Salve,
Ho ricevuto un incarico per fare APE di una nuova costruzione. Mi è stato consegnato tutto il progetto e legge 10. Si tratta di un fabbricato con due piani fuori terra ed un interrato con cantine. Nelle legge 10 vengono quindi considerati i soli piani fuori terra abitabili. Quando ho fatto sopralluogo però, ho visto che in realtà sono riscaldate anche le cantine. Siccome si tratta di un NZEB, i controlli sono quasi assicurati. Non mi è mai capitato di essere estratta per un controllo perciò non so come possano funzionare. L'Ape non dovrebbe svolgere attività di denuncia ma in caso di nuova costruzione non saprei. Si rischia qualcosa in caso di controllo con sopralluogo in questo caso? Non vorrei mettere nelle beghe anche altri tecnici.
Sicuramente non ho intenzione di emettere un ape dicendo un falso.
Grazie in anticipo
APE per nuova costruzione e controlli
Re: APE per nuova costruzione e controlli
E giustamente direi, se per caso venissi sorteggiata con sopralluogo poi andrebbero a rompere le scatole a te per prima, anche se gli altri progettisti non sono certo immuni, secondo me. Capirei se fosse stato un garage interno all'abitazione, che un domani potrà diventare Su avendo l'altezza giusta e quindi si predispone il riscaldamento per quando servirà o lo si tiene spento, nel caso di pannelli radianti, però nel progetto allegato alla L10 già compare - quindi è tutto alla luce del sole.
E' strano come caso, visto che ci sarà forse anche un controllo per l'agibilità essendo un nuovo fabbricato, e io quei dispositivi atti a scaldare le cantine non li avrei installati, se fossi stato nei progettisti. Al massimo avrei lasciato le predisposizioni. In ogni caso, è giusto che tu riporti quello che c'è al momento in cui l'hai visto (se poi vuoi aspettare che venga rimosso ciò che non ci sarebbe dovuto essere, prima che tu emetta l'attestato, potrebbe essere una soluzione all'empasse).
PS: ho visto abbastanza nei cantieri da sapere che a volte il progettista termotecnico viene colto alla sprovvista da ciò che altre figure incaricate decidono di fare a sua insaputa - ossia fanno malghini che non dovrebbero ma si guardano bene dal dirlo finchè non c'è il fatto compiuto. Amabili
E' strano come caso, visto che ci sarà forse anche un controllo per l'agibilità essendo un nuovo fabbricato, e io quei dispositivi atti a scaldare le cantine non li avrei installati, se fossi stato nei progettisti. Al massimo avrei lasciato le predisposizioni. In ogni caso, è giusto che tu riporti quello che c'è al momento in cui l'hai visto (se poi vuoi aspettare che venga rimosso ciò che non ci sarebbe dovuto essere, prima che tu emetta l'attestato, potrebbe essere una soluzione all'empasse).
PS: ho visto abbastanza nei cantieri da sapere che a volte il progettista termotecnico viene colto alla sprovvista da ciò che altre figure incaricate decidono di fare a sua insaputa - ossia fanno malghini che non dovrebbero ma si guardano bene dal dirlo finchè non c'è il fatto compiuto. Amabili
Re: APE per nuova costruzione e controlli
L'altezza è 2,40m e c'è anche un bagno. Il riscaldamento e raffrescamento avviene tramite pannelli radianti a pavimento, quindi è sicuramente più facile da nascondere di un normale radiatore. Durante il sopralluogo per abitabilità immagino terranno tutto spento.
Ma durante un controllo per APE posso fare storie sul fatto che la cantina sia in realtà riscaldata e quindi del tutto assente nella legge 10?
Ma durante un controllo per APE posso fare storie sul fatto che la cantina sia in realtà riscaldata e quindi del tutto assente nella legge 10?
Re: APE per nuova costruzione e controlli
Rimango perplesso. Sono anni ormai, che le cantine sono escluse dal riscaldamento, in questo caso non potrà mai diventare nemmeno superficie utile (salvo che Salvini non ci metta lo zampino, ma chi ha fatto sta cosa non poteva immaginarselo) e di sicuro non si tornerà indietro.
