1. Logistica di unico titolare da costruire con 3 compartimenti (ognuno con baie di carico e migliaia di mq). In futuro i singoli compartimenti verranno affittati a qualche conduttore (che può essere uno unico per tutti e tre i compartimenti oppure 3 diversi). Se in futuro ci sarà più di 1 conduttore chiaramente ognuno farà la pratica del suo compartimento inserendo la propria 70.2.C e nascerà inoltre la 73 in quanto gli impianti di spegnimento sono comuni. Adesso però non sono in questa situazione ma come detto il titolare è unico e stiamo presentando il progetto così con questi 3 compartimenti già predisposti e senza 73. Il funzionario vuole una 70 per ogni compartimento dicendo che lo dice la declaratoria. Quindi se avessi avuto 20 compartimenti secondo lui dovrei pagare 20x300 € = 6000 € di diritti (solo per il deposito, poi c'è altro...). E' la prima volta che sento qualcuno contare i compartimenti... Sempre fatto, in vari Comandi d'Italia, un'unica 70 in base a edificio (se unico titolare). Per me non esiste che un capannone costruito in un posto costa come diritti n volte rispetto allo stesso capannone costruito in altro comune. Cosa ne pensate? Cosa fareste?
2. In un capannone ho una 70.2.C + una 44.2.C. L'esodo è progettato con la FSE quindi la tariffa è raddoppiata. Ma raddoppio quella della 70, quella della 44 o entrambe? Ho notato che se faccio la simulazione del pagamento sul sito VVF l'approccio deve essere applicato a tutte le attività (scelta a monte del calcolo). Ma che senso ha? Quindi se dentro avessi ad esempio anche alcune 74 pago la FSE per delle centrali termiche che non c'entrano nulla con l'esodo del capannone? Cosa fate/fareste in questi casi?
1) leggendo la declaratoria temo che abbia ragione il funzionario: locali adibiti......
Tu hai più compartimenti, quindi ovviamente più locali, ciascuno dei quali avrà il suo quantitativo di materiali combustibili.
2) ma l'esodo modellato con FSE riguarda solo la 70 o in qualche modo anche la 44 ?
Se c'è una promiscuità non puoi valutare separatamente le due attività
Terminus ha scritto: gio mag 30, 2024 17:54
1) leggendo la declaratoria temo che abbia ragione il funzionario: locali adibiti......
Tu hai più compartimenti, quindi ovviamente più locali, ciascuno dei quali avrà il suo quantitativo di materiali combustibili.
Attualmente il titolare è uno solo che quindi ha un unico deposito e tra i compartimenti al momento abbiamo addirittura porte e portoni di comunicazione, quindi a maggior ragione è tutto un unico deposito. Sono d'accordo sulla situazione futura, non su quella attuale e i VVF devono esprimersi sul progetto che gli sottopongo, non possono immaginare il futuro. Ma davvero sta cosa non mi è mai successa, ho visto logistiche in varie parti d'Italia... Non esiste un'interpretazione ufficiale o perlomeno una linea guida?
Terminus ha scritto: gio mag 30, 2024 17:54
2) ma l'esodo modellato con FSE riguarda solo la 70 o in qualche modo anche la 44 ?
Se c'è una promiscuità non puoi valutare separatamente le due attività
Beh l'esodo riguarda entrambi, il deposito (genericamente 70) contiene sostanzialmente plastica (44) quindi nel modello FSE si fa bruciare quest'ultima. Al di là di questo però facevo l'esempio della 74. Se avessi 5 CT dentro il capannone dovrei pagare 5 CT con approccio ingegneristico, cosa che non credo sia giustificabile. Sarei per non considerare quello che dice il sito e fare manualmente il calcolo... O ritieni che ci hanno pensato e sia corretto?
per il punto 1) vedo che dipende dal funzionario
io in certi casi inserisco volontariamente più attività
ad es. ho appena fatto uno stabilimento con 4 attività 12.3.C
- compartimento 1
- compartimento 2
- compartimento 3
- parco serbatoi
in questo modo non mi incasino con varianti future che sicuramente saranno apportate ai singoli compartimenti
Se i capannoni sono tra loro collegati, seppure compartimentati, possono essere considerati come un'unica attività 70.
