DISTANZA CABINA ENEL ED EMISSIONI

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cescofran
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Iscritto il: gio mag 30, 2024 15:05

DISTANZA CABINA ENEL ED EMISSIONI

Messaggio da cescofran »

Ciao a tutti.
Vi espongo il mio problema.
L'appartamento di famiglia, è situato al primo piano. Esattamente sotto, al piano terra, è situata una cabina di enel distribuzione di media tensione.

In passato avevamo ventilato l'idea di farla spostare, purtroppo tramite azione condominiale ( grosso errore) . All'epoca venne un signore, suppongo un tecnico dell'asl ( all'epoca non esisteva arpa) con un apparecchietto per misurare l'intensità di campo (elettrico e magnetico) e dopo 5 minuti, disse è "tutt'apposto non c'è da preoccuparsi". Ovviamente senza rilasciare nulla di scritto, poi lo gestì l'amministratore di condominio e finì tutto lì..Insomma all'italiana..

Negli anni la situazione direi che è anche cambiata in peggio, perchè hanno anche installato ben 2 antenne ( come in tutte le altre cabine) che comunicano 24h su 24h con la base..E sono antenne abbastanza grosse..Per di più, ultimamente sono venuti a cambiare i macchinari all'interno, e fuori è comparso pure un cartello "impianto finanziato nell'ambito del pnrr ....Ambito di intervento : POTENZIARE la struttura di rete"..

La cosa sinceramente, mi preoccupa, ma qui non voglio entrare nel merito di discussioni scientifiche sugli effetti sulla salute umana,ma piuttosto sugli aspetti normativi, ed ho bisogno del vostro supporto, per muovermi correttamente.

Navignado in rete, mi sono imbattutto in una sentenza della cassazione che obbligava l'enel a spostare la cabina dell'enel, praticamente un caso identico al mio. Purtroppo risale al 2001. (https://www.voltimum.it/articolo/notizi ... enza-sul-0
Mi pare di capire che il giudice abbia dato ragione al proprietario, non tanto per le emissioni, ma per il discorso della distanza minima non rispettata pari a 3,15 metri, secondo il DM 16/01/1991.

Questo DM è ancora valido ?

Sempre cercando, mi pare di capire che purtroppo questo DM sia stato superato prima da una legge di Gasparri ( brutta come il firmatario) e poi dal DM 29.05.08 (come indicato da questo documento rilasciato direttamente da enel distribuzione https://www.e-distribuzione.it/content/ ... idaDPA.pdf
Mi pare di capire che la cabina sia assimilata all'elettrodotto per definizione, ma non essitono distanze minime standard da rispettare, ma esse dipendono dall'emissione del campo EM, cioè la distanza deve essere tale affinche l'intensità del campo nei luoghi limitrofi rientri entro certe fasce..

E' così?
La via della distanza minima non è più percorribile, devo per forza passare dalle emissioni? Tra l'altro, mi pare che la misurazione deba essere fatta per 24 ore ( altro che i 5 minuti del tecnico..), e poi si consideri una media su 4 ore..

Per favore, qualcuno mi faccia chiarezza
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