Trovo difficile che il termotecnico non lo sapesse perchè di PAIR si parla da prima del SB, altrettanto che non lo sapessero le altre figure, cliente compreso, ed anche che il pdc/scia siano di prima della sua entrata in vigore.
Come dici, essendo uno NZEB, la possibilità di controlli è di certo ben più elevata che con classi G o similari, quindi io riporterei a questo punto quello che c'è. L'unica volta che mi è capitato, per fortuna era un garage interno all'abitazione, e gliel'ho comunque messo dentro (poi è chiaro, le testine le terranno spente, però c'è, e questo conta). E' stato sorteggiato ma stranamente me l'hanno sbloccato da remoto, senza sopralluogo; in questo caso, se fossi controllata, quasi sicuramente quello ci sarebbe, e a quel punto conviene che tu abbia messo dentro anche quel riscaldamento a pavimento della cantina. Anche perchè tu non hai sbagliato a controllare tutto, anche ciò che in teoria doveva essere freddo e non lo era, perciò per me la risposta alla tua domanda finale è sì.
E' un bel ginepraio, purtroppo, però è anche per questo che hanno imposto l'APE di un progettista esterno per NC e affini, senza controllo di un terzo immagino che questa situazione sarebbe potuta rimanere nascosta.
PS: l'unica "alternativa" che vedo, ma è rischiosa comunque, è che tu faccia l'APE con solo i piani caldi da L10 e nelle note dell'APE scrivi che c'è anche in cantina, magari dicendo che è predisposto ma con tutte le testine chiuse. Poi, però, se fossi sorteggiata, cosa vai a dire al controllore che ti chiede, visto che c'è, perchè non hai indicato anche la cantina nel volume riscaldato?
Trovo difficile che il termotecnico non lo sapesse perchè di PAIR si parla da prima del SB, altrettanto che non lo sapessero le altre figure, cliente compreso, ed anche che il pdc/scia siano di prima della sua entrata in vigore.
Come dici, essendo uno NZEB, la possibilità di controlli è di certo ben più elevata che con classi G o similari, quindi io riporterei a questo punto quello che c'è. L'unica volta che mi è capitato, per fortuna era un garage interno all'abitazione, e gliel'ho comunque messo dentro (poi è chiaro, le testine le terranno spente, però c'è, e questo conta). E' stato sorteggiato ma stranamente me l'hanno sbloccato da remoto, senza sopralluogo; in questo caso, se fossi controllata, quasi sicuramente quello ci sarebbe, e a quel punto conviene che tu abbia messo dentro anche quel riscaldamento a pavimento della cantina. Anche perchè tu non hai sbagliato a controllare tutto, anche ciò che in teoria doveva essere freddo e non lo era, perciò per me la risposta alla tua domanda finale è sì.
E' un bel ginepraio, purtroppo, però è anche per questo che hanno imposto l'APE di un progettista esterno per NC e affini, senza controllo di un terzo immagino che questa situazione sarebbe potuta rimanere nascosta.
PS: l'unica "alternativa" che vedo, ma è rischiosa comunque, è che tu faccia l'APE con solo i piani caldi da L10 e nelle note dell'APE scrivi che c'è anche in cantina, magari dicendo che è predisposto ma con tutte le testine chiuse. Poi, però, se fossi sorteggiata, cosa vai a dire al controllore che ti chiede, visto che c'è, perchè non hai indicato anche la cantina nel volume riscaldato?
Re: APE per nuova costruzione e controlli
Regione?
In ogni caso, trattandosi di nuova costruzione, la prima cosa da fare secondo me è chiarire come muoversi con gli altri tecnici.
L'eventuale controllo sull'APE (almeno da me in ER) non è un controllo sull'edificio, ma sul certificatore energetico, per tanto non entra e non può entrare nel merito di eventuali abusi o irregolarità catastali o edilizie dell'edificio e dell'impianto. Perciò da questo punto di vista tu come certificatore sei sempre a posto se certifichi lo stato di fatto reale.
Vero è che essendo una nuova costruzione diventa lampante che se fai un APE dove dichiari una Su riscaldata di 200m2, mentre la Su del pdC è 100m2, qualcuno potrebbe accorgersene (dato che l'APE va allegato alla chiusura lavori in comune) e quindi la cosa "inguaierebbe" altri tecnici, il costruttore, il proprietario e, di rimando, anche il certificatore, dovesse mai saltar fuori una causa. Quindi la questione è molto delicata.
