per me serve un computo metrico (anche semplificato) che evidenzi il rispetto dell'allegato A
con timbro e firma di un tecnico
non è richiesta una polizza specifica ma conviene comunque chiedere se la sua polizza professionale base copre
no computo DEI
ma in questo caos anche io ho qualche dubbio e poche certezze
Per l'ecobonus è sempre richiesta la verifica secondo allegato A/I.
Come la fai se non scrivi da qualche parte tot metriquadri, totalmetroquadro, CONGRUO?
Non è un 'computo metrico'? Ok, chiamalo come preferisci, ma lo si deve fare.
Se parliamo di Ecobonus:
Per l'involucro cappotto+serramenti vige il comma 345 non semplificato quindi serve la doppia verifica allegato A + computo con prezzario + APE finale.
Per la caldaia vige il comma 347 semplificato quindi basta la verifica allegato A (però se non ci stai dentro con il solo materiale congruo, hai necessità di valutare anche la manodopera congrua e devi farlo usando un computo con prezzario).
Se parliamo di Bonus Casa, non serve nulla di tutto questo.
marcello60 ha scritto: ven giu 14, 2024 11:51
Per l'involucro cappotto+serramenti vige il comma 345 non semplificato quindi serve la doppia verifica allegato A + computo con prezzario + APE finale.
computo con prezzario?
su questo ho ancora qualche dubbio ma può essere sia così
Computo (con prezzario) in tutti i casi di ecobonus non semplificato, in cui l'asseverazione del professionista non può essere sostituita dalla dichiarazione del fornitore/installatore. (IMHO)
marcello60 ha scritto: ven giu 14, 2024 12:02
Computo (con prezzario) in tutti i casi di ecobonus non semplificato, in cui l'asseverazione del professionista non può essere sostituita dalla dichiarazione del fornitore/installatore. (IMHO)
si, ha una logica e probabilmente è così, altrimenti non ci sarebbe una differenza con i commi semplificati
sono io che su questo tema sono un po' fuso
E per tende da sole, eco-bonus, detrazione diretta,
cosa serve ?
- verifica costi massimi da allegato A
- pratica enea
- niente computo metrico ?
Grazie
antonio ha scritto: mer giu 19, 2024 19:16
E per tende da sole, eco-bonus, detrazione diretta,
cosa serve ?
- verifica costi massimi da allegato A
- pratica enea
- niente computo metrico ?
Grazie
Si, con requisiti tecnici dichiarati dal fornitore, spesso in fattura
niente computo metrico per tende da sole, davvero?? Ma perchè? e per serramenti in ecobonus??
Per esempio, poniamo che debba detrarre con ecobonus 65% sostituzione di pdc per acs, per la pratica ENEA devo preparare:
computo singole voci secondo prezzario DEI preferibilmente +, per le voci interessatie intersecazione con l'Allegato A . Quindi per esempio nel caso di pdc per acs non si superi oò costo massimo di 1500 euro per la macchina in sè. E verificare che nelle fatture le voci siano minori o uguali. O comunque tenere conto solo di prezzi minori o uguali
asseverazione congruità prezzi (in cui esplicito che ho utilizzato il metodo soprastante?)
Si conferma che serve tutto questo anche per la detrazione diretta?
r.marcazzan ha scritto: lun lug 22, 2024 21:16
Si conferma che serve tutto questo anche per la detrazione diretta?
..in ecobonus SI,sicuri, giurin giurella, dal lontano ottobre di 4 anni fa.
In bonuscasa, solo in presenza di cessione del credito.
grazie. Ma mi rimane il dubbio per le tende da sole che qualche post sopra si diceva che basta la congruità prezzi semplificata secondo Allegato A, come mai? rif. normativo?
Perchè esistono interventi per i quali l'asseverazione tecnica può essere sostituita da una dichiarazione del direttore lavori o del fornitore sul rispetto dei requisiti tecnici.
All'entrata in vigore dei limiti di prezzo, a qualcuno è parso logico (benche non sia scritto in nessuna legge o provvedimento avente valore di legge), che tale dichiarazione sostitutiva dovesse anche farsi carico della verifica economica, con l'applicazione dell'allora allegato I, oggi allegato A.
Pare sensato che, per questi interventi dove il tecnico potrebbe anche non esserci, nel caso sia presente si comporti in modo analogo.
Quindi con un minimo di calcoli per giustificare che l'oggetto ha prezzi unitari entro i limiti, cui sommare la manodopera di posa, le spese per la sicurezza, l'iva e le spese professionali.
