Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Moderatore: Edilclima
Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Ciao a tutti, ci sono particolari controindicazioni ad installare uno scaldasalviette (pensavo in alluminio) in serie al circuito doccia per scaldare un minimo l'accappatoio prima del suo utilizzo (mentre ci si sta lavando) e per migliorare la sua asciugatura?
Ovviamente va previsto un sistema (ad esempio un doppio circuito) per bypassare lo scaldasalviette in alcuni periodi dell'anno
Pieno inverno
Collettore -> scaldasalviette -> doccia
Inizio inverno/fine inverno
Collettore -> doccia
Nelle mezze stagioni potrebbe bastare lo scaldasalviette a garantire una T ambiente comfortevole (quindi impianto di riscaldamento spento e si evita di far andare la PDC in funzione riscaldamento solo per il bagno/bagni)
Ovviamente, ad inizio stagione di utilizzo, bisognerà fare un bel ciclo antilegionella (shock termico)
Volendo si potrebbe impostare anche una climatica ACS (o se non possibile si potrebbe installare/impostare una valvola miscelatrice) abbastanza piatta per il periodo invernale (ad esempio, ma è solo un esempio...con T esterna di zero gradi, T ACS di 42 gradi e con T esterna di -7, T ACS di 48)
Cosa ne pensate? Uno scaldasalviette a bassissima temperatura (circuito radiante casa isolata) non è sempre ben tollerato e utilizzare una resistenza non è il massimo (la resistenza ha un COP equivalente leggermente sotto l'1 e poi in alcuni bagni piccini non è così facile/semplice trovare lo spazio per una presa)
Ovviamente va previsto un sistema (ad esempio un doppio circuito) per bypassare lo scaldasalviette in alcuni periodi dell'anno
Pieno inverno
Collettore -> scaldasalviette -> doccia
Inizio inverno/fine inverno
Collettore -> doccia
Nelle mezze stagioni potrebbe bastare lo scaldasalviette a garantire una T ambiente comfortevole (quindi impianto di riscaldamento spento e si evita di far andare la PDC in funzione riscaldamento solo per il bagno/bagni)
Ovviamente, ad inizio stagione di utilizzo, bisognerà fare un bel ciclo antilegionella (shock termico)
Volendo si potrebbe impostare anche una climatica ACS (o se non possibile si potrebbe installare/impostare una valvola miscelatrice) abbastanza piatta per il periodo invernale (ad esempio, ma è solo un esempio...con T esterna di zero gradi, T ACS di 42 gradi e con T esterna di -7, T ACS di 48)
Cosa ne pensate? Uno scaldasalviette a bassissima temperatura (circuito radiante casa isolata) non è sempre ben tollerato e utilizzare una resistenza non è il massimo (la resistenza ha un COP equivalente leggermente sotto l'1 e poi in alcuni bagni piccini non è così facile/semplice trovare lo spazio per una presa)
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Mi pare alquanto bislacca come idea...
Se metti un termoarredo in serie alla linea ACS per utilizzarlo "mentre fai la doccia", non fa in tempo neppure a scaldarsi lui nel tempo che fai la doccia, figuriamoci scaldare l'accappatoio o addirittura il bagno....
L'acqua calda sanitaria funziona solo mentre apri il rubinetto, mentre i termoarredi hanno bisogno di un circuito chiuso, con una pompa che fa circolare l'acqua mantenendoli in temperatura.
Inoltre, se apri l'acqua calda e prima di arrivare al rubinetto deve passare per un termoarredo ti arriva calda alla doccia dopo 5 minuti e nel frattempo hai buttato via 20 lt di acqua fredda-tiepida (cioè tutta quella che era dentro il termoarredo a doccia spenta).
Intendi utilizzare un ricircolo sanitario forse? in modo da mantenere caldo tutto il circuito ACS e il termoarredo? Ma allora tanto vale usare una pompa con un circuito chiuso, ossia la normale linea riscaldamento.
Poi, dici che non vuoi usare la pompa di calore solo per scaldare un termoarredo... ma con cosa la scaldi l'acqua della doccia? Perchè anche ammesso che come idea sia attuabile, usi sempre la pompa di calore, sia per fare ACS che per scaldare, quindi sei punto e a capo e tanto vale tenere in funzione il circuito di riscaldamento.
Al limite lo temporizzi in modo da far funzionare solo il termo del bagno a orari prestabiliti anzichè H24, è molto più semplice che fare dei bypass tra riscaldamento e ACS.