Per chi chiude i lavori, e in sede di visita per l'agibilità è "fattibile" riuscire a far risultare le cantine non riscaldate e non abitabili (ad esempio togliendo i sanitari e tutti terminali, deumidificatori, termostati ambiente, ecc...) è anche fattibile scollegare, o quanto meno chiudere il collettore dell'impianto di riscaldamento in modo che questo non riscaldi. Se poi il giorno dopo, una volta chiusi i lavori e inoltrato l'APE in regione i proprietari vogliono mettere camere da letto sotterranee, raffrescare la cantina o mettere un barbecue in garage, sono fatti loro.
Generalmente (parlo sempre per le mie parti) quando fanno un controllo sull'APE chiedono anche la L10 e i progetti degli impianti, quindi se tali zone non sono presenti neppure sui progetti significa che "non esistono", e difficilmente un ispettore si accorge della cosa. Ma ovviamente non devono "vedersi" in giro termoarredi, termostati, o collettori non segnati sul progetto. Se ci sono già gli impianti finiti, io al tuo posto farei togliere tutto, lasciando al massimo scatole o attacchi in predisposizione. Non sei tu a dover "delinquere" per loro.
In ogni caso, trattandosi di nuova costruzione, la prima cosa da fare secondo me è chiarire come muoversi con gli altri tecnici.
L'eventuale controllo sull'APE (almeno da me in ER) non è un controllo sull'edificio, ma sul certificatore energetico, per tanto non entra e non può entrare nel merito di eventuali abusi o irregolarità catastali o edilizie dell'edificio e dell'impianto. Perciò da questo punto di vista tu come certificatore sei sempre a posto se certifichi lo stato di fatto reale.
Vero è che essendo una nuova costruzione diventa lampante che se fai un APE dove dichiari una Su riscaldata di 200m2, mentre la Su del pdC è 100m2, qualcuno potrebbe accorgersene (dato che l'APE va allegato alla chiusura lavori in comune) e quindi la cosa "inguaierebbe" altri tecnici, il costruttore, il proprietario e, di rimando, anche il certificatore, dovesse mai saltar fuori una causa. Quindi la questione è molto delicata.
Per chi chiude i lavori, e in sede di visita per l'agibilità è "fattibile" riuscire a far risultare le cantine non riscaldate e non abitabili (ad esempio togliendo i sanitari e tutti terminali, deumidificatori, termostati ambiente, ecc...) è anche fattibile scollegare, o quanto meno chiudere il collettore dell'impianto di riscaldamento in modo che questo non riscaldi. Se poi il giorno dopo, una volta chiusi i lavori e inoltrato l'APE in regione i proprietari vogliono mettere camere da letto sotterranee, raffrescare la cantina o mettere un barbecue in garage, sono fatti loro.
Generalmente (parlo sempre per le mie parti) quando fanno un controllo sull'APE chiedono anche la L10 e i progetti degli impianti, quindi se tali zone non sono presenti neppure sui progetti significa che "non esistono", e difficilmente un ispettore si accorge della cosa. Ma ovviamente non devono "vedersi" in giro termoarredi, termostati, o collettori non segnati sul progetto. Se ci sono già gli impianti finiti, io al tuo posto farei togliere tutto, lasciando al massimo scatole o attacchi in predisposizione. Non sei tu a dover "delinquere" per loro.
Re: APE per nuova costruzione e controlli
Intanto mi farei dare anche l'AQE, per capire come hanno trattato i locali interrati, scommetto che non sono stati considerati come riscaldati...
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Re: APE per nuova costruzione e controlli
In linea generale concordo con boba e marvin.
Per quanto riguarda il PAIR, ricordo che è uscito da poco il 2030 dove magicamente è sparito l'articolo con il divieto di riscaldare le pertinenze ......
Quindi di situazioni simili a questa ne vedremo spesso in futuro, e pure lecite.
Per quanto riguarda il PAIR, ricordo che è uscito da poco il 2030 dove magicamente è sparito l'articolo con il divieto di riscaldare le pertinenze ......

Quindi di situazioni simili a questa ne vedremo spesso in futuro, e pure lecite.