaco normale dopo aver risolto i problemi di umidità...
Quindi credo sia meglio applicare dell'altro intonaco normale dopo aver risolto i problemi di umidità...
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
per esperienza gli intonaci antincendio (tipo anche il Knauf FP120 citato da qualcuno) puoi applicarli sopra all'intonaco esistente purchè ci siano le condizioni per farlo. se necessario si applica prima un primer aggrappante. intonaco civile su intonaco civile ripreso per fasi è la stessa cosa.
togliere l'intonaco di un solaio in laterocemento per arrivare al travetto ed al laterizio, è una soluzione che nessuna impresa edile farà mai.
tu puoi sanere il tuo solaio dove ammalorato, lasciarlo asciugare bene e applicare l'intonaco antincendio o normale.
la verifica tabellare è comunque garantita negli spessori minimi richiesti..
Intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato
da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 kg/m3
Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e
gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3
togliere l'intonaco di un solaio in laterocemento per arrivare al travetto ed al laterizio, è una soluzione che nessuna impresa edile farà mai.
tu puoi sanere il tuo solaio dove ammalorato, lasciarlo asciugare bene e applicare l'intonaco antincendio o normale.
la verifica tabellare è comunque garantita negli spessori minimi richiesti..
Intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato
da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 kg/m3
Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e
gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Buongiorno.
Quindi la presenza di due differenti tipi di intonaco consente lo stesso di applicare il Metodo Tabellare?
Semplicemente tu sommi gli spessori?
Quindi la presenza di due differenti tipi di intonaco consente lo stesso di applicare il Metodo Tabellare?
Semplicemente tu sommi gli spessori?
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
si ma devi rispettare le condizioni tabellari
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Faccio un esempio per chiarire.
Solaio latero cementizio con 1 cm di intonaco normale, non certificabile con il metodo tabellare.
Caso 1) Applicazione di 1 cm di intonaco normale (spessore totale intonaco normale: 2 cm): applico la tabella senza problemi.
Caso 2) Applicazione di 1 cm di intonaco antincendio (spessore totale: 1 cm intonaco normale + 1 cm intonaco antincendio): in questo caso è come se avessi 3 cm di intonaco normale, giusto?
Solaio latero cementizio con 1 cm di intonaco normale, non certificabile con il metodo tabellare.
Caso 1) Applicazione di 1 cm di intonaco normale (spessore totale intonaco normale: 2 cm): applico la tabella senza problemi.
Caso 2) Applicazione di 1 cm di intonaco antincendio (spessore totale: 1 cm intonaco normale + 1 cm intonaco antincendio): in questo caso è come se avessi 3 cm di intonaco normale, giusto?
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
questo lo sai tu, non hai specificato le caratteristiche dimensionali del solaio
per me sìfabbretto ha scritto: ↑mer dic 07, 2022 08:30 Caso 1) Applicazione di 1 cm di intonaco normale (spessore totale intonaco normale: 2 cm): applico la tabella senza problemi.
Caso 2) Applicazione di 1 cm di intonaco antincendio (spessore totale: 1 cm intonaco normale + 1 cm intonaco antincendio): in questo caso è come se avessi 3 cm di intonaco normale, giusto?
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Si, gli spessori sono sommabili con le equivalenze previste.
Ma ripeto, dici che hai distacchi per umidità, la condizione essenziale per il protettivo aggiuntivo è che lo strato sottostante sia integro e perfettamente aderente alla struttura.
Ma ripeto, dici che hai distacchi per umidità, la condizione essenziale per il protettivo aggiuntivo è che lo strato sottostante sia integro e perfettamente aderente alla struttura.
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Buongiorno.
Infatti la prima cosa che dovranno fare sarà l'eliminazione delle varie infiltrazioni.
Infine una battuta: l'8 dicembre siamo solo noi ingegneri che lavoriamo? Il mio medico ad esempio fa ponte fino a lunedì...
Infatti la prima cosa che dovranno fare sarà l'eliminazione delle varie infiltrazioni.
Infine una battuta: l'8 dicembre siamo solo noi ingegneri che lavoriamo? Il mio medico ad esempio fa ponte fino a lunedì...
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Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Concordo con stfire.
Sul vecchio intonaco si possono comunque fare una serie di controlli (distruttibi e non distruttivi) per verificarne le condizioni.
In particolare verificare gli spessori e l'adesione.
Sul vecchio intonaco si possono comunque fare una serie di controlli (distruttibi e non distruttivi) per verificarne le condizioni.
In particolare verificare gli spessori e l'adesione.
"Epicuri de grege porcus"
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Buongiorno.
riprendo il post.
Gli intonaci antincendio certificati sperimentalmente in diversi casi hanno densità inferiore a 600 kg/m3, che è la densità minima indicata nel Codice di Prevenzione incendi per cui un intonaco è definibile intonaco protettivo antincendio. Riporto di seguito la definizione.
Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3.
Ritenete sia possibile considerare un intonaco antincendio certificato sperimentalmente come intonaco protettivo antincendio per la certificazione tabellare?
Grazie
riprendo il post.
Gli intonaci antincendio certificati sperimentalmente in diversi casi hanno densità inferiore a 600 kg/m3, che è la densità minima indicata nel Codice di Prevenzione incendi per cui un intonaco è definibile intonaco protettivo antincendio. Riporto di seguito la definizione.
Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3.
Ritenete sia possibile considerare un intonaco antincendio certificato sperimentalmente come intonaco protettivo antincendio per la certificazione tabellare?