Se metti un termoarredo in serie alla linea ACS per utilizzarlo "mentre fai la doccia", non fa in tempo neppure a scaldarsi lui nel tempo che fai la doccia, figuriamoci scaldare l'accappatoio o addirittura il bagno....
L'acqua calda sanitaria funziona solo mentre apri il rubinetto, mentre i termoarredi hanno bisogno di un circuito chiuso, con una pompa che fa circolare l'acqua mantenendoli in temperatura.
Inoltre, se apri l'acqua calda e prima di arrivare al rubinetto deve passare per un termoarredo ti arriva calda alla doccia dopo 5 minuti e nel frattempo hai buttato via 20 lt di acqua fredda-tiepida (cioè tutta quella che era dentro il termoarredo a doccia spenta).
Intendi utilizzare un ricircolo sanitario forse? in modo da mantenere caldo tutto il circuito ACS e il termoarredo? Ma allora tanto vale usare una pompa con un circuito chiuso, ossia la normale linea riscaldamento.
Poi, dici che non vuoi usare la pompa di calore solo per scaldare un termoarredo... ma con cosa la scaldi l'acqua della doccia? Perchè anche ammesso che come idea sia attuabile, usi sempre la pompa di calore, sia per fare ACS che per scaldare, quindi sei punto e a capo e tanto vale tenere in funzione il circuito di riscaldamento.
Al limite lo temporizzi in modo da far funzionare solo il termo del bagno a orari prestabiliti anzichè H24, è molto più semplice che fare dei bypass tra riscaldamento e ACS.
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Vuoi veramente sapere cosa ne penso?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia





Sei un mito.
Comunque, cosa ci tocca leggere
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Ti ringrazio per la rispostaboba74 ha scritto: mar ago 20, 2024 14:39 Mi pare alquanto bislacca come idea...![]()
Se metti un termoarredo in serie alla linea ACS per utilizzarlo "mentre fai la doccia", non fa in tempo neppure a scaldarsi lui nel tempo che fai la doccia, figuriamoci scaldare l'accappatoio o addirittura il bagno....
L'acqua calda sanitaria funziona solo mentre apri il rubinetto, mentre i termoarredi hanno bisogno di un circuito chiuso, con una pompa che fa circolare l'acqua mantenendoli in temperatura.
Inoltre, se apri l'acqua calda e prima di arrivare al rubinetto deve passare per un termoarredo ti arriva calda alla doccia dopo 5 minuti e nel frattempo hai buttato via 20 lt di acqua fredda-tiepida (cioè tutta quella che era dentro il termoarredo a doccia spenta).
Intendi utilizzare un ricircolo sanitario forse? in modo da mantenere caldo tutto il circuito ACS e il termoarredo? Ma allora tanto vale usare una pompa con un circuito chiuso, ossia la normale linea riscaldamento.
Poi, dici che non vuoi usare la pompa di calore solo per scaldare un termoarredo... ma con cosa la scaldi l'acqua della doccia? Perchè anche ammesso che come idea sia attuabile, usi sempre la pompa di calore, sia per fare ACS che per scaldare, quindi sei punto e a capo e tanto vale tenere in funzione il circuito di riscaldamento.
Al limite lo temporizzi in modo da far funzionare solo il termo del bagno a orari prestabiliti anzichè H24, è molto più semplice che fare dei bypass tra riscaldamento e ACS.

Tutte considerazioni molto interessanti...anche perché nel post non sono sceso troppo nei dettagli (ho sbagliato) e quindi ci stanno le tue perplessità