*questi sono i fatti. Le mie opinioni le puoi trovare scorrendo 3d analoghi.
giotisi ha scritto: mar lug 23, 2024 09:20
Perchè esistono interventi per i quali l'asseverazione tecnica può essere sostituita da una dichiarazione del direttore lavori o del fornitore sul rispetto dei requisiti tecnici.
All'entrata in vigore dei limiti di prezzo, a qualcuno è parso logico (benche non sia scritto in nessuna legge o provvedimento avente valore di legge), che tale dichiarazione sostitutiva dovesse anche farsi carico della verifica economica, con l'applicazione dell'allora allegato I, oggi allegato A.
Pare sensato che, per questi interventi dove il tecnico potrebbe anche non esserci, nel caso sia presente si comporti in modo analogo.
Quindi con un minimo di calcoli per giustificare che l'oggetto ha prezzi unitari entro i limiti, cui sommare la manodopera di posa, le spese per la sicurezza, l'iva e le spese professionali.
*questi sono i fatti. Le mie opinioni le puoi trovare scorrendo 3d analoghi.
Grazie della cronologia dei fatti!
Ma domanda: se il serramentista fa fatture "a corpo", come caspita si può fare la confruità prezzi?? lo posso obbligare a fare un'offerta con voci distinte??
La fattura DEVE riportare Natura, Quantità e Prezzo dei beni e dei servizi forniti. Cosi la regola... poi..lasciamo perdere.
Ciò detto, deve ALMENO fornirti i dati per la valutazione.
IN OGNI CASO deve fornirti la DoP dei prodotti, quindi le misure e le prestazioni.
marcello60 ha scritto: ven giu 14, 2024 12:02
Computo (con prezzario) in tutti i casi di ecobonus non semplificato, in cui l'asseverazione del professionista non può essere sostituita dalla dichiarazione del fornitore/installatore. (IMHO)
esatto
quando esci dal semplificato in pratica è per me come un 110
Buonasera, ritorno su questo thread per porvi il seguente dubbio:
Nel caso di installazione di una "pergola bioclimatica" in edilizia libera, i clienti vogliono beneficiare della detrazione fiscale ecobonus 50%.
Io, oltre alla redazione della pratica Enea, devo fare la verifica della congruità dei prezzi (spesa massima ammissibile).
Nel caso in oggetto il costo sfora "alla grande" il valore di "costo ammissibile" dell'All. A MITE, se invece prendo la voce sul prezzario DEI, riesco a recuperare qualcosa.
La mia domanda è: per fare la verifica della congruità dei prezzi, sono obbligato ad usare i limiti dell'allegato A o, in alternativa, posso fare la verifica utilizzando i prezzari regionali e/o DEI ?
Marmittoni ha scritto: mar ott 15, 2024 16:29
Buonasera, ritorno su questo thread per porvi il seguente dubbio:
Nel caso di installazione di una "pergola bioclimatica" in edilizia libera, i clienti vogliono beneficiare della detrazione fiscale ecobonus 50%.
Io, oltre alla redazione della pratica Enea, devo fare la verifica della congruità dei prezzi (spesa massima ammissibile).
Nel caso in oggetto il costo sfora "alla grande" il valore di "costo ammissibile" dell'All. A MITE, se invece prendo la voce sul prezzario DEI, riesco a recuperare qualcosa.
La mia domanda è: per fare la verifica della congruità dei prezzi, sono obbligato ad usare i limiti dell'allegato A o, in alternativa, posso fare la verifica utilizzando i prezzari regionali e/o DEI ?
Grazie dei pareri.
Saluti e buon lavoro.
Dei due, il minore; c'è una faq al proposito. E sulla detraibilità per risparmio energetico di pergolati che riparano si e no una finestra, Prisinzano (allora all' Enea) aveva manifestato più di qualche dubbio.
Marmittoni ha scritto: mar ott 15, 2024 16:29
Buonasera, ritorno su questo thread per porvi il seguente dubbio:
Nel caso di installazione di una "pergola bioclimatica" in edilizia libera, i clienti vogliono beneficiare della detrazione fiscale ecobonus 50%.
Io, oltre alla redazione della pratica Enea, devo fare la verifica della congruità dei prezzi (spesa massima ammissibile).
Nel caso in oggetto il costo sfora "alla grande" il valore di "costo ammissibile" dell'All. A MITE, se invece prendo la voce sul prezzario DEI, riesco a recuperare qualcosa.