Grazie
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
No, se il tuo intonaco è certificato sperimentalmente e non rientra nelle definizioni dell'intonaco certificabile tabellarmente, dovrai certificarlo sperimentalmente. Se invece dalla scheda tecnica emerge che è compatibile con la definizione tabellare, puoi certamente utilizzare le tabelle.
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
Descrivo il tema.
STATO DEI LUOGHI
Trattasi di solai in laterocemento esistenti certificati REI 60 con Cert.Rei analitico calcolando a sensi della UNI 9502 lo spessore di posa dell'intonaco. Il Cert.Rei è del 2005.
Si ha il rapporto di prova dell'intonaco su tegolo TT in c.a. precompresso protetto con xx mm di intonaco, classe REI 180. Il rapporto di prova è del 1990.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Il DM 31 luglio 2012 recante “Approvazione delle Appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l’applicazione degli Eurocodici” nega la possibilità di impiego delle norme UNI 9502, 9503 e 9504.
La circolare PROT. n. 0004638 del 05 aprile 2013 consente l’uso delle norme UNI 9502, 9503, 9504 anche oltre la data di entrata in vigore del DM 31 luglio 2012 (in data 11 aprile 2013) esclusivamente per le costruzioni i cui progetti o Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) siano stati presentati ai competenti Comandi provinciali dei vigili del fuoco prima di suddetta data.
Il DM 16/02/2007 cita “Per i prodotti e gli elementi costruttivi di opere esistenti, le cui caratteristiche di resistenza al fuoco siano state accertate dagli organi di controllo alla data di entrata in vigore del presente decreto, non è necessario procedere ad una nuova determinazione delle prestazioni di resistenza al fuoco anche nei casi di modifiche dell'opera che non riguardino i prodotti e gli elementi costruttivi stessi.”
INTERVENTI PREVISTI
I solai sono oggetto di intervento di rinforzo strutturale. L’immobile è oggetto di nuovo progetto antincendio e nuova SCIA antincendio con ad alcuni piani un cambio di destinazione d'uso.
Noi prevediamo la protezione dei solai ex novo, ad ogni modo ritenete possibile considerare validi i cert.rei esistenti alla luce di quanto sopra?
Le alternative sono fare un cert.rei analitico (non si hanno però rapporti di prova che certificano la adesione dell'intonaco su supporti in laterizio).
Proteggere i solai con placcaggio certificato sperimentalmente dato che posare intonaco ignifugo su una base di un intonaco ignifugo con diverse caratteristiche non credo sia possibile. Altre soluzioni? Grazie
STATO DEI LUOGHI
Trattasi di solai in laterocemento esistenti certificati REI 60 con Cert.Rei analitico calcolando a sensi della UNI 9502 lo spessore di posa dell'intonaco. Il Cert.Rei è del 2005.
Si ha il rapporto di prova dell'intonaco su tegolo TT in c.a. precompresso protetto con xx mm di intonaco, classe REI 180. Il rapporto di prova è del 1990.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Il DM 31 luglio 2012 recante “Approvazione delle Appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l’applicazione degli Eurocodici” nega la possibilità di impiego delle norme UNI 9502, 9503 e 9504.
La circolare PROT. n. 0004638 del 05 aprile 2013 consente l’uso delle norme UNI 9502, 9503, 9504 anche oltre la data di entrata in vigore del DM 31 luglio 2012 (in data 11 aprile 2013) esclusivamente per le costruzioni i cui progetti o Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) siano stati presentati ai competenti Comandi provinciali dei vigili del fuoco prima di suddetta data.
Il DM 16/02/2007 cita “Per i prodotti e gli elementi costruttivi di opere esistenti, le cui caratteristiche di resistenza al fuoco siano state accertate dagli organi di controllo alla data di entrata in vigore del presente decreto, non è necessario procedere ad una nuova determinazione delle prestazioni di resistenza al fuoco anche nei casi di modifiche dell'opera che non riguardino i prodotti e gli elementi costruttivi stessi.”
INTERVENTI PREVISTI
I solai sono oggetto di intervento di rinforzo strutturale. L’immobile è oggetto di nuovo progetto antincendio e nuova SCIA antincendio con ad alcuni piani un cambio di destinazione d'uso.
Noi prevediamo la protezione dei solai ex novo, ad ogni modo ritenete possibile considerare validi i cert.rei esistenti alla luce di quanto sopra?
Le alternative sono fare un cert.rei analitico (non si hanno però rapporti di prova che certificano la adesione dell'intonaco su supporti in laterizio).
Proteggere i solai con placcaggio certificato sperimentalmente dato che posare intonaco ignifugo su una base di un intonaco ignifugo con diverse caratteristiche non credo sia possibile. Altre soluzioni? Grazie
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
mah...l'intonaco antincendio a me personalmente non piace (non lo vedo "durabile" nel tempo).
Ma un controsoffitto (collaborante o a membrana) non puoi metterlo?
Se poi devi bucarlo per le luci , le bocchette aria o altro ne potresti fare uno "estetico" più basso.
In alternativa tenterei un analitico (se si riuscisse con intonaco normale tanto meglio)
Ma un controsoffitto (collaborante o a membrana) non puoi metterlo?
Se poi devi bucarlo per le luci , le bocchette aria o altro ne potresti fare uno "estetico" più basso.
In alternativa tenterei un analitico (se si riuscisse con intonaco normale tanto meglio)
Re: Intonaco antincendio su intonaco normale
questo è un pensiero piuttosto comune
gli intonaci antincendio hanno il loro perchè e la durabilità, come per altri prodotti da costruzione, dipende dalle condizioni di posa