Uhm...uno scaldasalviette (probabilmente un classico radiatore ci potrebbe mettere qualche minuto in più) in alluminio non penso ci metta così tanto ad alzare un po' la sua temperatura superficiale. Inoltre, a doccia finita...al suo interno ci sarà sicuramente acqua calda...quindi per un po' farà il suo dovere (agevolare l'asciugatura dell'accappatoio) Sbaglio?
Uhm...un termoarredo di pari grandezza contiene circa 5 litri di acqua, uno scaldasalviette probabilmente ne contiene la metà o forse anche meno. Ma facendolo lavorare con una T più alta (T ACS) rispetto alla T del radiante...posso prevederne anche uno più piccino. Lo scaldasalviette si troverebbe a circa 50 cm sia dal collettore sia dalla doccia (il collettore, nel suddetto caso, è posizionato in corridoio, in corrispondenza della parete della doccia). Il tempo di attesa per l'acqua calda penso sia inferiore a chi ha, ad esempio, il collettore...a qualche metro di distanza dalla doccia e il bollitore ancora più lontano. Spreco di acqua? Ipotizzo circa 3 litri (2 di scaldasalviette e 1 per l'acqua contenuta nelle tubazioni), che alla fine bene o male sono i soliti (ma spesso sono anche di più)
No, niente ricircolo. L'impianto verrà realizzato in modo da non averne la necessità. Il tutto si trova entro 2,5 metri dal bollitore
Non in alternanza. Quei scaldasalviette funzionerebbero sempre e solo collegati all'ACS. Il o i bagni hanno il loro radiante. Lo scaldasalviette servirebbe solo ad aumentare leggermente la temperatura dell'accappatoio (ma è un effetto, se ci fosse, secondario) e a facilitare la sua asciugatura (obiettivo principale)
Far funzionare una PDC in riscaldamento solo per 1-2 scaldasalviette...magari da accendere pure al bisogno...per farli andare mezz'oretta o poco più (lavorando a T più bassa rispetto alla temperatura dell'ACS i tempi si allungherebbero un pochino)...penso sia complicato e antieconomico. Potenza minima della PDC superiore almeno di 10 volte a quella realmente necessaria, dovrei prevedere un puffer di mandata o un impianto a 3 tubi per avere sempre pronta l'acqua calda per il riscaldamento e aggiungere un circolatore (se aspetto la PDC, con il classico puffer sul ritorno...ci metterebbe sicuramente più tempo ad alzarmi la temperatura superficiale dello scaldasalviette rispetto al funzionamento con ACS)
Al posto dello scaldasalviette alimentato da ACS si potrebbe fare un piccolo radiante a parete (poi si metterebbero degli appendi accappatoi...facendo attenzione a non beccare la serpentina) ma un radiante, anche sotto intonaco, ha sicuramente più inerzia/sfasamento. Inoltre a parità di T di mandata...un radiante avrà una temperatura superficiale più bassa rispetto ad uno scaldasalviette
Ultima modifica di MarchiVis il mar ago 20, 2024 18:09, modificato 6 volte in totale.
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Certo

Ovviamente non credo sia una soluzione adatta a tutte le abitazioni...infatti nel post e nel messaggio successivo ho inserito varie info. Aggiungo che il o i bagni in questione, alla T di progetto (-7)...mantengono i 21 gradi di T ambiente con circa 180 Watt termici...e il radiante basta e avanza. Quindi lo scaldasalviette avrebbe solo la funzione (principale) di agevolare l'asciugatura dell'accappatoio (se poi lo scaldasalviette riuscisse pure ad intiepidirlo un pochino prima dell'utilizzo...benvenga)
Probabilmente la via più semplice sarebbe quella di installare un piccolo termoarredo elettrico...che si accende da un interruttore (ad esempio un interruttore vicino a quella della luce. Se faccio la doccia e siamo in pieno inverno...accendo lo scaldasalviette)...e che si spegne dopo TOT tempo l'uscita dal bagno. Ma una presa elettrica in bagno, ad un passo dalla doccia...spesso è irrealizzabile mentre altre volte non è gradita (dalla doccia si esce svestiti e tutti bagnati...avere nei paraggi una presa...ad alcuni non piace)
Ultima modifica di MarchiVis il mar ago 20, 2024 16:42, modificato 4 volte in totale.
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
io questa cosa l'ho vista in Svezia in un albergo in cui ho dormito
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Copio e incollo una pubblicità:
Scaldasalviette misto
Venite a scoprire la nostra gamma di scaldasalviette misti. Lo scaldasalviette misto può essere collegato sia al circuito di riscaldamento centrale della vostra casa sia al circuito elettrico. In questo modo è possibile usufruire di entrambe le opzioni per un utilizzo economico, anche nelle mezze stagioni.
Il vantaggio di uno scaldasalviette misto ? Sia durante il periodo di riscaldamento invernale, grazie al riscaldamento centralizzato, sia all'arrivo della bella stagione, quando gli altri termosifoni sono spenti, il vostro scaldasalviette misto fornirà un calore ottimale al vostro bagno, mantenendo gli asciugamani asciutti e caldi. Per ottenere la massima efficienza, scegliete la dimensione e la potenza giusta per le vostre esigenze.
Sono già parecchi anni che qualcuno li ha inventati...............
Ovviamente dicono che debbono essere collegati al circuito riscaldamento, non a quello idrico-sanitario
Scaldasalviette misto
Venite a scoprire la nostra gamma di scaldasalviette misti. Lo scaldasalviette misto può essere collegato sia al circuito di riscaldamento centrale della vostra casa sia al circuito elettrico. In questo modo è possibile usufruire di entrambe le opzioni per un utilizzo economico, anche nelle mezze stagioni.
Il vantaggio di uno scaldasalviette misto ? Sia durante il periodo di riscaldamento invernale, grazie al riscaldamento centralizzato, sia all'arrivo della bella stagione, quando gli altri termosifoni sono spenti, il vostro scaldasalviette misto fornirà un calore ottimale al vostro bagno, mantenendo gli asciugamani asciutti e caldi. Per ottenere la massima efficienza, scegliete la dimensione e la potenza giusta per le vostre esigenze.
Sono già parecchi anni che qualcuno li ha inventati...............
Ovviamente dicono che debbono essere collegati al circuito riscaldamento, non a quello idrico-sanitario
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
è probabile che lavorando a circuito aperto con acqua che gli arriva calda, e poi gli si raffredda dentro finita la doccia, il biossido di cloro che viene messo nell'acqua di acquedotto come biocida lo buchi in un tempo relativamente breve.
senza contare che ovviamente non è rilasciabile la DICO (o se rilasciata è fasulla), perchè lo scaldasalviette non è certo realizzato con materiali compatibili con l'acqua uso umano, per quanto quella della doccia normalmente non si beva.
ma tu che ruolo hai? quello del commitente o quello del progettista? nel secondo caso lascerei perdere.
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Grazie mille per la rispostaantonio ha scritto: mar ago 20, 2024 18:45 Copio e incollo una pubblicità:
Scaldasalviette misto
Venite a scoprire la nostra gamma di scaldasalviette misti. Lo scaldasalviette misto può essere collegato sia al circuito di riscaldamento centrale della vostra casa sia al circuito elettrico. In questo modo è possibile usufruire di entrambe le opzioni per un utilizzo economico, anche nelle mezze stagioni.
Il vantaggio di uno scaldasalviette misto ? Sia durante il periodo di riscaldamento invernale, grazie al riscaldamento centralizzato, sia all'arrivo della bella stagione, quando gli altri termosifoni sono spenti, il vostro scaldasalviette misto fornirà un calore ottimale al vostro bagno, mantenendo gli asciugamani asciutti e caldi. Per ottenere la massima efficienza, scegliete la dimensione e la potenza giusta per le vostre esigenze.
Sono già parecchi anni che qualcuno li ha inventati...............
Ovviamente dicono che debbono essere collegati al circuito riscaldamento, non a quello idrico-sanitario

