Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
Moderatore: Edilclima
Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
la macchina è veramente piccola se hai un consumo medio di 600W.
@SuperP sarà contento del non sovradimensionamento nel tuo caso, ed è normale che con la massa calda ci vogliano molte ore per raggiungere la minima temperatura consentita dal bilancio energetico, hai l'edificio che deve cedere calore pian piano.
A naso, però, se veramente hai un compressore da 700-800W è un po' tirato come dimensionamento. Mettendo un EER ragionevole di 2,8, non arrivi a 3 kW frigoriferi.
@SuperP sarà contento del non sovradimensionamento nel tuo caso, ed è normale che con la massa calda ci vogliano molte ore per raggiungere la minima temperatura consentita dal bilancio energetico, hai l'edificio che deve cedere calore pian piano.
A naso, però, se veramente hai un compressore da 700-800W è un po' tirato come dimensionamento. Mettendo un EER ragionevole di 2,8, non arrivi a 3 kW frigoriferi.
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
Sto aspettando risposta dal tecnico per avere certezza della potenza della PdC, visto che mi era stata fatta una domanda in merito. In ogni caso lui mi ha sempre detto che la potenza era molto superiore rispetto alla potenziale richiesta.
Sìsì immaginavo che ci volesse del tempo. L'impianto sta andando da ieri sera alle 21 circa, ho raggiunto la temperatura del termostato centrale che oscilla tra 26.3/26.5, mentre nelle stanze ho 24/25. A questo punto però non so se alzare la temperatura del termostato centrale a 26.5, in modo che l'impianto rallenti un po', oppure se continuare a farlo lavorare per portarlo all'obiettivo di 26 (ma nelle ultime ore la temperatura staziona tra 26.3-26.5). Che mi consigli?
Tra l'altro ho misurato la temperatura di uscita dell'aria dai fancoil ed è in entrambi 14-15, superiore rispetto alla settimana scorsa, in cui usciva a 11-12. Forse perché fuori è ancora più caldo.
Grazie
Sìsì immaginavo che ci volesse del tempo. L'impianto sta andando da ieri sera alle 21 circa, ho raggiunto la temperatura del termostato centrale che oscilla tra 26.3/26.5, mentre nelle stanze ho 24/25. A questo punto però non so se alzare la temperatura del termostato centrale a 26.5, in modo che l'impianto rallenti un po', oppure se continuare a farlo lavorare per portarlo all'obiettivo di 26 (ma nelle ultime ore la temperatura staziona tra 26.3-26.5). Che mi consigli?
Tra l'altro ho misurato la temperatura di uscita dell'aria dai fancoil ed è in entrambi 14-15, superiore rispetto alla settimana scorsa, in cui usciva a 11-12. Forse perché fuori è ancora più caldo.
Grazie
Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
dubito tu abbia un sistema di regolazione che segue delle curve per inseguire il setpoint, probabilmente è un banale termostato. Non cambia nulla se sei vicino o lontano al setpoint.
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
In che senso? Se il termostato centrale raggiunge la temperatura impostata, la PdC si ferma, mentre i fancoil continuano ad utilizzare il liquido refrigerato già prodotto.
Se invece faccio arrestare prima i fancoil, mettendo una temperatura più alta in questi (che hanno ognuno il loro termostato), il termostato centrale non raggiunge mai la temperatura impostata, e quindi la PdC lavora sempre, senza mai spengersi.
In molti mi hanno consigliato di controllare la temperatura dal termostato centrale, e non dai singoli delle stanze.
Se invece faccio arrestare prima i fancoil, mettendo una temperatura più alta in questi (che hanno ognuno il loro termostato), il termostato centrale non raggiunge mai la temperatura impostata, e quindi la PdC lavora sempre, senza mai spengersi.
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
E poi quando riparte, non hai fluidi freddi a disposizione (perchè nel frattempo li hai consumati), quindi aspetti qualche mezzora, prima di ricominciare a raffreddare.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 13:04 In che senso? Se il termostato centrale raggiunge la temperatura impostata, la PdC si ferma, mentre i fancoil continuano ad utilizzare il liquido refrigerato già prodotto.
La pdc si ferma quando il suo puffer è freddo, non quando l'ambiente è soddisfatto.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 13:04 Se invece faccio arrestare prima i fancoil, mettendo una temperatura più alta in questi (che hanno ognuno il loro termostato), il termostato centrale non raggiunge mai la temperatura impostata, e quindi la PdC lavora sempre, senza mai spengersi.