La mia domanda è: per fare la verifica della congruità dei prezzi, sono obbligato ad usare i limiti dell'allegato A o, in alternativa, posso fare la verifica utilizzando i prezzari regionali e/o DEI ?
Grazie dei pareri.
Saluti e buon lavoro.
La regola di base è che i due "metodi" non sono alternativi: ogni caso contempla la verifica necessaria.
Io mi regolo così:
- serramenti e caldaie, dove i requisiti tecnici potrebbero essere sostituiti da asseverazione NON di professionista, faccio SEMPRE il computo con il DEI da cui prendere manodopera. La manodopera la sommo al costo specifico da DM Costi Massimi (€/m2 per serramenti e €/kW per caldaia) ed ottengo un costo complessivo. Uso SOLO questo valore come verifica della congruità;
- cappotti o isolamenti: faccio SEMPRE il computo con il DEI da cui prendere per una verifica il costo totale, per l'altra la sola manodopera. La manodopera la sommo al costo specifico da DM Costi Massimi (€/m2 per serramenti e €/kW per caldaia) ed ottengo un costo complessivo. Ottengo quindi due valori congrui, quello dato dal computo dei e quello dato come nel caso precedente da manodopera (presa dal computo con DEI) e costo specifico a DM Costi Massimi. Il minore del dei due valori congrui è quello che utilizzo per il paragone con la spesa.
SuperP ha scritto: lun ott 28, 2024 14:25
Io mi regolo così:
- serramenti e caldaie, dove i requisiti tecnici potrebbero essere sostituiti da asseverazione NON di professionista, faccio SEMPRE il computo con il DEI da cui prendere manodopera. La manodopera la sommo al costo specifico da DM Costi Massimi (€/m2 per serramenti e €/kW per caldaia) ed ottengo un costo complessivo. Uso SOLO questo valore come verifica della congruità;
E se ti capita una fattura dell'idraulico o del serramentista in cui il costo in fattura (compreso di manodopera) è già inferiore al costo specifico dell'allegato I fai lo stesso il computo metrico?
A quel punto mi pare inutile....no?
marcello60 ha scritto: lun ott 28, 2024 14:39
Corretto, faccio anch'io così.
Il problema è che spesso l'importo di costo specifico (€/m2 o €/kW) + manodopera ha un valore MAGGIORE e non di poco del costo dato come somma del DEI
Se si tratta di Ecobonus semplificato il problema non sussiste, visto che è la legge stessa a fornire questa indicazione.
Se invece si tratta di Ecobonus ordinario, il procedimento è quello abbiamo detto, cioè il minimo fra i valori ottenuti ... e il cliente si prende quello che viene.
SuperP ha scritto: lun ott 28, 2024 14:25
Io mi regolo così:
- serramenti e caldaie, dove i requisiti tecnici potrebbero essere sostituiti da asseverazione NON di professionista, faccio SEMPRE il computo con il DEI da cui prendere manodopera. La manodopera la sommo al costo specifico da DM Costi Massimi (€/m2 per serramenti e €/kW per caldaia) ed ottengo un costo complessivo. Uso SOLO questo valore come verifica della congruità;
E se ti capita una fattura dell'idraulico o del serramentista in cui il costo in fattura (compreso di manodopera) è già inferiore al costo specifico dell'allegato I fai lo stesso il computo metrico?
A quel punto mi pare inutile....no?
Ovviamente in questo caso è superfluo fare il computo della manodopera.
ilverga ha scritto: lun ott 28, 2024 17:21
Provocazione: ma il decreto costi massimi richiede la verifica dei costi di manodopera? E se così non fosse, perché farla?
ilverga ha scritto: lun ott 28, 2024 17:21
Provocazione: ma il decreto costi massimi richiede la verifica dei costi di manodopera? E se così non fosse, perché farla?
..per non trovarsi tazzine di caffè a 1.10 e due chili di zucchero in bustine, perchè 'son gratis'.
ilverga ha scritto: lun ott 28, 2024 17:21
Provocazione: ma il decreto costi massimi richiede la verifica dei costi di manodopera? E se così non fosse, perché farla?
solo per la doppia verifica DEI/Mite
Secondo me no. Anche per la SOLA verifica con il DM Costi Massimi nel caso di semplificato. Il calcolo della manodopera come lo calcoli? Lo stimi?
marcello60 ha scritto: ven giu 14, 2024 12:02
Computo (con prezzario) in tutti i casi di ecobonus non semplificato, in cui l'asseverazione del professionista non può essere sostituita dalla dichiarazione del fornitore/installatore. (IMHO)
Buongiorno
Quindi in casi di sostituzione di generatore maggiore di 100kW dove è necessaria l'asseverazione tecnica di un professionista, solo computo metrico con prezziario? e niente verifica con Allegato A?
marcello60 ha scritto: ven giu 14, 2024 12:02
Computo (con prezzario) in tutti i casi di ecobonus non semplificato, in cui l'asseverazione del professionista non può essere sostituita dalla dichiarazione del fornitore/installatore. (IMHO)
Buongiorno
Quindi in casi di sostituzione di generatore maggiore di 100kW dove è necessaria l'asseverazione tecnica di un professionista, solo computo metrico con prezziario? e niente verifica con Allegato A?
