ATTIVITA' 36 O ATTIVITA' 37 ?

[ing.caruso]

Buongiorno.
Come da titolo condivido con voi una valutazione che sto eseguendo per conto di un capannone industriale per la lavorazione del legno.
Siamo in Categoria C. Prima di mandare tutto in SCIA per l'ispezione finale in sede di sopralluogo mi sono accorto che la committenza ha installato una "tensostruttura esterna" come deposito ausiliario non documentata in sede di approvazione progetto.

Ora. Prima di procedere ho eseguito innanzitutto una verifica di non aggravio del rischio valutando la non propagazione fra il fabbricato principale e la tensostruttura mediante i metodi di valutazione dei piani radianti come da capitolo S.3
Onde evitare sorprese ho anche fatto presente tale situazione in via ufficiosa al funzionario istruito alla pratica e che sarà incaricato al controllo finale. Concorda sulla strada fin qui scelta ma con l'aggiunta anche di una dichiarazione di non superamento dei quantitativi di legna (firmata dai committenti) al fine di non ricadere come attività soggetta.

Premettendo che la tensostruttura ha una superficie di 600 mq (quindi in ogni caso non figura un'attività 70), il vero dubbio è se la verifica di non assoggettabilità andrebbe fatta in riferimento ad un'attività 36 che parla espressamente di "depositi di legname da costruzione e da lavorazione", non effettuando di fatto all'interno della tensostruttura alcun'altra attività se non appunto lo stoccaggio temporaneo...
Oppure se far riferimento ad un'attività 37.1.B. dove si parla di stabilimenti per la lavorazione del legno (che dunque comprendono anche tutte le lavorazioni annesse) ma c'è anche quel materiale in lavorazione "e/o" deposito che mi fa storcere il naso. E li è molto più stringente. Un deposito annesso alla 37 è molto più stringente come quantitativo, dato che l'assoggettabilità mi scatterebbe già con 5.000 kg di legna.

5000 kg per solo deposito è veramente poca roba. con la 36 avrei un margine almeno fino a 50.000 kg.
Fosse per me, direi una 36. Ma attendo anche vostre opinioni.

[weareblind]

Non esiste risposta perfetta, visto che la 37 parla di "lavorazione e deposito".
Per me è 36, è evidentemente un deposito.

[Terminus]

Ma non hai già tutto il complesso come attività 37 ?

[Tom Bishop]

Se il fabbricato è a distanza di sicurezza ed è adibito solo a deposito, per me è attività 36. Il funzionario incaricato come la pensa?

[ing.caruso]

Ma non hai già tutto il complesso come attività 37 ?

Si tutto il complesso principale è già identificato come 37. Per questo dico che potrei trattare la tensostruttura esterna solo come deposito ausiliario e senza alcuna lavorazione particolare del legno. La dichiarazione di non assoggettabilità sarebbe dunque riferita alla 36 con riferimento alle 50 tonnellate, non avendo di fatto alcuna fonte di innesco derivante da macchinari o impianti vari.

@weare. Si weare. Per me si configura a tutti gli effetti come solo deposito.
@tom. Penso che il funzionario possa convenire con me. Ma sul momento non abbiamo evidenziato subito se fosse più riferito ad una 36 o ad una 37. Credo comunque ci siano le condizioni tali per cui possa essere trattata come una 36. Più che altro trattarlo come deposito "annesso" a servizio di una 37 sarebbe comunque una forzatura. La tensostruttura è veramente ad oltre una 20ina di metri di distanza dal capannone principale. Il piazzale che li separa è bello ampio.

[weareblind]

In questi casi io calcolo solo l'irraggiamento bidirezionale: capannone vs deposito e viceversa.

[ing.caruso]

In questi casi io calcolo solo l'irraggiamento bidirezionale: capannone vs deposito e viceversa.

Esatto. E' la stessa conferma di verifica che mi ha richiesto il funzionario in generale per le tensostrutture non assoggettabili per quantitativi o dimensioni.
Grazie ancora signori.
Vi aggiorno poi sul riscontro.