In molti credono che la terra sia piatta e che non siamo mai andati sulla luna.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 13:04 In molti mi hanno consigliato di controllare la temperatura dal termostato centrale, e non dai singoli delle stanze.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
Ottimo! Io avevo capito che il termostato centrale avesse la funzione di "interruttore" (così me lo hanno definito) della PdC. Quando c'è richiesta (quindi il termostato non ha raggiunto la temperatura desiderata), la PdC lavora, quando invece il termostato raggiunge la temperatura la PdC si ferma perché non riceve più "richiesta". Questa ricostruzione è sbagliata?
Quindi mi conviene tenere sempre accesa la PdC e controllare le temperature nelle singole stanze?
Grazie NoNickName
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
La ricostruzione è giusta. Ma il concetto è sbagliato.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 13:38 Ottimo! Io avevo capito che il termostato centrale avesse la funzione di "interruttore" (così me lo hanno definito) della PdC. Quando c'è richiesta (quindi il termostato non ha raggiunto la temperatura desiderata), la PdC lavora, quando invece il termostato raggiunge la temperatura la PdC si ferma perché non riceve più "richiesta". Questa ricostruzione è sbagliata?
La pdc non deve controllare la temperatura ambiente (diciamo non solo o non esclusivamente), ma essendo un generatore che agisce su un fluido termovettore, deve primariamente controllare quest'ultimo.
Tu non devi agire sulla pdc. Lei fa quello che deve fare in autonomia. La temperatura dell'acqua e la temperatura dell'aria sono due loop di regolazione diversi.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 13:38 Quindi mi conviene tenere sempre accesa la PdC e controllare le temperature nelle singole stanze?
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
Chiarissimo, mi torna tutto.
Quindi a livello pratico io lascio accesa la PdC h24, tenendo la temperatura del termostato centrale discretamente bassa (intorno a 25, tanto non li raggiunge mai), e calibro le temperature nelle singole stanze, giusto?
Grazie ancora
Quindi a livello pratico io lascio accesa la PdC h24, tenendo la temperatura del termostato centrale discretamente bassa (intorno a 25, tanto non li raggiunge mai), e calibro le temperature nelle singole stanze, giusto?
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
La pdc va spenta solo quando dovrai rottamarla, tra ventanni.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 14:34 Quindi a livello pratico io lascio accesa la PdC h24,
Io farei così.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 14:34 tenendo la temperatura del termostato centrale discretamente bassa (intorno a 25, tanto non li raggiunge mai), e calibro le temperature nelle singole stanze, giusto?
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
La funzione del cronotermostato generale è, eventualmente, quella di crono, non di termostato.AlessioF1994 ha scritto: mar lug 30, 2024 13:38 Ottimo! Io avevo capito che il termostato centrale avesse la funzione di "interruttore" (così me lo hanno definito) della PdC.
Se vai in vacanza e non vuoi star lì a reimpostare i setpoint, metti in off il crono.
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Re: Funzionamento ed efficienza impianto ibrido con pdc e ventilconvettori
Chiarissimo, grazie!
In questo momento ho il termostato centrale a 26, con temperatura che non raggiungo quasi mai perchè imposto i termostati dei fancoil a temperature che non consentono di far arrivare alla temperatura quello centrale.
Il mio dubbio è: se durante la giornata volessi spengere tutto per dare aria alla casa (non ora ovviamente che ci sono 35 gradi), come dovrei fare? Mettere una temperatura più alta al termostato centrale in modo da far spengere la pompa di calore (col rischio però che quando deve ripartire consuma tanto) oppure alzo la temperatura dei soli fancoil in modo che non lavorino?
Grazie mille
In questo momento ho il termostato centrale a 26, con temperatura che non raggiungo quasi mai perchè imposto i termostati dei fancoil a temperature che non consentono di far arrivare alla temperatura quello centrale.
Il mio dubbio è: se durante la giornata volessi spengere tutto per dare aria alla casa (non ora ovviamente che ci sono 35 gradi), come dovrei fare? Mettere una temperatura più alta al termostato centrale in modo da far spengere la pompa di calore (col rischio però che quando deve ripartire consuma tanto) oppure alzo la temperatura dei soli fancoil in modo che non lavorino?
Grazie mille