È una soluzione più adatta a chi deve anche integrare. Nel mio caso lo scaldasalviette deve solo asciugare l'accappatoio. Inoltre non è possibile installare una presa elettrica ad un passo dalla doccia
Al massimo posso optare per un po' di radiante elettrico a parete...e poco sopra ci piazzo un appendi accappatoio. Non avendo una spina, si evita la presa elettrica (o meglio...una prolunga, visto che in quella zona non si possono installare)
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Ti ringrazioRonin ha scritto: mar ago 20, 2024 19:00è probabile che lavorando a circuito aperto con acqua che gli arriva calda, e poi gli si raffredda dentro finita la doccia, il biossido di cloro che viene messo nell'acqua di acquedotto come biocida lo buchi in un tempo relativamente breve.
senza contare che ovviamente non è rilasciabile la DICO (o se rilasciata è fasulla), perchè lo scaldasalviette non è certo realizzato con materiali compatibili con l'acqua uso umano, per quanto quella della doccia normalmente non si beva.
ma tu che ruolo hai? quello del commitente o quello del progettista? nel secondo caso lascerei perdere.

Hai centrato proprio il punto. In realtà la mia preoccupazione era proprio quella (avevo letto qui sul forum un post vecchio in cui si parlava del suddetto problema quando qualcuno aveva chiesto info sul condensare con acqua di acquedotto)...che si buchi in tempi relativamente brevi
Vero. Preferivo l'alluminio per la minore inerzia termica...ma dovrebbero esserci anche in acciaio inox 'alimentare'. Altrimenti, a chi piace (dipende anche dallo stile del bagno)...ci sono (o si possono far realizzare) degli scaldasalviette in rame
Al massimo opterò per un radiante a parete da realizzare dove andranno appesi gli accappatoi oppure un piccolo radiante elettrico (non avendo la spina non serve la presa elettrica)
Uno dei problemi, che si è verificato a chi abita già in una casetta praticamente identica...è che tranne qualche giornata più fredda, non hanno grande necessità del riscaldamento e gli accappatoi...oltre a far fatica ad asciugarsi...hanno fatto venire una bella macchia sul muro
Al momento solo committente (in realtà è per casa dei miei)...in futuro chissà

Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
In ogni caso per integrare un po' l'ambiente e per scaldare gli accappatoi, il termoarredo deve funzionare per qualche ora, non è per niente sufficiente il tempo di una doccia (scalda di più il vapore della doccia stessa a sto punto).
Meglio un termoarredo elettrico, avrai pure una presa in bagno, o qualcosa di derivabile. Del resto è la soluzione maggiormente adottata nei casi di impianto a pavimento Che integrano termoarredi elettrici nei bagni, proprio per questi scopi.
Inoltre, perchè complicarsi la vita con un pannello a parete (se non devi rifare il bagno)?
Meglio un termoarredo elettrico, avrai pure una presa in bagno, o qualcosa di derivabile. Del resto è la soluzione maggiormente adottata nei casi di impianto a pavimento Che integrano termoarredi elettrici nei bagni, proprio per questi scopi.
Inoltre, perchè complicarsi la vita con un pannello a parete (se non devi rifare il bagno)?
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Mah, io il sapone, peli e capelli nello scaldasalviette li farei girare...
Ah, no, scusate, l'acqua calda passa prima nello scaldalsalviette!!
Beh n questo caso, vuoi mettere fare la doccia con oligoelementi metallici quanto bene fanno all'epidermide?
Ah, no, scusate, l'acqua calda passa prima nello scaldalsalviette!!
Beh n questo caso, vuoi mettere fare la doccia con oligoelementi metallici quanto bene fanno all'epidermide?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Non sarebbe una brutta idea recuperare il calore dell'acqua di scarico...NoNickName ha scritto: mer ago 21, 2024 09:06 Mah, io il sapone, peli e capelli nello scaldasalviette li farei girare...
Ah, no, scusate, l'acqua calda passa prima nello scaldalsalviette!!

Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
ConcordoMeglio un termo arredo elettrico,
Già si faNon sarebbe una brutta idea recuperare il calore dell'acqua di scarico...
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Già si fa, come diceva Esa, ma non così. In Svezia si recupera calore dalle fogne, attraverso scambiatori ovviamente scovolabili, e lo si invia agli evaporatori di pompe di calore per teleriscaldamento.boba74 ha scritto: mer ago 21, 2024 09:08 Non sarebbe una brutta idea recuperare il calore dell'acqua di scarico...![]()
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Si fa in Italia: basta cercare su internet.
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Sì, vabbè, ma questo è un moschino.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
quotoboba74 ha scritto: mer ago 21, 2024 08:59 In ogni caso per integrare un po' l'ambiente e per scaldare gli accappatoi, il termoarredo deve funzionare per qualche ora, non è per niente sufficiente il tempo di una doccia (scalda di più il vapore della doccia stessa a sto punto).
Meglio un termoarredo elettrico, avrai pure una presa in bagno, o qualcosa di derivabile. Del resto è la soluzione maggiormente adottata nei casi di impianto a pavimento Che integrano termoarredi elettrici nei bagni, proprio per questi scopi.
Inoltre, perchè complicarsi la vita con un pannello a parete (se non devi rifare il bagno)?
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
ci sono appositi scambiatori da mettere sotto il piatto doccia, che preriscaldano l'acqua fredda che va al miscelatore della doccia con il calore dell'acqua di scaricoboba74 ha scritto: mer ago 21, 2024 09:08 Non sarebbe una brutta idea recuperare il calore dell'acqua di scarico...![]()
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Certo, c'è di meglio. Importante è trovare chi paga (=110%).
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
non so quanto costano, ma la mia opinione è che questi sistemi offrano un risparmio energetico minimoEsa ha scritto: gio ago 22, 2024 17:20Certo, c'è di meglio. Importante è trovare chi paga (=110%).
per cui faccio fatica a comprenderne il senso, salvo casi particolari
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Sono molti i progettisti che propongono queste soluzioni. Non in Italia.
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Minimo? Secondo me, con riferimento al prodotto che recupera calore dai reflui di una doccia, siamo proprio al limite del nulla. Per non dire del ridicoloponca ha scritto: gio ago 22, 2024 17:39 non so quanto costano, ma la mia opinione è che questi sistemi offrano un risparmio energetico minimo
per cui faccio fatica a comprenderne il senso, salvo casi particolari
Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Credo tu abbia ragione, visto il consumo, anche se il sistema avesse un rendimento del 50%!siamo proprio al limite del nulla
Ma se uno fa la doccia prolungata e in sequenza ?
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Re: Scaldasalviette in serie al circuito doccia
Sta solo sprecando inutilmente acqua preziosa. Cosa vuoi recuperare da una doccia? E poi, da installatore, ti dico che già abbiamo poco spazio per mettere la classica piletta sifonata. Figurati, uno scambiatore di calore... e poi, sotto traccia nella pavimentazioni meno tubazioni che trasportano fluidi metti meglio è