Secondo me uno spunto interessante lo trovi per confronto con le FAQ pubblicate sul sito vigilfuoco. https://www.vigilfuoco.it/aspx/FAQ_PISoArg.aspx?SA=70
Domanda:
Un capannone con superficie 1500 mq suddiviso REI 120 in due locali con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori complessivamente a 5000 kg si configura 70.1.B?
Risposta:
Un deposito ricade nel punto 70 dell'allegato I al d.P.R. 151/11 se la sua superficie lorda supera i 1000 mq e se le merci e i materiali detenuti sono combustibili e in quantitativi superiori complessivamente a 5.000 kg. In linea generale, i locali possono considerarsi indipendenti se non sono presenti comunicazioni e se sono separati con strutture di adeguata resistenza al fuoco.
Per analogia se hanno comunicazioni, per me, possono essere un'unica 70.
Io ho depositi costituiti da più comparti e classificati con unica attività70.
Cosa diversa se sono corpi di fabbrica tra loro separati o funzionalmente indipendenti. Questa è la mia opinione.
mmaarrccoo ha scritto: gio mag 30, 2024 18:04
Beh l'esodo riguarda entrambi, il deposito (genericamente 70) contiene sostanzialmente plastica (44) quindi nel modello FSE si fa bruciare quest'ultima.
Ma scusa perchè la 70 se hai la 44 nel medesimo ambiente ?
stfire ha scritto: gio mag 30, 2024 18:12
per il punto 1) vedo che dipende dal funzionario
io in certi casi inserisco volontariamente più attività
ad es. ho appena fatto uno stabilimento con 4 attività 12.3.C
- compartimento 1
- compartimento 2
- compartimento 3
- parco serbatoi
in questo modo non mi incasino con varianti future che sicuramente saranno apportate ai singoli compartimenti
Si ok non incasinarsi con le varianti successive ma sono appunto successive e non so cosa succederà con certezza. Io posso presentare anche 100 progetti e i VVF devono esprimersi 100 volte in base a quello che c'è scritto nel progetto, non in base a eventuali sviluppi futuri o interpretazioni a proprio favore per rastrellare soldi. Mi sembra evidente che, al momento, l'attività è unica e tra l'altro sarebbe la principale.
Tom Bishop ha scritto: gio mag 30, 2024 18:36
Se i capannoni sono tra loro collegati, seppure compartimentati, possono essere considerati come un'unica attività 70.
Secondo me uno spunto interessante lo trovi per confronto con le FAQ pubblicate sul sito vigilfuoco. https://www.vigilfuoco.it/aspx/FAQ_PISoArg.aspx?SA=70
Domanda:
Un capannone con superficie 1500 mq suddiviso REI 120 in due locali con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori complessivamente a 5000 kg si configura 70.1.B?
Risposta:
Un deposito ricade nel punto 70 dell'allegato I al d.P.R. 151/11 se la sua superficie lorda supera i 1000 mq e se le merci e i materiali detenuti sono combustibili e in quantitativi superiori complessivamente a 5.000 kg. In linea generale, i locali possono considerarsi indipendenti se non sono presenti comunicazioni e se sono separati con strutture di adeguata resistenza al fuoco.
Per analogia se hanno comunicazioni, per me, possono essere un'unica 70.
Io ho depositi costituiti da più comparti e classificati con unica attività70.
Cosa diversa se sono corpi di fabbrica tra loro separati o funzionalmente indipendenti. Questa è la mia opinione.
Anche io la vedo così, grazie per il link che proverò ad usare.
mmaarrccoo ha scritto: gio mag 30, 2024 18:04
Beh l'esodo riguarda entrambi, il deposito (genericamente 70) contiene sostanzialmente plastica (44) quindi nel modello FSE si fa bruciare quest'ultima.