Se il generatore supera i 100 kW si tratta di ecobonus ordinario, per il quale è richiesta la doppia verifica:
1) allegato A per il costo congruo del materiale + manodopera ed eventuali opere provvisionali da computo.
2) costo congruo delle opere compiute da computo.
marcello60 ha scritto: mar ott 29, 2024 09:14
Se il generatore supera i 100 kW si tratta di ecobonus ordinario, per il quale è richiesta la doppia verifica:
1) allegato A per il costo congruo del materiale + manodopera ed eventuali opere provvisionali da computo.
2) costo congruo delle opere compiute da computo.
grazie
Io dalla FAQ del MI.TE avevo capito che:
- Ecobonus con sconto in fattura e cessione del credito = DOPPIA VERIFICA Prezzario + Allegato A
- Ecobonus ordinario dove è richiesta asseverazione tecnica (es. <100kW) = Prezzario
- Ecobonus semplificato dove NON è richiesta asseverazione del tecnico (es. serramenti) = Allegato A
SuperP ha scritto: mar ott 29, 2024 08:04
Secondo me no. Anche per la SOLA verifica con il DM Costi Massimi nel caso di semplificato. Il calcolo della manodopera come lo calcoli? Lo stimi?
Per quanto sensato e condivisibile, non ricordo alcun passaggio normativo che mi imponga un massimale dei costi di manodopera nel caso specifico.
A meno di essermi dimenticato qualcosa (possibile)
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
mio modus operandi nel caso di sola sostituzione serramenti:
- se il serramentista fornisce dichiarazione di rispetto delle trasmittanze limite + dichiarazione sul rispetto dell'allegato A allora non serve fare asseverazioni, mi limito a fare la comunicazione Enea
- se non ho le dichiarazioni di cui sopra, in questo caso devo fornire io l' asseverazione che riguarderà sia il rispetto delle trasmittanze limite che i limiti di spesa (e qui non posso non procedere con la doppia verifica), a seguirecomunicazione Enea
Ovviamente la mia consulenza costa di più nel secondo caso...
SuperP ha scritto: mar ott 29, 2024 08:04
Secondo me no. Anche per la SOLA verifica con il DM Costi Massimi nel caso di semplificato. Il calcolo della manodopera come lo calcoli? Lo stimi?
Per quanto sensato e condivisibile, non ricordo alcun passaggio normativo che mi imponga un massimale dei costi di manodopera nel caso specifico.
A meno di essermi dimenticato qualcosa (possibile)
Ecobonus semplificato.
Hai i costi massimi specifici che non comprendono sicurezza e manodopera.
Immagina che con la fattura sfori i massimi specifici. Devi quindi aggiungere la manodopera. Come fa? Ti prendi le ore di manodopera della fattura e le moltiplichi per il costo orario della manodopera? Potrebbe, ma non mi sembra correttissimo, potresti avere 2 kg di zuccherro con il caffè.
Se usi la manodopera che esce dal DEI sei in una botte di ferro
gattor4 ha scritto: mar ott 29, 2024 10:24
mio modus operandi nel caso di sola sostituzione serramenti:
- se il serramentista fornisce dichiarazione di rispetto delle trasmittanze limite + dichiarazione sul rispetto dell'allegato A allora non serve fare asseverazioni, mi limito a fare la comunicazione Enea
- se non ho le dichiarazioni di cui sopra, in questo caso devo fornire io l' asseverazione che riguarderà sia il rispetto delle trasmittanze limite che i limiti di spesa (e qui non posso non procedere con la doppia verifica), a seguirecomunicazione Enea
Ovviamente la mia consulenza costa di più nel secondo caso...
Puoi anche avere il caso in cui il serramentista ti fornisce per legge la dichiarazione dei requisiti tecnici ma non dei limiti di spesa
SuperP ha scritto: mar ott 29, 2024 10:51
Ecobonus semplificato.