Ma scusa perchè la 70 se hai la 44 nel medesimo ambiente ?
Beh, anche questa diatriba sai che non è mai stata risolta. Alcuni si accontentano della 70, altri vogliono solo quella specifica, altri vogliono entrambe. Diciamo che su questo tema l'orientamento generale che ho notato della maggior parte dei comandi è è di avere anche la 70 generica oltre alle singole e mi sono quindi adeguato. Viceversa invece, sul tema di apertura, è la prima volta che mi capita di dover andare a contare i compartimenti con quelle condizioni (appunto unico edificio, unico titolare) e sinceramente mi verrebbe l'orticaria ad adeguarmi (non mi sembra giusto).
A mio avviso, se presenti la pratica come unico deposito, anche se diviso in più comparti, è una pratica unica.
E' chiaro che se ai VVF dici che i depositi saranno affittati e gestiti da titolari diversi si aspettano pratiche diverse, e da questo punto di vista potrebbe essere anche "conveniente" per il titolare attuale, perchè se tu ora presenti il progetto con una pratica unica poi devi aprire una SCIA come deposito unico, mentre se lo andrai ad affittare occorrerà ripresentare singoli progetti per ciascuno perchè sarebbe una variante (non puoi fare n-SCIE distinte riferite a un parere approvato unico, va ripresentato il progetto separato), quindi in tal caso si spenderebbe di più (valutazione di n progetti + relative SCIA), ma soprattutto la pratica unica l'avrai fatta per niente dato che tutto dovrà essere rivalutato nella situazione divisa.
Se fai già tutto separato, anche se attualmente la titolarità è unica, farai scie distinte e alla fine dovrai fare solo delle volture, nessuna variate.
boba74 ha scritto: ven mag 31, 2024 09:01
A mio avviso, se presenti la pratica come unico deposito, anche se diviso in più comparti, è una pratica unica.
E' chiaro che se ai VVF dici che i depositi saranno affittati e gestiti da titolari diversi si aspettano pratiche diverse, e da questo punto di vista potrebbe essere anche "conveniente" per il titolare attuale, perchè se tu ora presenti il progetto con una pratica unica poi devi aprire una SCIA come deposito unico, mentre se lo andrai ad affittare occorrerà ripresentare singoli progetti per ciascuno perchè sarebbe una variante (non puoi fare n-SCIE distinte riferite a un parere approvato unico, va ripresentato il progetto separato), quindi in tal caso si spenderebbe di più (valutazione di n progetti + relative SCIA), ma soprattutto la pratica unica l'avrai fatta per niente dato che tutto dovrà essere rivalutato nella situazione divisa.
Se fai già tutto separato, anche se attualmente la titolarità è unica, farai scie distinte e alla fine dovrai fare solo delle volture, nessuna variate.
Si giusto, io però so già che i progetti saranno da rifare per allinearsi alle effettive realtà dei tenant (inoltre non so quanti saranno) + per creare la 73
mmaarrccoo ha scritto: gio mag 30, 2024 18:47
Si ok non incasinarsi con le varianti successive ma sono appunto successive e non so cosa succederà con certezza. Io posso presentare anche 100 progetti e i VVF devono esprimersi 100 volte in base a quello che c'è scritto nel progetto, non in base a eventuali sviluppi futuri o interpretazioni a proprio favore per rastrellare soldi. Mi sembra evidente che, al momento, l'attività è unica e tra l'altro sarebbe la principale.
tu dici che hai 3 compartimenti e che poi la titolarità sarà diversa
io pertanto farei già ora 3 attività 70.2.C (o 70.1.B)
immagino tu ti stia preoccupando del solo lato economico (400 euro anzichè 1200 euro)
ma per un imprenditore che costruisce logistica di questa entità
mmaarrccoo ha scritto: gio mag 30, 2024 17:36
(ognuno con baie di carico e migliaia di mq)