Hai i costi massimi specifici che non comprendono sicurezza e manodopera.
Immagina che con la fattura sfori i massimi specifici. Devi quindi aggiungere la manodopera. Come fa? Ti prendi le ore di manodopera della fattura e le moltiplichi per il costo orario della manodopera? Potrebbe, ma non mi sembra correttissimo, potresti avere 2 kg di zuccherro con il caffè.
Se usi la manodopera che esce dal DEI sei in una botte di ferro
Ho sempre cercato di far emettere fatture che specificassero costo beni e costo manodopera, al fine di consentire la verifica solo del costo beni; nel caso in cui questo non può avvenire (per motivi a me sconosciuti), puoi procedere come ben indichi tu.
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
gattor4 ha scritto: mar ott 29, 2024 10:24
mio modus operandi nel caso di sola sostituzione serramenti:
- se il serramentista fornisce dichiarazione di rispetto delle trasmittanze limite + dichiarazione sul rispetto dell'allegato A allora non serve fare asseverazioni, mi limito a fare la comunicazione Enea
- se non ho le dichiarazioni di cui sopra, in questo caso devo fornire io l' asseverazione che riguarderà sia il rispetto delle trasmittanze limite che i limiti di spesa (e qui non posso non procedere con la doppia verifica), a seguirecomunicazione Enea
Ovviamente la mia consulenza costa di più nel secondo caso...
nel secondo caso devi comunque procedere con la sola verifica dell'allegato A.
SuperP ha scritto: mar ott 29, 2024 10:51
Ecobonus semplificato.
Hai i costi massimi specifici che non comprendono sicurezza e manodopera.
Immagina che con la fattura sfori i massimi specifici. Devi quindi aggiungere la manodopera. Come fa? Ti prendi le ore di manodopera della fattura e le moltiplichi per il costo orario della manodopera? Potrebbe, ma non mi sembra correttissimo, potresti avere 2 kg di zuccherro con il caffè.
Se usi la manodopera che esce dal DEI sei in una botte di ferro
Ho sempre cercato di far emettere fatture che specificassero costo beni e costo manodopera, al fine di consentire la verifica solo del costo beni; nel caso in cui questo non può avvenire (per motivi a me sconosciuti), puoi procedere come ben indichi tu.
concordo
la nota dolente è che questa modalità richiede tempo (non poco) e la disponibilità di prezzari aggiornati (giusto per dire un singolo volume Dei costa 50 € a cui si aggiungo altri 100 € circa per i file in formato dcf), l'assunzione di responsabilità da parte del tecnico, polizza professionale ecc..
è necessario che il cliente capisca anche che la comunicazione enea non gli costa 100 euro
Ultima modifica di ponca il mar ott 29, 2024 15:25, modificato 2 volte in totale.
ilverga ha scritto: lun ott 28, 2024 17:21
Provocazione: ma il decreto costi massimi richiede la verifica dei costi di manodopera? E se così non fosse, perché farla?
solo per la doppia verifica DEI/Mite
Secondo me no. Anche per la SOLA verifica con il DM Costi Massimi nel caso di semplificato. Il calcolo della manodopera come lo calcoli? Lo stimi?
Tecnicamente la verifica con l'allegato A si dovrebbe effettuare confrontando il valore della sola fornitura desumibile dalla fattura. Se l'incidenza della stessa non è dichiarata (circostanza che cerco di far evitare) è chiaro che occorre ricorrere al prezzario o alla stima secondo LL.PP. riguardo al valore della manodopera da sottrarre.
Nel caso invece di Ecobonus "ordinario" dovendo fare l'asseverazione "completa" il ricorso al prezzario è sempre implicitamente necessario per il confronto dell'opera compiuta.
ilverga ha scritto: mar ott 29, 2024 15:08
Ho sempre cercato di far emettere fatture che specificassero costo beni e costo manodopera, al fine di consentire la verifica solo del costo beni; nel caso in cui questo non può avvenire (per motivi a me sconosciuti), puoi procedere come ben indichi tu.
ilverga ha scritto: mar ott 29, 2024 15:08
Ho sempre cercato di far emettere fatture che specificassero costo beni e costo manodopera, al fine di consentire la verifica solo del costo beni; nel caso in cui questo non può avvenire (per motivi a me sconosciuti), puoi procedere come ben indichi tu.
Si ma come dice giotisi, il caffè costa 1.10€ ma di zucchero ne puoi mettere 3kg.
La manodopera se devi conteggiarla a parte devi a mio avviso trovarla in un documento "ufficiale"